Diritto internazionale 0.6 Finanze 0.67 Doppia imposizione
Droit international 0.6 Finances 0.67 Double imposition

0.672.915.81 Convenzione del 30 luglio 2013 tra la Confederazione Svizzera e l'Australia per evitare la doppia imposizione in materia di imposte sul reddito (con Prot.)

0.672.915.81 Convention du 30 juillet 2013 entre la Confédération suisse et l'Australie en vue d'éviter les doubles impositions en matière d'impôts sur le revenu (avec prot.)

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Art. 10 Dividendi

1.  I dividendi pagati da una società residente di uno Stato contraente ad un residente dell’altro Stato contraente sono imponibili in detto altro Stato.

2.  Tuttavia, tali dividendi possono essere tassati anche nello Stato contraente di cui la società che paga i dividendi è residente e in conformità alla legislazione di detto Stato contraente, ma, se la persona che riceve i dividendi ne è il beneficiario effettivo, l’imposta così applicata non può eccedere:

a)
il 5 per cento dell’importo lordo dei dividendi, se il beneficiario effettivo è una società che detiene, nel caso dell’Australia, direttamente almeno il 10 per cento dei diritti di voto, o nel caso della Svizzera, direttamente almeno il 10 per cento del capitale della società che paga i dividendi;
b)
il 15 per cento dell’importo lordo dei dividendi, in tutti gli altri casi.

3.  Nonostante il paragrafo 2, lo Stato contraente di cui è residente la società che paga i dividendi esclude dall’imposizione i dividendi pagati se il beneficiario è una società residente dell’altro Stato contraente e che detiene, nel caso dell’Australia, direttamente o indirettamente tramite uno o diversi residenti di uno Stato contraente almeno l’80 per cento dei diritti di voto, o nel caso della Svizzera, che detiene almeno l’80 per cento del capitale della società che versa i dividendi per almeno un periodo di 12 mesi che termina alla data della decisione relativa ai dividenti, e se il beneficiario dei dividendi è una società:

a)
la cui principale categoria di azioni è quotata o registrata in una borsa riconosciuta ai sensi dei numeri (i) o (ii) della lettera k del paragrafo 1 dell’articolo 3 e negoziata con regolarità in una o diverse borse riconosciute;
b)
che è detenuta direttamente o indirettamente da una o diverse società:
(i)
la cui principale categoria di azioni è quotata o registrata in una borsa riconosciuta ai sensi dei numeri (i) o (ii) della lettera k del paragrafo 1 dell’articolo 3 e negoziata con regolarità in una o diverse borse riconosciute, o
(ii)
nella misura in cui ciascuna di queste società, che detiene direttamente le azioni per cui i dividendi sono versati, potrebbe aver diritto agli stessi vantaggi in base a una convenzione per evitare la doppia imposizione tra lo Stato di cui questa società è residente e lo Stato contraente di cui la società che paga i dividendi è residente; o
c)
non soddisfa le condizioni della lettera a) o b) del presente paragrafo, ma l’autorità competente del primo Stato decide che il paragrafo 1 del Protocollo della presente Convenzione non è applicabile. L’autorità competente del primo Stato contraente consulta l’autorità competente dell’altro Stato contraente prima di negare i vantaggi della convenzione secondo questa lettera.

4.  Nonostante la lettera b del paragrafo 2 lo Stato contraente di cui è residente la società che paga i dividendi esclude dall’imposizione i dividendi pagati se il beneficiario dei dividendi dispone, nel caso dell’Australia, direttamente o indirettamente del 10 per cento al massimo dei diritti di voto o, nel caso della Svizzera, del 10 per cento del capitale della società che paga i dividendi e se il beneficiario effettivo dei dividendi è:

a)
uno Stato contraente, una sua suddivisione politica o un suo ente locale (incluso il fondo di investimento del Governo);
b)
una banca nazionale di uno Stato contraente;
c)
nel caso dell’Australia, un residente di Australia le cui attività comportano il pagamento di tali dividendi ai fini della previdenza («superannuation»); o
d)
nel caso della Svizzera, un’istituzione di previdenza i cui redditi di investimento sono esenti da imposta in Svizzera.

