Diritto internazionale 0.6 Finanze 0.64 Imposte
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0.641.926.811 Accordo del 26 ottobre 2004 in forma di scambio di lettere del 26 ottobre 2004 tra la Comunità europea e la Confederazione Svizzera relativo alla data di applicazione dell'Accordo tra la Comunità europea e la Confederazione Svizzera che stabilisce misure equivalenti a quelle definite nella direttiva 2003/48/CE del Consiglio, del 3 giugno 2003, in materia di tassazione dei redditi da risparmio sotto forma di pagamenti di interessi

0.641.926.811 Accord du 26 octobre 2004 sous forme d'échange de lettres du 26 octobre 2004 entre la Communauté européenne et la Confédération suisse sur la date d'application de l'accord entre la Communauté européenne et la Confédération suisse prévoyant des mesures équivalentes à celles prévues dans la directive 2003/48/CE du Conseil du 3 juin 2003 en matière de fiscalité des revenus de l'épargne sous forme de paiements d'intérêts

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Preambolo

A. Lettera della Comunità europea

Egregio signore,

mi pregio di fare riferimento all’Accordo tra la Comunità europea e la Confederazione Svizzera che stabilisce misure equivalenti a quelle definite nella direttiva 2003/48/CE del Consiglio in materia di tassazione dei redditi da risparmio sotto forma di pagamenti di interessi2. L’Accordo, che sarà ratificato o approvato dalle Parti contraenti secondo le rispettive procedure, verrà applicato a partire da una data fissata in base alla procedura di cui all’articolo 18, paragrafo 2 dell’Accordo.

L’articolo 18, paragrafo 2 prevede che le Parti contraenti decidano di comune accordo, almeno sei mesi prima della data di cui all’articolo 17, paragrafo 2 dell’Accordo (1° gennaio 2005), se risulta soddisfatta la condizione di cui all’articolo 18, paragrafo 1 dell’Accordo e che, qualora esse decidano che la condizione non risulta soddisfatta, adottino di comune accordo una nuova data di applicazione dell’Accordo.

L’articolo 18, paragrafo 1 prevede che l’applicazione dell’Accordo dipende dall’adozione e attuazione da parte dei territori dipendenti o associati degli Stati membri menzionati nella relazione del Consiglio «Economia e finanza» al Consiglio europeo di Santa Maria da Feira del 19 e 20 giugno 2000, nonché rispettivamente da parte di Stati Uniti d’America, Andorra, Liechtenstein, Monaco e San Marino, di misure conformi o equivalenti a quelle contenute nella direttiva o nell’Accordo, fatta eccezione per le misure contenute nell’articolo 15 dell’Accordo, e che prevedono le stesse date di attuazione.

Dai negoziati svoltisi tra la Comunità europea e la Confederazione Svizzera si evince che, ai sensi dell’articolo 17, paragrafo 2 dell’accordo, la Confederazione Svizzera potrà applicare l’Accordo solamente a partire dal 1° luglio 2005, a condizione che i suoi obblighi costituzionali siano soddisfatti entro tale data.

Le chiedo di confermare che il 1° luglio 2005 è accettabile come nuova data di applicazione dell’Accordo, ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 2 dell’Accordo e che il Governo svizzero farà tutto ciò che è in suo potere affinché tale data venga rispettata. Le chiedo inoltre di confermare che, in base alle informazioni fornite nel corso dei negoziati del 21 giugno 2004, e fatte salve le condizioni di cui al paragrafo successivo, la Confederazione Svizzera accetta che le condizioni di cui all’articolo 18, paragrafo 1 saranno soddisfatte.

Accetto che la Svizzera sia tenuta ad applicare le disposizioni dell’Accordo a partire dal 1° luglio 2005 solamente a condizione che tutti gli Stati membri dell’UE e ciascuno dei Paesi e dei territori di cui all’articolo 18, paragrafo 1 dell’Accordo applichino le misure in materia di tassazione dei redditi da risparmio contenute nell’Accordo a partire dalla stessa data. La stessa condizione si applica anche a ciascuno degli Stati membri dell’UE.

Voglia gradire, Egregio signore, i sensi della mia alta considerazione.

Fatto a Lussemburgo, il 26 ottobre 2004.

