Diritto internazionale 0.9 Economia - Cooperazione tecnica 0.97 Sviluppo e cooperazione
Droit international 0.9 Économie - Coopération technique 0.97 Développement et coopération

0.974.12 Convenzione di Tampere del 18 giugno 1998 sulla fornitura di risorse di telecomunicazione per l'attenuazione degli effetti delle catastrofi e le operazioni di soccorso in caso di catastrofe

0.974.12 Convention de Tampere du 18 juin 1998 sur la mise à disposition de ressources de télécommunication pour l'atténuation des effets des catastrophes et pour les opérations de secours en cas de catastrophe

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Preambolo

Gli Stati parte della presente Convenzione,

riconoscendo che le catastrofi sono sempre più gravi per ampiezza, complessità, frequenza e impatto e hanno conseguenze particolarmente serie nei Paesi in sviluppo;

ricordando che gli organismi di soccorso e assistenza umanitaria hanno bisogno di risorse di telecomunicazione affidabili e flessibili per adempiere i loro compiti d’importanza vitale;

ricordando anche che le risorse di telecomunicazione svolgono un ruolo essenziale, permettendo di assicurare più facilmente la sicurezza del personale incaricato del soccorso e dell’assistenza umanitaria;

ricordando inoltre che la radiodiffusione svolge un ruolo determinante nella diffusione di informazioni precise destinate alle popolazioni colpite;

convinti che l’approntamento corretto e in tempi brevi di risorse di telecomunicazione e la diffusione efficace e rapida di informazioni precise e affidabili siano essenziali per ridurre le perdite di vite umane, le sofferenze e i danni causati dalle catastrofi ai beni e all’ambiente;

preoccupati per le conseguenze delle catastrofi sugli impianti di telecomunicazione e sulla diffusione delle informazioni;

consapevoli dei bisogni particolari dei Paesi meno avanzati vittime di catastrofi naturali in materia di assistenza tecnica per sviluppare risorse di telecomunicazione per l’attenuazione degli effetti delle catastrofi e le operazioni di soccorso in caso di catastrofe;

riaffermando la priorità assoluta accordata alle telecomunicazioni di emergenza destinate a salvare vite umane in oltre 50 strumenti normativi internazionali, compresa la Costituzione dell’Unione internazionale delle telecomunicazioni;

considerando gli antecedenti della cooperazione e del coordinamento internazionale per l’attenuazione degli effetti delle catastrofi e le operazioni di soccorso in caso di catastrofe, e in particolare il fatto che l’approntamento e l’utilizzazione rapida delle risorse di telecomunicazione possono contribuire a salvare vite umane;

prendendo atto inoltre dei lavori della Conferenza internazionale sulle comunicazioni in caso di catastrofe (Ginevra, 1990) relativi al ruolo svolto dai sistemi di telecomunicazione per rimediare alle catastrofi e far fronte alle loro conseguenze;

tenendo conto che gli autori della Dichiarazione di Tampere sulle comunicazioni in caso di catastrofe (Tampere, 1991) hanno chiesto con insistenza che siano utilizzati sistemi di telecomunicazione affidabili per l’attenuazione degli effetti delle catastrofi e le operazioni di soccorso in caso di catastrofe e che sia redatta una Convenzione internazionale sulle comunicazioni in caso di catastrofe per facilitare l’impiego di tali sistemi;

prendendo atto della risoluzione 44/236 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, che proclama il periodo 1990–2000 Decennio internazionale della prevenzione delle catastrofi naturali, e della risoluzione 46/182, che chiede il rafforzamento del coordinamento dell’aiuto umanitario di emergenza;

prendendo atto inoltre del preminente ruolo svolto dalle risorse di comunicazione nella Strategia di Yokohama per un mondo più sicuro e nel Piano d’azione adottati dalla Conferenza mondiale sulla prevenzione delle catastrofi naturali (Yokohama, 1994);

