Internationales Recht 0.9 Wirtschaft - Technische Zusammenarbeit 0.97 Entwicklung und Zusammenarbeit
Diritto internazionale 0.9 Economia - Cooperazione tecnica 0.97 Sviluppo e cooperazione

0.975.255.4 Abkommen vom 26. November 1998 zwischen der Schweizerischen Eidgenossenschaft und der Republik Mauritius über die Förderung und den gegenseitigen Schutz von Investitionen

0.975.255.4 Accordo del 26 novembre 1998 tra la Confederazione Svizzera e la Repubblica di Maurizio concernente la promozione e la protezione reciproche degli investimenti

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Art. 10 Streitigkeiten zwischen Vertragsparteien

(1)  Streitigkeiten zwischen den Vertragsparteien bezüglich Auslegung oder Anwendung der Bestimmungen dieses Abkommens sind nach Möglichkeit durch Beratungen und Verhandlungen zwischen den Regierungen der beiden Vertragsparteien beizulegen.

(2)  Führen diese Beratungen und Verhandlungen nicht innerhalb einer Frist von sechs Monaten zu einer Beilegung der Streitigkeit, so kann jede Partei, sofern nichts anderes vereinbart worden ist, die Streitigkeit einem aus drei Mitgliedern bestehenden Schiedsgericht unterbreiten. Jede Partei ernennt einen Schiedsrichter. Diese beiden Schiedsrichter ernennen gemeinsam einen Angehörigen eines Drittstaates als dritten Schiedsrichter und Vorsitzenden des Schiedsgerichtes. Ist einer der Schiedsrichter an der Wahrnehmung seiner Pflichten gehindert, so wird ein Ersatzschiedsrichter gemäss den Bestimmungen dieses Artikels ernannt.

(3)  Sollte eine Vertragspartei die Bezeichnung ihres Schiedsrichters nicht innerhalb von zwei Monaten, nachdem die andere Partei die Streitigkeit einem Schiedsgericht unterbreitet und ihren Schiedsrichter ernannt hat, vornehmen, so kann letztere Partei den Präsidenten des Internationalen Gerichtshofes ersuchen, die entsprechende Ernennung vorzunehmen. Ist dieser daran gehindert oder ist er Staatsangehöriger einer Partei, so wird die Ernennung vom Vizepräsidenten oder vom amtsältesten Mitglied des Gerichtshofes vorgenommen.

(4)  Falls sich die beiden von den Vertragsparteien ernannten Schiedsrichter nicht innerhalb von zwei Monaten auf den dritten Schiedsrichter einigen können, so kann jede der beiden Parteien den Präsidenten des Internationalen Gerichtshofes ersuchen, die entsprechende Ernennung vorzunehmen. Ist dieser daran gehindert oder ist er Staatsangehöriger einer Partei, so wird die Ernennung vom Vizepräsidenten oder vom amtsältesten Mitglied des Gerichtshofes vorgenommen.

(5)  Sofern die Parteien nichts anderes vereinbaren, regelt das Schiedsgericht sein Verfahren selber. Das Schiedsgericht entscheidet über die Streitigkeit nach den Bestimmungen dieses Abkommens und den Regeln des Völkerrechts. Das Schiedsgericht entscheidet mit Stimmenmehrheit. Eine solche Entscheidung ist für beide Parteien endgültig und bindend.

(6)  Jede Partei trägt die Kosten für ihr Mitglied des Schiedsgerichts sowie für ihre Vertretung im Schiedsverfahren. Die Kosten des Vorsitzenden sowie die sonstigen Kosten werden von beiden Parteien zu gleichen Teilen getragen. Das Schiedsgericht kann jedoch in seiner Entscheidung anordnen, dass eine der Vertragsparteien einen höheren Kostenanteil zu tragen hat.

Art. 10 Controversie tra le Parti contraenti

(1)  Le controversie tra le Parti contraenti in merito all’interpretazione o all’applicazione del presente Accordo sono, se possibile, disciplinate mediante la consultazione e la negoziazione tra i Governi delle due Parti Contraenti.

(2)  Se consultazione e negoziazione non portano a una soluzione entro sei mesi, l’una o l’altra Parte contraente può, a meno che esse non abbiano convenuto diversamente, sottoporre la controversia a un tribunale arbitrale di tre membri. Ciascuna Parte contraente designa un arbitro. Il terzo arbitro, che è il presidente del tribunale arbitrale e cittadino di uno Stato terzo, è nominato di comune accordo dai due altri arbitri. Se uno degli arbitri è impedito nel compiere la sua funzione, è nominato un sostituto conformemente al presente articolo.

(3)  Se una Parte contraente non ha designato il proprio arbitro entro due mesi da quando l’altra Parte ha sottoposto la controversia a un tribunale arbitrale e nominato il suo l’arbitro, quest’ultima Parte può invitare il Presidente della Corte internazionale di giustizia a procedere alla designazione. Se questi è impedito nel farlo o è cittadino di una delle Parti, il vicepresidente o il membro più anziano della Corte procede alla designazione.

(4)  Se i due arbitri designati dalle Parti non giungono entro due mesi a un accordo sulla scelta del terzo arbitro, l’una o l’altra Parte può invitare il Presidente della Corte internazionale di giustizia a procedere alla sua nomina. Se questi è impedito nel farlo o è cittadino di una delle Parti, il vicepresidente o il membro più anziano della Corte procede alla nomina.

(5)  Salvo disposizione contraria delle Parti contraenti, il tribunale stabilisce le proprie regole di procedura. Il tribunale dirime la controversia conformemente al presente Accordo e ai principi del diritto internazionale. Esso prende le sue decisioni con la maggioranza dei voti. Le decisioni del tribunale sono definitive e vincolanti per le Parti contraenti.

(6)  Ciascuna Parte contraente assume le spese del proprio membro del tribunale e quelle della sua rappresentanza nella procedura arbitrale. Le spese del presidente e le rimanenti spese sono suddivise in parti uguali tra le Parti contraenti. Il tribunale può tuttavia nella sua sentenza imputare una parte più importante delle spese a una delle due Parti.

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.