Qualora la vertenza dovesse essere sottoposta alla Corte Permanente di Giustizia Internazionale16, si statuirà nelle condizioni fissate all’art. 27 dello Statuto della Corte17.
In caso d’arbitrato, e salvo che le Parti non decidano altrimenti, ogni Parte designerà un arbitro e il terzo membro del Tribunale arbitrale sarà scelto dagli arbitri o, se questi ultimi non dovessero giungere ad un accordo, verrà nominato dal Consiglio della Società delle Nazioni, che lo sceglierà dalla lista degli assessori per gli affari di comunicazioni e di transito menzionati all’art. 27 dello Statuto della Corte Permanente di Giustizia Internazionale18; in quest’ultimo caso, il terzo membro verrà designato giusta le disposizioni dell’art. 4, penultimo capoverso, e dell’art. 5, cpv. 1, del Patto della Società19.
Il Tribunale arbitrale giudicherà sulla base di un compromesso stabilito di comune accordo dalle Parti. Qualora queste non riuscissero ad accordarsi, il Tribunale arbitrale stabilirà all’unanimità il compromesso, previo esame delle pretese formulate dalle Parti. Quando non fosse dato di ottenere l’unanimità, la cosa sarà affidata al Consiglio della Società delle Nazioni il quale deciderà secondo le condizioni previste al capoverso precedente. Il Tribunale arbitrale fisserà la procedura nei casi in cui ciò non fosse stato fatto nel compromesso.
Durante la procedura d’arbitrato, e salve disposizioni contrarie del compromesso, le Parti si impegnano a portare davanti alla Corte Permanente di Giustizia Internazionale20 ogni questione di diritto internazionale o qualsiasi questione di interpretazione giuridica dello Statuto, che, a domanda di una parte, il Tribunale arbitrale ritenesse di dover risolvere prima di passare alla composizione della vertenza.
16 Vedi la nota all’art. 8.
17 A questo articolo corrispondono gli art. 26 e 27 dello Statuto della nuova Corte Internazionale di Giustizia del 26 giugno 1945 (RS 0.193.501).
18 A questo articolo corrispondono gli art. 26 e 27 dello Statuto della nuova Corte Internazionale di Giustizia del 26 giugno 1945 (RS 0.193.501).
19 L’art. 4, penultimo capoverso, e l’art. 5, cpv. 1, del Patto della Società delle Nazioni avevano il seguente tenore: Art. 4, penultimo capoverso: «Ogni Membro della Società che non sia rappresentato nel Consiglio sarà invitato a mandare un rappresentante che partecipi alle adunanze, durante la trattazione degli affari che specialmente lo riguardano.» Art. 5, cpv. 1: «Eccettuati i casi in cui sia espressamente disposto in modo diverso nel presente Patto, o dalle clausole di questo Trattato (ossia del Trattato di Versaglia), le deliberazioni dell’Assemblea o del Consiglio richiederanno l’approvazione di tutti i Membri della Società rappresentati nell’adunanza.»
20 Vedi la nota all’art. 8.
Si l’affaire est soumise à la Cour permanente de Justice internationale16, il sera statué dans les conditions déterminées par l’art. 27 du Statut de ladite Cour17.
En cas d’arbitrage, et à moins que les Parties n’en décident autrement, chaque Partie désignera un arbitre et le troisième membre du Tribunal arbitral sera choisi par les arbitres, ou, si ces derniers ne peuvent s’entendre, sera nommé par le Conseil de la Société des Nations sur la liste des assesseurs pour les affaires de communications et de transit mentionnées à l’art. 27 du Statut de la Cour permanente de Justice internationale18; dans ce dernier cas, le troisième membre sera choisi conformément aux dispositions de l’avant‑dernier alinéa de l’art. 4 et de l’al. 1 de l’art. 5 du Pacte de la Société19.
Le Tribunal arbitral jugera sur la base du compromis arrêté d’un commun accord par les Parties. Si les Parties n’ont pu se mettre d’accord, le Tribunal arbitral, statuant à l’unanimité, établira le compromis après examen des prétentions formulées par les Parties; au cas où l’unanimité ne serait pas obtenue, il sera statué par le Conseil de la Société, dans les conditions prévues à l’alinéa précédent. Si le compromis ne fixe pas la procédure, le tribunal arbitral la fixera lui‑même.
Au cours de la procédure d’arbitrage et à moins de dispositions contraires dans le compromis, les Parties s’engagent à porter devant la Cour permanente de Justice internationale20 toute question de droit international ou tout point d’interprétation juridique du Statut, dont le Tribunal arbitral, sur demande d’une des Parties, estimerait que le règlement du différend exige la solution préalable.
16 Voir la note à l’art. 8.
17 Actuellement art. 26 et 27 du statut de la Cour internationale de justice, du 26 juin 1945 (RS 0.193.501).
18 Actuellement art. 26 et 27 du statut de la Cour internationale de justice, du 26 juin 1945 (RS 0.193.501).
19 L’art. 4, avant‑dernier alinéa, et l’art. 5, al. 1, du Pacte de la Société des Nations, étaient ainsi conçus: Art. 4, avant‑dernier alinéa: «Tout Membre de la Société qui n’est pas représenté au Conseil est invité à y envoyer siéger un Représentant lorsqu’une question qui l’intéresse particulièrement est portée devant le Conseil.» Art. 5, al 1: «Sauf disposition expressément contraire du présent Pacte ou des clauses du présent Traité (il s’agit ici du Traité de Versailles), les décisions de l’Assemblée ou du Conseil sont prises à l’unanimité des Membres représentés à la réunion.»
20 Voir la note à l’art. 8.
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