Per la
Comunità europea:

Piet Hein Donner
António Vitorino

B. Lettera della Confederazione Svizzera

Egregio signore,

mi pregio comunicarLe di aver ricevuto la Sua lettera in data odierna, così redatta:

«Egregio signore,

mi pregio di fare riferimento all’Accordo tra la Comunità europea e la Confederazione Svizzera che stabilisce misure equivalenti a quelle definite nella direttiva 2003/48/CE del Consiglio in materia di tassazione dei redditi da risparmio sotto forma di pagamenti di interessi. L’Accordo, che sarà ratificato o approvato dalle Parti contraenti secondo le rispettive procedure, verrà applicato a partire da una data fissata in base alla procedura di cui all’articolo 18, paragrafo 2 dell’Accordo.

L’articolo 18, paragrafo 2 prevede che le Parti contraenti decidano di comune accordo, almeno sei mesi prima della data di cui all’articolo 17, paragrafo 2 dell’Accordo (1° gennaio 2005), se risulta soddisfatta la condizione di cui all’articolo 18, paragrafo 1 dell’Accordo e che, qualora esse decidano che la condizione non risulta soddisfatta, adottino di comune accordo una nuova data di applicazione dell’Accordo.

L’articolo 18, paragrafo 1 prevede che l’applicazione dell’Accordo dipende dall’adozione e attuazione da parte dei territori dipendenti o associati degli Stati membri menzionati nella relazione del Consiglio «Economia e finanza» al Consiglio europeo di Santa Maria da Feira del 19 e 20 giugno 2000, nonché rispettivamente da parte di Stati Uniti d’America, Andorra, Liechtenstein, Monaco e San Marino, di misure conformi o equivalenti a quelle contenute nella direttiva o nell’Accordo, fatta eccezione per le misure contenute nell’articolo 15 dell’Accordo, e che prevedono le stesse date di attuazione.

Dai negoziati svoltisi tra la Comunità europea e la Confederazione Svizzera si evince che, ai sensi dell’articolo 17, paragrafo 2 dell’Accordo, la Confederazione Svizzera potrà applicare l’Accordo solamente a partire dal 1° luglio 2005, a condizione che i suoi obblighi costituzionali siano soddisfatti entro tale data.

Le chiedo di confermare che il 1° luglio 2005 è accettabile come nuova data di applicazione dell’Accordo, ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 2 dell’Accordo e che il Governo svizzero farà tutto ciò che è in suo potere affinché tale data venga rispettata. Le chiedo inoltre di confermare che, in base alle informazioni fornite nel corso dei negoziati del 21 giugno 2004, e fatte salve le condizioni di cui al paragrafo successivo, la Confederazione Svizzera accetta che le condizioni di cui all’articolo 18, paragrafo 1 saranno soddisfatte.

Accetto che la Svizzera sia tenuta ad applicare le disposizioni dell’Accordo a partire dal 1° luglio 2005 solamente a condizione che tutti gli Stati membri dell’UE e ciascuno dei Paesi e dei territori di cui all’articolo 18, paragrafo 1 dell’Accordo applichino le misure in materia di tassazione dei redditi da risparmio contenute nell’Accordo a partire dalla stessa data. La stessa condizione si applica anche a ciascuno degli Stati membri dell’UE.»

Sulla base dei negoziati che si sono svolti tra la Comunità europea e la Confederazione Svizzera, posso confermarLe l’accordo della Confederazione Svizzera sulla nuova data del 1° luglio 2005 per l’applicazione del sopraccitato Accordo, a condizione che gli obblighi costituzionali svizzeri siano soddisfatti entro tale data. Confermo che il Governo svizzero farà tutto ciò che è in suo potere affinché tale data venga rispettata.

Confermo che, ferma restando una verifica tecnica da parte dei miei servizi delle informazioni fornite durante i negoziati del 21 giugno 2004 che certificherò prima della firma dell’Accordo sulla base delle versioni definitive dei rispettivi accordi, la Confederazione Svizzera accetta che le condizioni di cui all’articolo 18, paragrafo 1 saranno soddisfatte fatta salva la condizione di cui al paragrafo successivo.

