Diritto internazionale 0.6 Finanze 0.67 Doppia imposizione
Droit international 0.6 Finances 0.67 Double imposition

0.671.1 Convenzione multilaterale per l'attuazione di misure relative alle convenzioni fiscali finalizzate a prevenire l'erosione della base imponibile e il trasferimento degli utili

0.671.1 Convention multilatérale pour la mise en œuvre des mesures relatives aux conventions fiscales pour prévenir l'érosion de la base d'imposition et le transfert de bénéfices

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Art. 3 Entità trasparenti

1.  Ai fini di un Accordo fiscale coperto, i redditi derivanti da, o mediante, un’entità o uno strumento o accordo («arrangement») trattato in tutto o in parte come fiscalmente trasparente ai sensi della legislazione fiscale di una delle Giurisdizioni contraenti, sono considerati come redditi di un residente di una Giurisdizione contraente, ma soltanto nella misura in cui i redditi sono trattati, ai fini dell’imposizione da parte di tale Giurisdizione contraente, come i redditi di un residente di tale Giurisdizione contraente.

2.  Le disposizioni di un Accordo fiscale coperto, ai sensi delle quali una Giurisdizione contraente esenta dall’imposta sul reddito o concede una detrazione o un credito pari all’imposta pagata in relazione al reddito percepito da un residente di detta Giurisdizione contraente che è imponibile nell’altra Giurisdizione contraente secondo le disposizioni dell’Accordo fiscale coperto, non sono applicabili nella misura in cui tali disposizioni consentono la tassazione da parte dell’altra Giurisdizione contraente soltanto in quanto il reddito è anche un reddito percepito da un residente di tale altra Giurisdizione contraente.

3.  Con riferimento agli Accordi fiscali coperti per i quali una o più Parti hanno formulato la riserva di cui al sottoparagrafo a) del paragrafo 3 dell’articolo 11 (Applicazione di Accordi fiscali al fine di limitare il diritto di una Parte ad assoggettare ad imposta i propri residenti), il seguente periodo è aggiunto alla fine del paragrafo 1: «In nessun caso le disposizioni del presente paragrafo possono essere interpretate nel senso di limitare il diritto di una Giurisdizione contraente di assoggettare a imposizione i residenti di tale Giurisdizione contraente».

4.  Il paragrafo 1 (come eventualmente modificato dal paragrafo 3) si applica in luogo o in assenza di disposizioni di un Accordo fiscale coperto nella misura in cui tali disposizioni disciplinano se i redditi derivanti da, o mediante, entità o strumenti o accordi trattati come fiscalmente trasparenti ai sensi della legislazione fiscale di una delle Giurisdizioni contraenti (sia mediante una regola generale ovvero mediante l’individuazione dettagliata del trattamento di specifiche fattispecie e di tipi di entità o di strumenti o accordi) sono considerati come redditi di un residente di una Giurisdizione contraente.

5.  Una Parte si può riservare il diritto:

a)
di non applicare la totalità del presente articolo ai suoi Accordi fiscali coperti;
b)
di non applicare il paragrafo 1 ai suoi Accordi fiscali coperti che già contengono una disposizione di cui al paragrafo 4;
c)
di non applicare il paragrafo 1 ai suoi Accordi fiscali coperti che già contengono una disposizione di cui al paragrafo 4 che neghi i benefici convenzionali nel caso di redditi derivanti da, o mediante, un’entità o uno strumento o accordo costituito o posto in essere in una Giurisdizione terza;
d)
di non applicare il paragrafo 1 ai suoi Accordi fiscali coperti che già contengono una disposizione di cui al paragrafo 4 che individui dettagliatamente il trattamento di specifiche fattispecie di entità o strumenti o accordi;
e)
di non applicare il paragrafo 1 ai suoi Accordi fiscali coperti che già contengono una disposizione di cui al paragrafo 4 che individui dettagliatamente il trattamento di specifiche fattispecie e di tipi di entità o di strumenti o accordi e neghi i benefici convenzionali nel caso di redditi derivanti da, o mediante, un’entità o uno strumento o accordo costituito o posto in essere in una Giurisdizione terza;
f)
di non applicare il paragrafo 2 ai suoi Accordi fiscali coperti;
g)
di applicare il paragrafo 1 soltanto ai suoi Accordi fiscali coperti che già contengono una disposizione di cui al paragrafo 4 che individui dettagliatamente il trattamento di specifiche fattispecie e di tipi di entità o strumenti o accordi.

6.  Ciascuna Parte che non ha formulato una riserva di cui al sottoparagrafo a) o b) del paragrafo 5 notifica al Depositario se ciascuno dei suoi Accordi fiscali coperti contiene una disposizione di cui al paragrafo 4 che non è oggetto di riserva ai sensi dei sottoparagrafi da c) ad e) del paragrafo 5 e, in tal caso, il numero dell’articolo e del paragrafo di ciascuna di tali disposizioni. Nel caso di una Parte che abbia formulato la riserva di cui al sottoparagrafo g) del paragrafo 5, la notifica ai sensi del periodo precedente è limitata agli Accordi fiscali coperti che sono oggetto di tale riserva. Nel caso in cui tutte le Giurisdizioni contraenti abbiano effettuato una tale notifica riguardante una disposizione di un Accordo fiscale coperto, tale disposizione è sostituita dalle disposizioni del paragrafo 1 (come eventualmente modificato dal par. 3) conformemente a quanto disposto nel paragrafo 4. Negli altri casi, il paragrafo 1 (come eventualmente modificato dal par. 3) prevale sulle disposizioni dell’Accordo fiscale coperto soltanto nella misura in cui tali disposizioni sono incompatibili con il paragrafo 1 (come eventualmente modificato dal par. 3).

