(1) Simbabwe anerkennt das Büro der Direktion für Entwicklung und Zusammenarbeit (DEZA) als integralen Bestandteil der Schweizer Botschaft. Das DEZA-Büro und seine Mitarbeiterinnen und Mitarbeiter sowie deren Begleitpersonen, sofern sie nicht die simbabwische Staatsbürgerschaft besitzen, verfügen über die im Wiener Übereinkommen vom 18. April 19612 über diplomatische Beziehungen festgelegten Vorrechte und Immunitäten.
(2) Um die Durchführung der Kooperationsprojekte zu erleichtern, befreit Simbabwe alle Güter, Dienstleistungen, Fahrzeuge und Materialien, die die Schweiz und ihre durchführenden Organisationen in Form von Geschenken liefern, sowie die für die Durchführung von Projekten im Rahmen dieses Abkommens vorübergehend eingeführten Ausrüstungen von Steuern, Zollgebühren, Abgaben und anderen obligatorischen Gebühren und gestattet ihre Wiederausfuhr zu den gleichen Bedingungen.
(3) Simbabwe erleichtert die Abwicklung von internationalen Devisentransfers, die im Rahmen der Kooperationsprogramme und Projekte und durch ausländische Expertinnen und Experten getätigt werden, die vom Personal der Schweizer Botschaft oder des Schweizer Programms beauftragt wurden.
(4) Ausländische Expertinnen und Experten, durchführende Organisationen und das mit der Durchführung von Projekten im Rahmen dieses Abkommens beauftragte Personal sowie deren Familien werden von der Einkommens- und Vermögenssteuer sowie von Steuern, Zollabgaben, Gebühren und anderen obligatorischen Abgaben auf ihrer persönlichen Habe (Möbel und Haushaltsgeräte, Fahrzeug und Ausrüstung für den beruflichen und persönlichen Gebrauch) zu Beginn und am Ende ihres Einsatzes befreit.
(5) Simbabwe gewährt den ausländischen Expertinnen und Experten und dem ausländischen Personal sowie deren Familien unentgeltlich alle von Gesetzes wegen verlangten Aufenthalts- und Arbeitsbewilligungen.
(1) Lo Zimbabwe riconosce l’Ufficio della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) come parte integrante dell’Ambasciata di Svizzera. L’Ufficio della DSC e i suoi rappresentanti, nonché le loro persone di accompagnamento, nel caso in cui non siano cittadine dello Zimbabwe, beneficiano dei privilegi e delle immunità previsti dalla Convenzione di Vienna del 18 aprile 19612 sulle relazioni diplomatiche.
(2) Allo scopo di agevolare la realizzazione dei progetti di cooperazione, lo Zimbabwe esonera da tasse, dazi doganali, imposte e altri oneri obbligatori tutte le attrezzature, i servizi, i veicoli e il materiale finanziato tramite sovvenzioni dalla Svizzera e dai suoi partner di attuazione nonché l’attrezzatura importata, necessaria alla realizzazione dei progetti nell’ambito del presente Accordo e ne autorizza la riesportazione alle stesse condizioni.
(3) Lo Zimbabwe agevola le procedure di trasferimento internazionale di valuta estera operate da programmi e progetti di cooperazione e specialisti stranieri con un mandato dell’Ambasciata di Svizzera, nonché dal personale del programma.
(4) Lo Zimbabwe esonera gli specialisti stranieri, gli organismi di attuazione esteri e il personale straniero ai quali è affidato l’incarico di realizzare i progetti previsti nell’ambito del presente Accordo, come pure i loro familiari, dal pagamento di qualsiasi imposta sul reddito e sulla sostanza, come anche da altre tasse, dazi doganali, imposte e altri oneri obbligatori sui loro beni personali (suppellettili, autoveicoli, equipaggiamento professionale e privato) all’inizio e alla fine della loro missione.
(5) Agli specialisti stranieri, al personale straniero e ai loro familiari lo Zimbabwe concede gratuitamente i permessi di lavoro e di soggiorno richiesti ai sensi della legge.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.