prendendo atto anche della risoluzione 7 della Conferenza mondiale di sviluppo delle telecomunicazioni (Buenos Aires, 1994), interinata dalla risoluzione 36 della Conferenza di plenipotenziari dell’Unione internazionale delle telecomunicazioni (Kyoto, 1994), che prega con insistenza i governi di adottare tutte le misure possibili nella pratica per facilitare l’approntamento rapido e l’utilizzazione efficace di attrezzature di telecomunicazione per l’attenuazione degli effetti delle catastrofi e le operazioni di soccorso in caso di catastrofe, riducendo e, laddove possibile, eliminando gli ostacoli normativi e rafforzando la cooperazione transfrontaliera tra gli Stati;

prendendo atto inoltre della risoluzione 644 della Conferenza mondiale delle radiocomunicazioni (Ginevra, 1997), che prega con insistenza i governi di apportare il loro pieno contributo all’adozione della presente Convenzione e alla sua attuazione a livello nazionale;

prendendo atto inoltre della risoluzione 19 della Conferenza mondiale di sviluppo delle telecomunicazioni (La Valletta, 1998), che prega con insistenza i governi di proseguire l’esame della presente Convenzione al fine di apportare il loro pieno contributo alla sua adozione;

prendendo atto inoltre della risoluzione 51/94 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, che incoraggia lo sviluppo di una procedura trasparente e rapida per l’istituzione di modalità di coordinamento efficaci in materia di soccorso in caso di catastrofe e lo sviluppo della rete ReliefWeb quale sistema d’informazione su scala mondiale per la diffusione di elementi d’informazione affidabili e attuali sulle situazioni di emergenza e sulle catastrofi naturali;

riferendosi alle conclusioni del Gruppo di lavoro sulle telecomunicazioni di emergenza in relazione al ruolo essenziale svolto dalle telecomunicazioni nell’attenuazione degli effetti delle catastrofi e nelle operazioni di soccorso;

con il sostegno dei lavori di numerosi Stati, organismi delle Nazioni Unite, organizzazioni governative, intergovernative o non governative, agenzie di aiuto umanitario, fornitori di attrezzatura e di servizi di telecomunicazione, rappresentanti della stampa, università e organizzazioni attive nel settore delle comunicazioni o del soccorso in caso di catastrofe, allo scopo di migliorare e di facilitare le comunicazioni legate alle operazioni di soccorso in caso di catastrofe;

desiderosi di mettere rapidamente a disposizione risorse di telecomunicazione affidabili per attenuare gli effetti delle catastrofi e permettere lo svolgimento delle operazioni di soccorso; e

desiderosi inoltre di facilitare la cooperazione internazionale volta ad attenuare gli effetti delle catastrofi,

hanno convenuto quanto segue:

Préambule

Les États Parties à la présente Convention,

reconnaissant que les catastrophes sont d’une gravité croissante par leur ampleur, leur complexité, leur fréquence et leur impact et ont des conséquences particulièrement graves dans les pays en développement,

rappelant que les organismes de secours et d’assistance humanitaires ont besoin de ressources de télécommunication fiables et souples pour mener à bien leurs tâches vitales,

rappelant également que les ressources de télécommunication jouent un rôle essentiel en permettant d’assurer plus facilement la sécurité du personnel chargé des secours et de l’assistance humanitaires,

rappelant en outre que la radiodiffusion joue un rôle déterminant dans la diffusion d’informations précises destinées aux populations sinistrées,

convaincus que la mise en œuvre judicieuse et à brefs délais de ressources de télécommunication et la circulation efficace et rapide d’informations précises et fiables sont essentielles pour réduire les pertes en vies humaines, les souffrances et les dégâts causés par les catastrophes aux biens et à l’environnement,

préoccupés par les conséquences des catastrophes sur les installations de télécommunication et la circulation des informations,

conscients des besoins particuliers des pays les moins avancés sujets à des catastrophes naturelles en matière d’assistance technique pour mettre en place des ressources de télécommunication pour l’atténuation des effets des catastrophes et pour les opérations de secours en cas de catastrophe,

réaffirmant la priorité absolue accordée aux télécommunications d’urgence destinées à sauver des vies humaines dans plus de cinquante instruments réglementaires internationaux, dont la Constitution de l’Union internationale des télécommunications,

