Diritto internazionale 0.7 Lavori pubblici - Energie - Trasporti e comunicazioni 0.78 Poste e telecomunicazioni
Droit international 0.7 Travaux publics - Énergie - Transports et communications 0.78 Postes et télécommunications

0.784.022 Strumento di emendamento del 24 novembre 2006 alla Convenzione dell'Unione internazionale delle telecomunicazioni così come emendata dalle Conferenze di plenipotenziari di Kyoto 1994, di Minneapolis 1998 e di Marrakech 2002 (con annesso)

0.784.022 Instrument d'amendement du 24 novembre 2006 à la Convention de l'Union internationale des télécommunications telle qu'amendée par les Conférences de plénipotentiaires de Kyoto 1994, de Minneapolis 1998 et de Marrakech 2002 (avec annexe)

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Art. 33 Finanze

1.
1) La scala secondo la quale ciascuno Stato membro, fatte salve le disposizioni di cui al numero 468A in appresso, o Membro del Settore, fatte salve le disposizioni del numero 468B in appresso, sceglie la sua classe di contribuzione, in conformità con le disposizioni pertinenti dell’articolo 28 della Costituzione, è la seguente:
A partire dalla classe di contribuzione di 40 unità fino alla classe di due unità, al ritmo di una unità alla volta.
Al di sotto della classe di due unità, come segue:

– classe di 1½ unità
– classe di 1 unità
– classe di ½ unità
– classe di ¼ unità
– classe di 1/8 unità
– classe di 1/16 unità4

1bis) Solo gli Stati membri recensiti dall’Organizzazione delle Nazioni Unite quali Paesi meno avanzati e quelli determinati dal Consiglio possono scegliere le classi di contribuzione di 1/8 e 1/16 d’unità.
1ter) I Membri dei Settori non possono scegliere una classe di contribuzione inferiore a 1/2 unità, ad eccezione dei Membri del Settore per lo sviluppo delle telecomunicazioni, che possono scegliere la classe di contribuzione di 1/4, 1/8 o 1/16 d’unità. Tuttavia, la classe di 1/16 d’unità è riservata ai Membri del Settore provenienti da Paesi in via di sviluppo, Paesi la cui lista è compilata dal PNUD/PNUS ed esaminata dal Consiglio.
2)
Oltre alle classi di contribuzione menzionate al numero 468 di cui sopra, ogni Stato membro o Membro del Settore può scegliere un numero di unità contributive superiore a 40.
3)
Il Segretario generale notifica senza indugio a ciascuno Stato membro non rappresentato alla Conferenza di plenipotenziari la decisione di ciascuno Stato membro per quanto riguarda la classe di contribuzione prescelta da quest’ultimo.

Abrogato

2.
1) Ogni nuovo Stato membro e ogni nuovo Membro del Settore pagano, per l’anno della loro adesione o ammissione, un contributo calcolato a decorrere dal primo giorno del mese dell’adesione o dell’ammissione, a seconda dei casi.
2)
Se uno Stato membro denuncia la Costituzione e la presente Convenzione o se un Membro del Settore denuncia la sua partecipazione ai lavori di un Settore, il contributo va pagato fino all’ultimo giorno del mese in cui la denuncia entra in vigore, conformemente al numero 237 della Costituzione o al numero 240 della presente Convenzione, a seconda dei casi.

3.  Le somme dovute maturano interessi a decorrere dall’inizio del quarto mese di ciascun anno finanziario dell’Unione. Questo interesse è stabilito ad un tasso del 3 % (tre per cento) annuo per i tre mesi seguenti e al tasso del 6 % (sei per cento) annuo a decorrere dall’inizio del settimo mese.

Abrogato

4.
1) Le organizzazioni di cui ai numeri 269A–269E della presente Convenzione, altre organizzazioni menzionate al Capitolo II della presente Convenzione (eccetto se sono esonerate dal Consiglio, su riserva di reciprocità) e i Membri dei Settori di cui al numero 230 della presente che partecipano, conformemente alle disposizioni della presente Convenzione, a una Conferenza di plenipotenziari, a una conferenza, a un’assemblea, a una riunione di un Settore dell’Unione, o a una conferenza mondiale delle telecomunicazioni internazionali, contribuiscono alle spese delle conferenze, delle assemblee e delle riunioni alle quali partecipano in funzione dei costi di tali conferenze e riunioni e conformemente al Regolamento finanziario. Tuttavia, i Membri dei Settori non contribuiranno in modo specifico alle spese legate alla loro partecipazione a una conferenza, a un’assemblea o a una riunione del loro rispettivo Settore, eccetto in caso di conferenze regionali delle radiocomunicazioni.
2)
Ogni Membro di un Settore che figura sulle liste menzionate al numero 237 della presente Convenzione contribuisce alle spese del Settore in conformità con i numeri 480 e 480A.