Art. 3 Entités transparentes

1.  Au sens d’une Convention fiscale couverte, le revenu perçu par ou via une entité ou un dispositif considéré comme totalement ou partiellement transparent sur le plan fiscal selon la législation fiscale de l’une des Juridictions contractantes est considéré comme étant le revenu d’un résident d’une Juridiction contractante, mais uniquement dans la mesure où ce revenu est traité, aux fins de l’imposition par cette Juridiction contractante, comme le revenu d’un résident de cette Juridiction contractante.

2.  Les dispositions d’une Convention fiscale couverte qui imposent à une Juridiction contractante d’exempter de l’impôt sur le revenu ou d’accorder une déduction ou un crédit égal au montant de l’impôt sur le revenu payé au titre d’un revenu perçu par un résident de cette Juridiction contractante qui est imposable dans l’autre Juridiction contractante en vertu des dispositions de la Convention fiscale couverte ne s’appliquent pas dans la mesure où ces dispositions permettent l’imposition par cette autre Juridiction contractante uniquement parce que le revenu est également un revenu perçu par un résident de cette autre Juridiction contractante.

3.  S’agissant des Conventions fiscales couvertes pour lesquelles une ou plusieurs Parties ont émis la réserve prévue à l’al. a) du par. 3 de l’art. 11 (Application des conventions fiscales pour limiter le droit d’une Partie d’imposer ses propres résidents), la phrase suivante est ajoutée à la fin du par. 1: «En aucun cas les dispositions du présent paragraphe ne doivent être interprétées comme affectant le droit d’une Juridiction contractante d’imposer les résidents de cette Juridiction contractante.»

4.  Le par. 1 (tel que susceptible d’être modifié par le par. 3) s’applique à la place ou en l’absence des dispositions d’une Convention fiscale couverte qui stipulent qu’un revenu perçu par ou via une entité ou un dispositif considéré comme fiscalement transparent selon la législation fiscale de l’une des Juridictions contractantes (par l’application d’une règle générale ou de règles détaillant le traitement applicable à des situations de faits spécifiques ou des types d’entités ou de dispositifs) doit être considéré comme le revenu d’un résident d’une Juridiction contractante.

5.  Une Partie peut se réserver le droit:

a)
de ne pas appliquer l’intégralité du présent article à ses Conventions fiscales couvertes;
b)
de ne pas appliquer le par. 1 à ses Conventions fiscales couvertes qui contiennent déjà une disposition décrite au par. 4;
c)
de ne pas appliquer le par. 1 à ses Conventions fiscales couvertes qui contiennent déjà une disposition décrite au par. 4 qui refuse l’octroi des avantages prévus par la convention dans le cas où un revenu est perçu par ou via une entité ou un dispositif établi dans une juridiction tierce;
d)
de ne pas appliquer le par. 1 à ses Conventions fiscales couvertes qui contiennent déjà une disposition décrite au par. 4 qui détaille le traitement applicable à des situations de faits spécifiques ou des types d’entités ou de dispositifs;
e)
de ne pas appliquer le par. 1 à ses Conventions fiscales couvertes qui contiennent déjà une disposition décrite au par. 4 qui détaille le traitement applicable à des situations de faits spécifiques ou des types d’entités ou de dispositifs et qui refuse l’octroi des avantages conventionnels dans le cas où le revenu est perçu par ou via une entité ou un dispositif établi dans une juridiction tierce;
f)
de ne pas appliquer le par. 2 à ses Conventions fiscales couvertes;
g)
d’appliquer le par. 1 uniquement à ses Conventions fiscales couvertes qui contiennent déjà une disposition décrite au par. 4 qui détaille le traitement de situations de faits spécifiques ou le type d’entités ou de dispositifs.

6.  Toute Partie qui n’a pas émis de réserve prévue aux al. a) ou b) du par. 5 notifie au Dépositaire les Conventions fiscales couvertes qui contiennent une disposition décrite au par. 4 et qui ne font pas l’objet d’une réserve prévue aux al. c) à e) du par. 5, en indiquant les numéros de l’article et du paragraphe de chaque disposition concernée. La notification de la Partie qui a émis la réserve prévue à l’al. g) du par. 5 est limitée aux Conventions fiscales couvertes visées par cette réserve. Lorsque toutes les Juridictions contractantes ayant conclu une Convention fiscale couverte ont formulé une telle notification relative à une disposition de cette Convention fiscale couverte, cette disposition est remplacée par le par. 1 (tel que susceptible d’être modifié par le par. 3) dans les conditions prévues au par. 4. Dans les autres cas, le par. 1 (tel que susceptible d’être modifié par le par. 3) prévaut sur les dispositions des Conventions fiscales couvertes seulement dans la mesure où ces dispositions sont incompatibles avec le par. 1 (tel que susceptible d’être modifié par le par. 3).

 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Ceci n’est pas une publication officielle. Seule la publication opérée par la Chancellerie fédérale fait foi. Ordonnance sur les publications officielles, OPubl.