5.  Le disposizioni dei paragrafi 2–4 non riguardano l’imposizione della società per gli utili con i quali i dividendi sono stati pagati.

6.  Ai fini del presente articolo il termine «dividendi» designa i redditi derivanti da azioni, azioni o diritti di godimento, da quote minerarie, da quote di fondatore o da altre quote di partecipazione agli utili – ad eccezione dei crediti – nonché i redditi di altre quote sociali assoggettati al medesimo regime fiscale dei redditi delle azioni secondo la legislazione dello Stato di cui è residente la società distributrice.

7.  Le disposizioni dei paragrafi 1–4 non si applicano nel caso in cui il beneficiario effettivo dei dividendi, residente di uno Stato contraente, eserciti, nell’altro Stato contraente di cui la società che paga i dividendi è residente, un’attività commerciale o industriale per mezzo di una stabile organizzazione ivi situata o una professione indipendente mediante una base fissa ivi situata, e la partecipazione generatrice dei dividendi si ricolleghi effettivamente a detta stabile organizzazione o base fissa. In tale ipotesi trovano applicazione le disposizioni dell’articolo 7 o dell’articolo 14, a seconda dei casi.

8.  Qualora una società residente di uno Stato contraente ritragga utili o redditi dall’altro Stato contraente, detto altro Stato non può applicare alcuna imposta sui dividendi pagati dalla società, a meno che tali dividendi siano pagati ad un beneficiario effettivo non residente di detto altro Stato o che la partecipazione generatrice dei dividendi si ricolleghi effettivamente ad una stabile organizzazione o ad una base fissa situata in detto altro Stato, né prelevare alcuna imposta, a titolo di imposizione degli utili non distribuiti, sugli utili non distribuiti della società, anche se i dividendi pagati o gli utili non distribuiti costituiscano in tutto o in parte utili o redditi realizzati in detto altro Stato.

9.  Nonostante il paragrafo 8, i dividendi pagati da una società considerata come un residente di un solo Stato contraente conformemente al paragrafo 3 dell’articolo 4, sono imponibili nell’altro Stato contraente, ma solo nella misura in cui i dividendi pagati provengano da utili realizzati in questo altro Stato. Se il beneficiario è residente del primo Stato, il paragrafo 2 è applicabile come se la società che paga i dividendi fosse residente soltanto nell’altro Stato.

Art. 10 Dividendes

1.  Les dividendes payés par une société qui est un résident d’un Etat contractant à un résident de l’autre Etat contractant sont imposables dans cet autre Etat.

2.  Toutefois, ces dividendes sont aussi imposables dans l’Etat contractant dont la société qui paie les dividendes est un résident, et selon la législation de cet Etat, mais si le bénéficiaire effectif des dividendes est un résident de l’autre Etat contractant, l’impôt ainsi établi ne peut excéder:

a)
5 % du montant brut des dividendes si le bénéficiaire effectif est une société qui dispose directement d’au moins 10 % des droits de vote dans le cas de l’Australie ou directement d’au moins 10 % du capital dans le cas de la Suisse de la société qui verse les dividendes;
b)
15 % du montant brut des dividendes, dans tous les autres cas.

3.  Nonobstant les dispositions du par. 2, l’Etat contractant dont la société qui paie les dividendes est un résident exempte de l’impôt les dividendes payés, si le bénéficiaire effectif des dividendes est une société qui est un résident de l’autre Etat contractant et qui dispose directement ou indirectement, par l’intermédiaire d’un ou de plusieurs résidents d’un Etat contractant, d’au moins 80 % des droits de vote (dans le cas de l’Australie) ou du capital (dans le cas de la Suisse) de la société qui verse les dividendes durant une période de douze mois se terminant à la date de la décision concernant les dividendes, et si le bénéficiaire effectif des dividendes est une société:

