Diritto internazionale 0.9 Economia - Cooperazione tecnica 0.91 Agricoltura
Droit international 0.9 Économie - Coopération technique 0.91 Agriculture

0.916.443.945.41 Convenzione veterinaria del 2 febbraio 1956 tra la Repubblica Italiana e la Confederazione Svizzera

0.916.443.945.41 Convention vétérinaire du 2 février 1956 entre la République italienne et la Confédération Suisse

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Art. 12

I trasporti di bestiame che non siano conformi alle disposizioni precedenti e gli animali che i veterinari competenti delle due Parti contraenti riscontrino, al loro passaggio al confine, colpiti o sospetti di malattie contagiose, saranno respinti.

I veterinari competenti dei posti di confine delle due Parti contraenti devono annotare sul certificato il motivo del respingimento, attestandolo con l’apposizione della loro firma.

Gli animali respinti possono, a domanda dell’importatore o dell’esportatore interessato e conformemente alle disposizioni in vigore nel Paese di destinazione, essere ammessi sempre che siano immediatamente macellati al confine oppure, qualora ciò non risultasse possibile, nella località che sarà fissata dall’autorità veterinaria. Per quanto concerne l’utilizzazione della carni e dei prodotti degli animali in tal modo abbattuti, si applicherà il trattamento in vigore per gli animali del luogo, colpiti da malattie contagiose o sospetti di esserlo.

Qualora la presenza di una malattia contagiosa tra gli animali importati sia riconosciuta soltanto dopo il loro ingresso nel Paese di destinazione, si procederà alla verbalizzazione del fatto in un documento da allestire in presenza di un veterinario di Stato o appositamente autorizzato a questo effetto dallo Stato.

Art. 12

Les transports ne répondant pas aux dispositions qui précèdent, ainsi que les animaux que les vétérinaires compétents des deux Pays trouvent, à leur passage à la frontière, atteints ou suspects de maladies contagieuses seront refoulés.

Les vétérinaires compétents des postes‑frontière des deux Pays doivent noter le motif du refoulement sur le certificat et l’attester par leur signature.

Les animaux refoulés peuvent, sur demande de l’importateur ou de l’exportateur intéressé, et conformément à la réglementation en vigueur dans le Pays destinataire, être admis à condition d’être immédiatement abattus dans le poste‑frontière ou, si cela n’est pas possible, dans la localité qui sera désignée par l’autorité vétérinaire. Quant à l’utilisation des viandes et des produits des animaux ainsi abattus, on appliquera le traitement en vigueur pour les animaux indigènes atteints ou suspects de maladies contagieuses.

Si, sur les animaux importés, la présence d’une maladie contagieuse n’est reconnue qu’après leur entrée dans le Pays de destination, ce fait doit être consigné dans un procès‑verbal en présence d’un vétérinaire d’Etat ou spécialement autorisé à cet effet par l’Etat.

 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Ceci n’est pas une publication officielle. Seule la publication opérée par la Chancellerie fédérale fait foi. Ordonnance sur les publications officielles, OPubl.