(1) Die Vertragsparteien dieses Protokolls verpflichten sich, die Artikel 2 und 4 bis 13 der Vereinbarung auf Flüchtlingsseeleute anzuwenden, wie sie nachfolgend umschrieben sind.
(2) Für dieses Protokoll umfasst der Begriff «Flüchtlingsseemann» jede Person, die nach der Umschreibung des Artikels I Ziffer 2 des Protokolls vom 31. Januar 1967 über die Rechtsstellung der Flüchtlinge ist und – gleichviel in welcher Eigenschaft – auf einem Handelsschiff Seemannsdienste leistet oder berufsmässig auf einem Handelsschiff als Seemann ihren Lebensunterhalt verdient.
(3) Dieses Protokoll wird ohne jegliche geographische Begrenzung angewendet; bereits von Staaten, die schon Vertragsparteien des Abkommens sind, nach Artikel 1 Abschnitt B Ziffer 1 Buchstabe a des Abkommens abgegebene Erklärungen sind jedoch, sofern sie nicht nach Artikel 1 Abschnitt B Ziffer 2 des Abkommens erweitert wurden, auch auf dieses Protokoll anwendbar.
(1) Le Parti Contraenti il presente Protocollo si impegnano ad applicare ai marinai rifugiati, definiti in seguito come tali, gli articoli 2 e 4 a 13 dell’Accordo.
(2) Ai fini del presente Protocollo, il termine «marinaio rifugiato» indica ogni persona che essendo rifugiata ai termini della definizione contenuta all’articolo I paragrafo 2 del Protocollo del 31 gennaio 1967 sullo statuto dei rifugiati, lavori, a qualsiasi condizione, come marinaio o eserciti abitualmente detta professione a bordo di un mercantile.
(3) Il presente Protocollo va applicato senza limitazione geografica alcuna; le dichiarazioni già fatte in virtù dell’articolo 1 sezione B paragrafo 1 capoverso (a) della Convenzione, da parte di Stati che sono Parti di quest’ultima, si applicheranno ugualmente sotto il regime del presente Protocollo, a meno che tali dichiarazioni non siano state estese conformemente all’articolo 1 sezione B paragrafo 2 della Convenzione.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.