Il debitur po – cun il consentiment dal cumissari – disdir da tut temp sin tge termin ch’i saja ina relaziun da debit constanta cun indemnisar la cuntrapartida, sche l’intent da la sanaziun vegniss impedì uschiglio; l’indemnisaziun vala sco pretensiun d’accumodament. Resalvadas restan las disposiziuns spezialas davart la schliaziun da contracts da lavur.
537 Integrà tras la cifra I da la LF dals 21 da zer. 2013, en vigur dapi il 1. da schan. 2014 (AS 2013 4111; BBl 2010 6455).
Con il consenso del commissario e dietro indennizzo del cocontraente, il debitore può in ogni tempo disdire per una scadenza qualsiasi un contratto di durata se altrimenti lo scopo del risanamento risulterebbe vanificato; l’indennizzo è considerato un credito concordatario. Sono fatte salve le norme speciali sulla risoluzione dei contratti di lavoro.
539 Introdotto dal n. I della LF del 21 giu. 2013, in vigore dal 1° gen. 2014 (RU 2013 4111; FF 2010 5667).
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
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