Internationales Recht 0.6 Finanzen 0.63 Zollwesen
Diritto internazionale 0.6 Finanze 0.63 Dogane

0.632.231.2 Übereinkommen vom 12. April 1979 zur Durchführung von Artikel VI des Allgemeinen Zoll- und Handelsabkommens

0.632.231.2 Accordo del 12 aprile 1979 relativo all'applicazione dell'articolo VI dell'Accordo generale sulle tariffe doganali e il commercio

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Art. 15 Konsultationen, Schlichtung und Streitbeilegung

1.  Jede Vertragspartei prüft wohlwollend die Vorstellungen einer anderen Vertragspartei zu allen das Funktionieren dieses Kodex betreffenden Fragen und bietet ausreichend Gelegenheit zu Konsultationen hierüber.

2.  Ist eine Vertragspartei der Auffassung, dass durch eine andere Vertragspartei oder durch andere Vertragsparteien ein ihr aus diesem Übereinkommen mittelbar oder unmittelbar erwachsender Vorteil zunichtegemacht oder geschmälert oder die Erreichung eines Ziels des Übereinkommens behindert wird, so kann sie im Hinblick auf eine allseits zufriedenstellende Lösung der Frage schriftlich um Konsultationen mit der betreffenden Vertragspartei bzw. den betreffenden Vertragsparteien ersuchen. Jede Vertragspartei prüft wohlwollend das Konsultationsersuchen einer anderen Vertragspartei. Die betroffenen Vertragsparteien leiten innerhalb kürzester Frist Konsultationen ein.

3.  Ist eine Vertragspartei der Auffassung, dass die Konsultationen nach Absatz 2 keine einvernehmliche Lösung erbracht haben, und wurden von den Verwaltungsbehörden des Einfuhrlandes endgültige Massnahmen betreffend die Erhebung endgültiger Antidumpingzölle oder die Annahme von Verpflichtungen bezüglich der Preise getroffen, so kann sie die Angelegenheit zur Schlichtung dem Ausschuss unterbreiten. Hat eine vorläufige Massnahme wesentliche Auswirkungen und ist die Vertragspartei der Auffassung, dass die getroffene Massnahme gegen Artikel 10 Absatz 1 verstösst, so kann die Vertragspartei eine solche Angelegenheit ebenfalls zur Schlichtung dem Ausschuss unterbreiten. Werden dem Ausschuss Angelegenheiten zur Schlichtung unterbreitet, so tritt er binnen dreissig Tagen zu deren Prüfung zusammen und versucht durch seine guten Dienste die beteiligten Vertragsparteien zu einer allseits annehmbaren Lösung zu bewegen.19

4.  Die Vertragsparteien bemühen sich während der ganzen Dauer der Schlichtung nach besten Kräften, eine allseits zufriedenstellende Lösung zu erzielen.

5.  Kommt nach genauer Prüfung durch den Ausschuss nach Absatz 3 binnen drei Monaten nach dem Schlichtungsersuchen keine einvernehmliche Lösung zustande, so setzt der Ausschuss auf Antrag einer Streitpartei eine Sondergruppe («panel») ein, die die Angelegenheit prüft, aufgrund

a)
einer schriftlichen Erklärung der antragstellenden Partei, in der sie anführt, in welcher Form ein ihr aus diesem Übereinkommen mittelbar oder unmittelbar erwachsender Vorteil zunichte gemacht oder geschmälert wurde, oder dass die Erreichung der Ziele des Übereinkommens behindert wird, und
b)
der den Behörden des Einfuhrlandes in Übereinstimmung mit den einschlägigen inländischen Verfahren zur Verfügung gestellten Angaben zum Sachverhalt.

6.  Die der Sondergruppe erteilten vertraulichen Auskünfte dürfen ohne formelle Zustimmung seitens der diese Auskünfte liefernden Person oder Behörde nicht preisgegeben werden. Werden derartige Auskünfte von der Sondergruppe verlangt und wird ihrer Preisgabe durch die Sondergruppe nicht zugestimmt, so wird eine nicht vertrauliche Zusammenfassung dieser Angaben vorgelegt, der die Person oder Behörde, die die Auskünfte liefert, zugestimmt hat.

7.  Zusätzlich zu den Absätzen 1 bis 6 gelten für die Streitbeilegung sinngemäss die Bestimmungen der Vereinbarung über Notifizierungen, Konsultationen, Streitbeilegung und Überwachung. Die Mitglieder der Sondergruppe sollen einschlägige Erfahrungen besitzen; sie werden aus dem Kreis der nicht zu den Streitparteien gehörenden Vertragsparteien ausgewählt.