notant les antécédents de la coopération et de la coordination internationales pour l’atténuation des effets des catastrophes et pour les opérations de secours en cas de catastrophe, et en particulier le fait que la mise en œuvre et l’utilisation rapides de ressources de télécommunication peuvent contribuer à sauver des vies humaines,

notant en outre les travaux de la Conférence internationale sur les communications en cas de catastrophe (Genève, 1990) relatifs au rôle joué par les systèmes de télécommunication pour remédier aux catastrophes et faire face à leurs conséquences,

notant en outre que les auteurs de la Déclaration de Tampere sur les communications en cas de catastrophe (Tampere, 1991) ont instamment demandé que des systèmes de télécommunication fiables soient utilisés pour atténuer les effets des catastrophes et pour les opérations de secours en cas de catastrophe et que soit rédigée une Convention internationale sur les communications en cas de catastrophe pour faciliter l’emploi de ces systèmes,

notant en outre la résolution 44/236 de l’Assemblée générale des Nations Unies proclamant la période 1990–2000 Décennie internationale de prévention des catastrophes naturelles, et la résolution 46/182 demandant le renforcement de la coordination de l’aide humanitaire d’urgence,

notant en outre le rôle prépondérant joué par les ressources de communication dans la Stratégie de Yokohama pour un monde plus sûr et le Plan d’action adoptés par la Conférence mondiale sur la prévention des catastrophes naturelles (Yokohama, 1994),

notant en outre la résolution 7 de la Conférence mondiale de développement des télécommunications (Buenos Aires, 1994), entérinée par la résolution 36 de la Conférence de plénipotentiaires de l’Union internationale des télécommunications (Kyoto, 1994), par laquelle la Conférence priait instamment les gouvernements de prendre toutes les mesures envisageables dans la pratique pour faciliter la mise à disposition rapide et l’utilisation efficace d’équipements de télécommunication en vue de l’atténuation des effets des catastrophes et des opérations de secours en cas de catastrophe, en réduisant et, lorsque cela est possible, en supprimant les obstacles réglementaires et en renforçant la coopération transfrontière entre les États,

notant en outre la résolution 644 de la Conférence mondiale des radiocommunications (Genève, 1997) par laquelle la Conférence priait instamment les gouvernements d’apporter leur concours plein et entier à l’adoption de la présente Convention et à sa mise en œuvre au niveau national,

notant en outre la résolution 19 de la Conférence mondiale de développement des télécommunications (La Valette, 1998) par laquelle la Conférence priait instamment les gouvernements de poursuivre leur examen de la présente Convention en vue d’envisager d’apporter leur concours plein et entier à son adoption,

notant en outre la résolution 51/94 de l’Assemblée générale des Nations unies encourageant la mise au point d’une procédure transparente et rapide pour l’établissement de modalités de coordination efficaces en matière de secours en cas de catastrophe et le développement du réseau ReliefWeb en tant que système d’information à l’échelon mondial pour la diffusion d’éléments d’information fiables et actuels sur les situations d’urgence et catastrophes naturelles,

se référant aux conclusions du Groupe de travail sur les télécommunications d’urgence en ce qui concerne le rôle essentiel joué par les télécommunications dans l’atténuation des effets des catastrophes et les opérations de secours,

avec l’appui des travaux de nombreux États, organismes des Nations Unies, organisations gouvernementales, intergouvernementales ou non gouvernementales, agences d’aide humanitaire, fournisseurs d’équipement et de services de télécommunication, représentants de la presse, universités et organisations œuvrant dans le domaine des communications ou des secours en cas de catastrophe, afin d’améliorer et de faciliter les communications liées aux opérations de secours en cas de catastrophe,

désireux de faire en sorte de mettre rapidement à disposition des ressources de télécommunication fiables pour atténuer les effets des catastrophes et permettre le déroulement des opérations de secours, et

désireux en outre de faciliter la coopération internationale visant à atténuer les effets des catastrophes,

décident de ce qui suit:

 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Ceci n’est pas une publication officielle. Seule la publication opérée par la Chancellerie fédérale fait foi. Ordonnance sur les publications officielles, OPubl.