1.  I problemi che formano l’oggetto della concertazione transfrontaliera sono quelli che sorgono nelle seguenti materie¹³:

–

sviluppo urbano e regionale;

–

trasporti e comunicazioni (trasporti in comune, strade e autostrade, aeroporti comuni, vie fluviali, porti marittimi, ecc.);

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energia (centrali per la produzione di energia, forniture gas, elettricità, acqua, ecc.);

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protezione della natura (località da proteggere, zone di rigeneramento, parchi naturali, ecc.);

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protezione delle acque (lotta contro l’inquinamento, costruzione di impianti di depurazione, ecc.);

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protezione dell’aria (inquinamento atmosferico, lotta contro il rumore, zone di silenzio, ecc.);

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insegnamento, formazione professionale e ricerca;

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salute pubblica (ad esempio l’utilizzazione di un centro di cura situato in una zona, da parte degli abitanti dell’altra zona);

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cultura, svaghi e sport (teatri, orchestre, centri sportivi, colonie di vacanza, circoli giovanili, ecc.); – aiuto reciproco in caso di catastrofe (incendi, inondazioni, epidemie, incidenti aerei, terremoti, incidenti di montagna, ecc.);

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–turismo (realizzazioni comuni per promuovere il turismo);

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–problemi posti dai lavoratori frontalieri (facilitazioni di trasporto, di alloggio, previdenza sociale, questioni fiscali, problemi d’impiego e di occupazione, ecc.);

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progetti di attività economiche (progetti d’impianti industriali, ecc.);

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progetti diversi (impianti per il trattamento dei rifiuti, costruzione di fogne, ecc.);

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miglioramento delle strutture agrarie;

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infrastrutture sociali.

2.  Le Parti potranno stabilire con un semplice scambio di note di modificare questo elenco.