Internationales Recht 0.6 Finanzen 0.63 Zollwesen
Diritto internazionale 0.6 Finanze 0.63 Dogane

0.632.21 Allgemeines Zoll- und Handelsabkommen (GATT) vom 30. Oktober 1947 (mit Anlagen und Prot.)

0.632.21 Accordo generale del 30 ottobre 1947 su le tariffe doganali e il commercio (GATT) (con All. e Protocollo)

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Art. XXXVI Grundsätze und Ziele

1.  Die Vertragsparteien,

a.
eingedenk der Tatsache, dass die Erhöhung des Lebensstandards und die fortschreitende Entwicklung der Volkswirtschaften aller Vertragsparteien zu den grundlegenden Zielen dieses Abkommens gehören, und in der Erwägung, dass die Verwirklichung dieser Ziele für die weniger entwickelten Vertragsparteien besonders dringend ist;
b.
in der Erwägung, dass die Ausfuhrerlöse der weniger entwickelten Vertragsparteien einen lebenswichtigen Beitrag zu ihrer wirtschaftlichen Entwicklung leisten können und dass das Ausmass dieses Beitrags von den Preisen, welche die weniger entwickelten Vertragsparteien für unbedingt erforderliche Einfuhren zahlen müssen, vorn Volumen ihrer Ausfuhren und von den dafür erzielten Preisen abhängt;
c.
unter Hinweis darauf, dass zwischen dem Lebensstandard der weniger entwickelten Staaten und dem der andern Staaten ein erheblicher Abstand besteht;
d.
in der Erkenntnis, dass individuelles und gemeinsames Handeln unerlässlich ist, um die wirtschaftliche Entwicklung der weniger entwickelten Vertragsparteien zu fördern und ein rasches Ansteigen des Lebensstandards in diesen Staaten zu bewirken;
e.
in der Erkenntnis, dass Regeln und Verfahren sowie diesen entsprechende Massnahmen, die mit den in diesem Artikel dargelegten Zielen vereinbar sind, massgebend sein sollen für den Welthandel als Mittel zur Erzielung wirtschaftlichen und sozialen Fortschritts;
f.
unter Hinweis darauf, dass die Vertragsparteien den weniger entwickelten Vertragsparteien die Möglichkeit geben können, Sondermassnahmen zur Förderung ihres Handels und ihrer Entwicklung anzuwenden;

sind wie folgt übereingekommen:

2.  Es ist notwendig, die Ausfuhrerlöse der weniger entwickelten Vertragsparteien rasch und anhaltend zu steigern.

3.  Es ist notwendig, tatkräftige Anstrengungen zu unternehmen, damit die weniger entwickelten Vertragsparteien einen den Bedürfnissen ihrer wirtschaftlichen Entwicklung entsprechenden Anteil am Wachstum des Welthandels erreichen.

4.  Angesichts der fortdauernden Abhängigkeit vieler weniger entwickelter Vertragsparteien von der Ausfuhr einer begrenzten Anzahl von Grundstoffen ist es notwendig, diesen Erzeugnissen, soweit irgend möglich, günstigere und annehmbare Bedingungen für den Zugang zu den Weitmärkten zu verschaffen und gegebenenfalls Massnahmen zur Stabilisierung und Verbesserung der Weltmarktbedingungen für diese Erzeugnisse zu erarbeiten, insbesondere Massnahmen zur Erzielung stabiler, angemessener und lohnender Preise, damit eine Ausweitung des Welthandels und der Nachfrage sowie ein dynamisches und stetiges Wachstum der realen Ausfuhrerlöse dieser Staaten ermöglicht wird und ihnen dadurch immer mehr Mittel für wirtschaftliche Entwicklung zufliessen.

5.  Ein rasches Wachstum der Volkswirtschaften der weniger entwickelten Vertragsparteien wird durch eine strukturelle Auffächerung ihrer Volkswirtschaften und die Vermeidung einer übermässigen Abhängigkeit von der Grundstoffausfuhr erleichtert. Es ist deshalb notwendig, soweit irgend möglich, den Halb- und Fertigwaren, an deren Ausfuhr die weniger entwickelten Vertragsparteien gegenwärtig oder potentiell ein besonderes Interesse haben, zu günstigen Bedingungen einen besseren Zugang zu den Märkten zu verschaffen.

6.  Infolge des chronischen Mangels der weniger entwickelten Vertragsparteien an Ausfuhrerlösen und sonstigen Deviseneinnahmen besteht eine bedeutsame Wechselwirkung zwischen dem Handel und der finanziellen Entwicklungshilfe. Es ist deshalb notwendig, dass die Vertragsparteien und die internationalen Kreditinstitutionen eng und stetig zusammenarbeiten, um auf diese Weise am wirksamsten zur Erleichterung der Lasten beizutragen, welche die weniger entwickelten Vertragsparteien im Interesse ihrer wirtschaftlichen Entwicklung auf sich nehmen.