a)
dont la principale catégorie d’actions est cotée sur un marché boursier reconnu au sens des sous-par. (i) ou (ii) de la let. k du par. 1 de l’art. 3 et fait régulièrement l’objet de transactions sur un ou plusieurs marchés boursiers reconnus;
b)
qui est détenue directement ou indirectement par une ou plusieurs sociétés:
(i)
dont la principale catégorie d’actions est cotée sur un marché boursier reconnu au sens des sous-par. (i) ou (ii) de la let. k du par. 1 de l’art. 3 et fait régulièrement l’objet de transactions sur un ou plusieurs marchés boursiers reconnus, ou
(ii)
dans la mesure où chacune de ces sociétés, si elle détenait directement les actions pour lesquelles les dividendes sont versés, pourrait prétendre à des avantages équivalents en vertu d’une convention en vue d’éviter les doubles impositions conclue entre l’Etat dont cette société est un résident et l’Etat contractant dont la société qui paie les dividendes est un résident; ou
c)
qui ne remplit pas les conditions des let. a ou b du présent paragraphe, mais que l’autorité compétente du premier Etat constate que le par. 1 du protocole à la présente convention ne s’applique pas. L’autorité compétente du premier Etat contractant consultera l’autorité compétente de l’autre Etat contractant avant de refuser les avantages de la convention conformément à la présente disposition.

4.  Nonobstant la let. b du par. 2, l’Etat contractant dont la société qui paie les dividendes est un résident exempte de l’impôt les dividendes payés, si le bénéficiaire effectif des dividendes dispose directement de 10 % au plus des droits de vote (dans le cas de l’Australie) ou du capital (dans le cas de la Suisse) de la société qui paie les dividendes et si le bénéficiaire effectif des dividendes est:

a)
un Etat contractant, une de ses subdivisions politiques ou collectivités locales (y compris un fonds de placement du gouvernement);
b)
une banque nationale d’un Etat contractant;
c)
dans le cas de l’Australie, un résident de l’Australie qui reçoit des tels dividendes par des activités admissibles aux fins de prévoyance («superannuation»); ou
d)
dans le cas de la Suisse, une institution de prévoyance dont les revenus des placements sont exonérés d’impôt en Suisse.

5.  Les dispositions des par. 2 à 4 n’affectent pas l’imposition de la société au titre des bénéfices qui servent au paiement des dividendes.

6.  Le terme «dividendes» employé dans le présent article désigne les revenus provenant d’actions, d’actions ou bons de jouissance, de parts de mine, de parts de fondateur ou d’autres parts bénéficiaires, à l’exception des créances, ainsi que les revenus d’autres parts sociales soumis au même régime fiscal que les revenus d’actions par la législation de l’Etat dont la société distributrice est un résident.

7.  Les dispositions des par. 1 à 4 ne s’appliquent pas lorsque le bénéficiaire effectif des dividendes, résident d’un Etat contractant, exerce dans l’autre Etat contractant, dont la société qui paie les dividendes est un résident, soit une activité industrielle ou commerciale par l’intermédiaire d’un établissement stable qui y est situé, soit une profession indépendante au moyen d’une base fixe qui y est située, et que la participation génératrice des dividendes s’y rattache effectivement. Dans ce cas, les dispositions de l’art. 7 ou de l’art. 14, suivant les cas, sont applicables.

8.  Lorsqu’une société qui est un résident d’un Etat contractant tire des bénéfices ou des revenus de l’autre Etat contractant, cet autre Etat ne peut percevoir aucun impôt sur les dividendes payés par la société dont le bénéficiaire effectif n’est pas un résident de l’autre Etat, sauf dans la mesure où la participation génératrice des dividendes se rattache effectivement à un établissement stable ou à une base fixe situés dans cet autre Etat, ni prélever aucun impôt, au titre de l’imposition des bénéfices non distribués, sur les bénéfices non distribués de la société, même si les dividendes payés ou les bénéfices non distribués consistent en tout ou en partie en bénéfices ou revenus provenant de cet autre Etat.

9.  Nonobstant les dispositions du par. 8, les dividendes payés par une société considérée comme un résident d’un seul Etat contractant conformément au par. 3 de l’art. 4 sont imposables dans l’autre Etat contractant, mais seulement dans la mesure où les dividendes payés proviennent de bénéfices réalisés dans cet autre Etat. Si le bénéficiaire effectif des dividendes est un résident du premier Etat, le par. 2 s’applique comme si la société qui paie les dividendes était un résident de l’autre Etat seulement.

 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Ceci n’est pas une publication officielle. Seule la publication opérée par la Chancellerie fédérale fait foi. Ordonnance sur les publications officielles, OPubl.