Abrogati

5)
L’importo della contribuzione per unità a carico di ciascun Settore interessato è stabilito a 1/5 dell’unità contributiva degli Stati membri. Tali contributi sono considerati come proventi dell’Unione. Maturano interessi in conformità con le disposizioni del numero 474 di cui sopra.
5bis) Se un Membro di Settore contribuisce alle spese dell’Unione conformemente al numero 159A della Costituzione, dovrebbe essere identificato il Settore a nome del quale viene versato il contributo.
5ter) In circostanze straordinarie, il Consiglio può autorizzare una riduzione del numero di unità contributive se un Membro di Settore lo richiede e fornisce la prova di non poter più mantenere il suo contributo nella classe inizialmente scelta.

Abrogati

4bis.  Gli Associati, ai sensi del numero 241A della presente Convenzione, contribuiscono alle spese del Settore, della commissione di studio e dei gruppi subordinati ai quali partecipano, in base alle modalità stabilite dal Consiglio.

5.  Il Consiglio determina i criteri d’applicazione della copertura dei costi di alcuni prodotti e servizi.

6.  L’Unione mantiene un fondo di riserva che costituisce un capitale di rotazione tale da consentire di far fronte alle spese essenziali e di mantenere riserve in contanti sufficienti per evitare, nella misura del possibile, di dover ricorrere a prestiti. Il Consiglio stabilisce annualmente l’importo dei fondi di riserva in funzione delle esigenze previste. Alla fine di ciascun esercizio biennale, tutti i crediti iscritti nel bilancio preventivo, che non sono stati spesi o impegnati, sono collocati nel fondo di riserva. Gli altri dettagli relativi a questi fondi di riserva sono descritti nel Regolamento finanziario.

7.
1) Previo accordo con il Comitato di coordinamento, il Segretario generale può accettare contributi volontari in contanti o in natura, su riserva che le condizioni applicabili a tali contributi siano conformi, se del caso, all’oggetto e ai programmi dell’Unione nonché al Regolamento finanziario, il quale dovrà contenere disposizioni speciali relative all’accettazione e all’impiego di tali contributi volontari.
2)
Il Segretario generale informa il Consiglio di tali contributi volontari per mezzo del rapporto di gestione finanziaria e di un documento che indica brevemente l’origine e l’utilizzazione prevista di ciascuno di questi contributi e il seguito che è stato dato loro.

4 Nuovo testo giusta la mod. del 22 ott. 2010, in vigore per la Svizzera dal 29 ago. 2012 (RU 2012 5513).

Art. 33 Finances

1.
1) L’échelle dans laquelle chaque État Membre, sous réserve des dispositions du numéro 468A ci-dessous, ou Membre de Secteur, sous réserve des dispositions du numéro 468B ci-dessous, choisit sa classe de contribution, conformément aux dispositions pertinentes de l’art. 28 de la Constitution, est la suivante:
À partir de la classe de 40 unités jusqu’à la classe de 2 unités: par palier d’une unité
En dessous de la classe de 2 unités, comme suit:
classe de 1½ unité
classe de 1 unité
classe de ½ unité
classe de ¼ unité
classe de 1/8 unité
classe de 1/16 unité. 4
1bis)
Seuls les États Membres recensés par l’Organisation des Nations Unies comme pays les moins avancés et ceux déterminés par le Conseil peuvent choisir les classes de contribution de 1/8 et 1/16 d’unité.
1ter)
Les Membres des Secteurs ne peuvent pas choisir une classe de contribution inférieure à 1/2 unité, à l’exception des Membres du Secteur du développement des télécommunications, qui peuvent choisir la classe de contribution de 1/4, 1/8 ou 1/16 d’unité. Toutefois, la classe de 1/16 d’unité est réservée aux Membres du Secteur provenant de pays en développement, pays dont la liste est établie par le PNUD et examinée par le Conseil.
2)
En plus des classes de contribution mentionnées au numéro 468 ci‑dessus, tout État Membre ou Membre de Secteur peut choisir un nombre d’unités contributives supérieur à 40.
3)
Le Secrétaire général notifie sans tarder à chacun des États Membres qui ne sont pas représentés à la Conférence de plénipotentiaires la décision de chaque État Membre quant à la classe de la contribution que ce dernier aura choisie.