18 Treten zwischen den Vertragsparteien Streitigkeiten bezüglich der Rechte und Verpflichtungen aus diesem Übereinkommen auf, so sollten die Vertragsparteien die in diesem Übereinkommen vorgesehenen Möglichkeiten der Streitbeilegung ausschöpfen, bevor sie Rechte in Anspruch nehmen, die ihnen aus dem GATT zustehen.

19 In diesem Zusammenhang kann der Ausschuss die Vertragsparteien auf Fälle hinweisen, in denen seiner Ansicht nach die vorgebrachten Behauptungen nicht vernünftig begründet sind.

Art. 15 Consultazioni, conciliazione e composizione delle controversie

l.  Ogni Parte esaminerà con comprensione le rimostranze di un’altra Parte e dovrà prestarsi a consultazioni in merito se esse dovessero vertere su una questione concernente l’applicazione del presente accordo.

2.  Se una Parte ritiene che un suo vantaggio derivante direttamente o indirettamente dal presente accordo è annullato o compromesso, o che la realizzazione di uno degli obiettivi dell’accordo è compromesso, da una Parte o dalle parti, essa potrà, per giungere ad una soluzione di reciproco gradimento della questione, chiedere per iscritto le consultazioni con la o le Parti in causa. Ogni Parte esaminerà attentamente ogni richiesta di consultazione formulata dall’altra Parte. Le Parti interessate procederanno tempestivamente alle consultazioni.

3.  Se una Parte ritiene che le consultazioni previste dal paragrafo 2 di cui sopra non hanno permesso di trovare una soluzione di reciproco gradimento e se le autorità competenti del paese importatore hanno preso misure definitive per riscuotere i diritti antidumping definitivi o di accettare gli impegni in materia di prezzo, detta Parte potrà sottoporre la questione al comitato per la conciliazione. Qualora una misura provvisoria abbia un’incidenza significativa e una Parte ritenga che l’adozione di detta misura è contraria all’articolo 10 paragrafo 1, del presente accordo, la Parte interessata potrà ugualmente portare la questione dinnanzi al comitato per la conciliazione. In questo caso, il comitato si riunirà nei trenta giorni successivi per esaminare la questione e presterà i suoi uffici per incoraggiare le Parti in causa ad elaborare una soluzione accettabile per entrambi19.

4.  Le Parti dovranno, nel periodo di conciliazione, fare quanto in loro potere per giungere ad una situazione soddisfacente per entrambi.

5.  Se entro il termine di tre mesi, dalla data della richiesta di conciliazione, non è stata raggiunta una soluzione di comune gradimento, il comitato, in seguito ad un dettagliato esame conforme al paragrafo 3, istituirà, su richiesta di ogni Parte in causa, un gruppo speciale che si occuperà di esaminare la questione, basandosi

a)
su un esposto scritto nel quale la Parte da cui proviene la domanda indicherà come un suo beneficio, derivante direttamente o indirettamente dal presente accordo, sia annullato o compromesso, o come la realizzazione degli obiettivi dell’accordo risulti compromessa, e
b)
sui fatti comunicati alle autorità del paese importatore conformemente alle sue procedure interne.

6.  Le informazioni riservate comunicate al gruppo speciale non saranno divulgate senza l’autorizzazione formale della persona o autorità che ha fornito l’informazione. Se tali informazioni saranno richieste al gruppo speciale, ma non sarà stata autorizzata la divulgazione da parte di quest’ultimo, verrà fornito un sunto non riservato autorizzato dall’autorità o persona che le ha fornite.

7.  Oltre alle disposizioni dei paragrafi 1–6 di cui sopra, la composizione delle controversie sarà regolata, mutatis mutandis, dall’accordo concernente le notifiche, le consultazioni, la disciplina delle controversie e il controllo. 1 membri dei gruppi dovranno avere esperienza specifica in materia e saranno scelti tra le Parti non in causa.

18 Se controversie relative ai diritti e obblighi di cui al presente accordo dovessero sorgere tra le Parti, queste ultime dovranno fare ricorso alle procedure di risoluzione delle controversie di cui al presente accordo prima di avvalersi dei diritti conferiti dall’Accordo generale.

19 A tale riguardo, il comitato potrà richiamare l’attenzione delle Parti sui casi in cui, a suo parere, nessuna motivazione ragionevole sarà stata fornita a sostegno delle allegazioni presentate.

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.