Wenn ein Konsularbeamter Handel oder ein Gewerbe betreibt, so unterliegt er in dieser Hinsicht den Gesetzen und Übungen, wie sie am gleichen Orte in bezug auf Handel und Gewerbe für die eigenen Landesangehörigen oder vorkommendenfalls für die handeltreibenden Konsuln der meistbegünstigten Nation gelten.
Ernennt einer der hohen Vertragsstaaten zu seinem Generalkonsul, Konsul oder Vizekonsul in einer Stadt, einem Hafen oder einer Ortschaft des andern Staates einen Angehörigen des letztern, so wird derselbe auch ferner als Angehöriger seines Heimatstaates angesehen, und es unterliegt derselbe demnach den Gesetzen und Verordnungen, welche am Orte, wo er residiert, für die Landesangehörigen gelten, ohne dass indes diese Verpflichtung irgendwie die Ausübung seiner Funktionen hemmen oder die Unverletzlichkeit des Konsulatsarchivs beeinträchtigen dürfte.
Ove un funzionario consolare esercitasse un commercio od un’industria, sarà tenuto di sottomettersi in quanto riguarda il suo commercio o la sua industria alle stesse leggi ed usi a cui sono sottomessi in quanto al commercio ed all’industria loro gli attinenti e, al caso, i consoli commercianti della nazione più favorita.
S’intende inoltre che, ove l’una delle alte parti contraenti nominasse per suo console generale, console o viceconsole in una città, porto o località dell’altra parte un attinente di quest’ultima, il detto funzionario consolare continuerà ad essere considerato come attinente dello Stato cui appartiene e sarà quindi sottoposto alle leggi e ai regolamenti che valgono per i nazionali nel luogo di sua residenza, senza che tuttavia quest’obbligo possa incagliare comechessia l’esercizio delle sue funzioni né portar intacco alla inviolabilità degli archivi consolari.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.