Abrogé

2.
1) Chaque nouvel État Membre et chaque nouveau Membre de Secteur acquittent, au titre de l’année de leur adhésion ou admission, une contribution calculée à partir du premier jour du mois de l’adhésion ou de l’admission, selon le cas.
2)
Si un État Membre dénonce la Constitution et la présente Convention ou si un Membre de Secteur dénonce sa participation aux travaux d’un Secteur, sa contribution doit être acquittée jusqu’au dernier jour du mois où la dénonciation prend effet conformément au numéro 237 de la Constitution ou au numéro 240 de la présente Convention selon le cas.

3.  Les sommes dues portent intérêt à partir du début du quatrième mois de chaque année financière de l’Union. Cet intérêt est fixé au taux de 3 % (trois pour cent) par an pendant les trois mois qui suivent et au taux de 6 % (six pour cent) par an à partir du début du septième mois.

Abrogé

4.
1) Les organisations visées aux numéros 269A à 269E de la présente Convention et d’autres organisations également indiquées au Chap. II de cette même Convention (sauf si elles ont été exonérées par le Conseil, sous réserve de réciprocité) et les Membres des Secteurs visés au numéro 230 de la présente Convention qui participent, conformément aux dispositions de la présente Convention, à une Conférence de plénipotentiaires, à une conférence, à une assemblée ou à une réunion d’un Secteur de l’Union, ou à une conférence mondiale des télécommunications internationales, contribuent aux dépenses des conférences, assemblées et réunions auxquelles ils participent en fonction du coût de ces conférences et réunions et conformément au Règlement financier. Toutefois, les Membres des Secteurs ne contribueront pas spécifiquement aux dépenses liées à leur participation à une conférence, une assemblée ou une réunion de leur Secteur respectif, sauf dans le cas des conférences régionales des radiocommunications.
2)
Tout Membre d’un Secteur figurant sur les listes mentionnées au numéro 237 de la présente Convention contribue aux dépenses du Secteur conformément aux numéros 480 et 480A ci-dessous.

Abrogé

5)
Le montant de la contribution par unité aux dépenses de chaque Secteur concerné est fixé à 1/5 de l’unité contributive des États Membres. Ces contributions sont considérées comme des recettes de l’Union. Elles portent intérêt conformément aux dispositions du numéro 474 ci-dessus.
5bis)
Lorsqu’un Membre de Secteur contribue aux dépenses de l’Union conformément au numéro 159A de la Constitution, le Secteur au titre duquel la contribution est versée devrait être identifié.
5ter)
Dans des circonstances exceptionnelles, le Conseil peut autoriser une réduction du nombre d’unités contributives lorsqu’un Membre de Secteur en fait la demande et fournit la preuve qu’il ne peut plus maintenir sa contribution dans la classe initialement choisie.

Abrogé

4bis  Les Associés, au sens du numéro 241A de la présente Convention, contribuent aux dépenses du Secteur, de la commission d’études et des groupes subordonnés auxquels ils participent, selon les modalités fixées par le Conseil.

5.  Le Conseil détermine les critères d’application du recouvrement des coûts à certains produits et services.

6.  L’Union entretient un fonds de réserve constituant un capital de roulement permettant de faire front aux dépenses essentielles et de maintenir des réserves en espèces suffisantes pour éviter, dans la mesure du possible, d’avoir recours à des prêts. Le Conseil fixe annuellement le montant du fonds de réserve en fonction des besoins prévus. À la fin de chaque exercice budgétaire biennal, tous les crédits budgétaires qui n’ont pas été dépensés ou engagés sont placés dans le fonds de réserve. Les autres détails relatifs à ce fonds de réserve sont décrits dans le Règlement financier.

7.
1) En accord avec le Comité de coordination, le Secrétaire général peut accepter les contributions volontaires en espèces ou en nature, sous réserve que les conditions applicables à ces contributions soient conformes, le cas échéant, à l’objet et aux programmes de l’Union ainsi qu’au Règlement financier, lequel devra contenir des dispositions spéciales relatives à l’acceptation et à l’emploi de ces contributions volontaires.
2)
Le Secrétaire général rend compte de ces contributions volontaires au Conseil dans le rapport de gestion financière et dans un document indiquant brièvement l’origine et l’utilisation proposée de chacune de ces contributions et la suite qui leur a été donnée.

4 Nouvelle teneur selon la mod. de l’Instrument d’am. du 22 oct. 2010, en vigueur pour la Suisse depuis le 29 août 2012 (RO 2012 5513).

 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
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