7.  Es ist notwendig, dass die Vertragsparteien, sonstige zwischenstaatliche Körperschaften sowie die Organe und Institutionen der Vereinten Nationen, die sich mit dem Handel und der wirtschaftlichen Entwicklung der weniger entwickelten Staaten befassen, in geeigneter Weise zusammenarbeiten.

8.  Die entwickelten Vertragsparteien erwarten keine Gewährung der Gegenseitigkeit für die von ihnen in Handelsverhandlungen übernommenen Verpflichtungen zum Abbau oder zur Beseitigung von Zöllen und von sonstigen Beschränkungen des Handels der weniger entwickelten Vertragsparteien.

9.  Die Annahme von Massregeln zur Verwirklichung dieser Grundsätze und Ziele wird Gegenstand bewusster und zweckdienlicher Bemühungen der einzeln sowie gemeinsam handelnden Vertragsparteien sein.

Art. XXXVI Principi e finalità

1.  Le Parti contraenti,

a.
coscienti che gli scopi fondamentali del presente accordo sono intesi a migliorare il livello di vita e lo sviluppo progressivo dell’economia di ogni Parte contraente, e considerando che la realizzazione di questi scopi è urgente per le Parti contraenti in via di sviluppo;
b.
considerando che i ricavi dall’esportazione delle Parti contraenti in via di sviluppo possono avere un’importanza determinante nel loro sviluppo economico, e che l’ampiezza di tale apporto dipende a sua volta dai prezzi che le dette Parti contraenti pagano per i prodotti essenziali che esse importano, dalla quantità delle loro esportazioni e dai prezzi che vengono loro pagati per queste esportazioni;
c.
constatando la grande differenza fra il livello di vita dei Paesi in via di sviluppo e quello degli altri Paesi;
d.
riconoscendo che un’azione individuale e collettiva è indispensabile per favorire lo sviluppo economico delle Parti contraenti in via di sviluppo e per assicurare loro un miglioramento rapido del livello di vita;
e.
riconoscendo che il commercio internazionale considerato come strumento di progresso economico e sociale dovrà essere diretto da regole e procedure – e da misure conformi a tali regole e procedure – che siano compatibili con gli scopi stabiliti nel presente articolo;
f.
rivelando che le Parti contraenti possono autorizzare le Parti contraenti in via di sviluppo ad osservare misure speciali per favorire il loro commercio e il loro sviluppo;

hanno convenuto quanto segue.

2.  È necessario assicurare un aumento rapido e sostenuto del ricavo d’esportazione delle Parti contraenti in via di sviluppo.

3.  È necessario produrre sforzi positivi affinché le Parti contraenti in via di sviluppo abbiano ad assicurarsi la parte dell’aumento del commercio internazionale corrispondente alle necessità del loro sviluppo economico.

4.  Dal momento che le numerose Parti contraenti in via di sviluppo sono ancora vincolate all’esportazione di una gamma limitata di prodotti primi, è necessario assicurare a questi prodotti, nella più larga misura possibile, condizioni più favorevoli ed accettabili d’accesso ai mercati mondiali e, se necessario, elaborare misure destinate a stabilizzare e a migliorare la situazione dei mercati mondiali di questi prodotti, in particolare delle misure destinate a stabilizzare i prezzi ad un livello equo e rimunerativo, in modo da consentire un’espansione del commercio mondiale e della domanda e un accrescimento dinamico e costante del ricavo effettivo d’esportazione per procurare a questi Paesi fonti crescenti di sviluppo economico.

5.  L’espansione rapida dell’economia delle Parti contraenti in via di sviluppo sarà facilitata da misure che assicurino la diversificazione della loro struttura economica, evitando loro di dipendere eccessivamente dalla esportazione di prodotti principali. Per questa ragione è necessario assicurare, nella più larga misura possibile e a condizioni favorevoli, un miglior accesso ai mercati per i prodotti trasformati e per gli articoli manifatturati, la cui esportazione presenta o potrà presentare un interesse particolare per le Parti contraenti in via di sviluppo.

6.  A causa dell’insufficienza cronica dei ricavi d’esportazione e di altre divise delle Parti contraenti in via di sviluppo, esistono degli importanti rapporti fra il commercio e l’aiuto finanziario allo sviluppo. È dunque necessario che le Parti contraenti e le istituzioni internazionali di prestito collaborino strettamente e permanentemente allo scopo di contribuire, con la massima efficacia, ad alleggerire l’onere assunto dalle Parti contraenti in via di sviluppo per l’incremento economico.

7.  Una collaborazione appropriata è necessaria fra le Parti contraenti, le altre organizzazioni intergovernative e gli organi e le istituzioni delle Nazioni Unite, le cui attività concernono lo sviluppo commerciale ed economico dei Paesi poco sviluppati.

8.  Le Parti contraenti economicamente evolute rinunciano alla reciprocità circa gli impegni assunti nei negoziati commerciali intesi a ridurre o eliminare i diritti di dogana ed altri ostacoli al commercio delle Parti contraenti in via di sviluppo.

9.  L’adozione di misure volte a realizzare questi principi e scopi sarà oggetto di uno sforzo cosciente e risoluto, tanto individuale che collettivo, delle Parti contraenti.

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.