Accetto che la Svizzera sia tenuta ad applicare le disposizioni dell’Accordo a partire dal 1° luglio 2005 solamente a condizione che tutti gli Stati membri dell’UE e ciascuno dei Paesi e dei territori di cui all’articolo 18, paragrafo 1 dell’Accordo applichino le misure in materia di tassazione dei redditi da risparmio contenute nell’Accordo a partire dalla stessa data. Accetto che la stessa condizione si applichi anche a ciascuno degli Stati membri dell’UE.

Voglia gradire, Egregio signore, l’espressione della mia profonda stima.

Fatto a Lussemburgo, il 26 ottobre 2004.

Per la
Confederazione Svizzera:

Micheline Calmy-Rey
Joseph Deiss

Préambule

A. Lettre de la Communauté européenne

Monsieur,

J’ai l’honneur de me référer à l’accord entre la Communauté européenne et la Confédération suisse prévoyant des mesures équivalentes à celles prévues dans la directive 2003/48/CE du Conseil en matière de fiscalité des revenus de l’épargne sous forme de paiements d’intérêts2. Cet accord, qui sera ratifié ou approuvé par les Parties contractantes conformément à leurs propres procédures, sera appliqué à partir d’une date déterminée conformément à la procédure visée à l’art. 18, par. 2, de l’accord.

L’art. 18, par. 2, dispose que les Parties contractantes décident, d’un commun accord, au moins six mois avant la date visée à l’art. 17, par. 2, de l’accord (à savoir le 1er janvier 2005), si la condition visée à l’art. 18, par. 1, de l’accord sera remplie. Si les Parties contractantes ne décident pas que la condition sera remplie, elles adoptent d’un commun accord une nouvelle date pour l’application de l’accord.

En vertu de l’art. 18, par. 1, l’application de l’accord est conditionnée par l’adoption et par la mise en œuvre par les territoires dépendants ou associés des Etats membres visés dans le rapport du Conseil (Questions économiques et fiscales) au Conseil européen de Santa Maria da Feira des 19 et 20 juin 2000, ainsi que par les Etats‑Unis d’Amérique, Andorre, le Liechtenstein, Monaco et Saint‑Marin, respectivement, de mesures identiques ou équivalentes à celles contenues dans la directive ou dans l’accord, à l’exception de l’art. 15 de l’accord, et prévoyant les mêmes dates de mise en œuvre.

Sur la base des négociations qui ont eu lieu entre la Communauté européenne et la Confédération suisse, je comprends que, conformément à l’art. 17, par. 2, de l’accord, la Confédération suisse ne pourra appliquer l’accord qu’à partir du 1er juillet 2005 et ce, sous réserve de l’achèvement des exigences constitutionnelles suisses à cette date.

Je vous remercie de confirmer que vous acceptez la date du 1er juillet 2005 comme nouvelle date d’application de l’accord, conformément à l’art. 18, par. 2, de l’accord et que le gouvernement suisse fera tout ce qui est en son pouvoir pour veiller à ce que cette date soit respectée. Je vous prie, en outre, de confirmer que, sur la base des informations communiquées à l’occasion des négociations du 21 juin 2004, et sans préjudice de l’alinéa suivant, la Confédération suisse reconnaît que les conditions visées à l’art. 18, par. 1, seront remplies.

J’accepte que la Suisse ne sera tenue d’appliquer les dispositions de l’accord à partir du 1er juillet 2005 que si tous les Etats membres de l’UE et chacun des pays et territoires mentionnés à l’art. 18, par. 1, de l’accord appliquent les mesures de fiscalité de l’épargne qui y sont visées à compter de la même date. Cette même condition est également applicable pour chaque Etat membre de l’UE.

Veuillez croire, Monsieur, à l’assurance de ma haute considération.

Fait à Luxembourg, le 26 octobre 2004

Pour la
Communauté européenne:

Piet Hein Donner
António Vitorino

B. Lettre de la Confédération suisse

Monsieur,

J’ai l’honneur d’accuser réception de votre lettre datée d’aujourd’hui, libellée comme suit:

«J’ai l’honneur de me référer à l’accord entre la Communauté européenne et la Confédération suisse prévoyant des mesures équivalentes à celles prévues dans la directive 2003/48/CE du Conseil en matière de fiscalité des revenus de l’épargne sous forme de paiements d’intérêts. Cet accord, qui sera ratifié ou approuvé par les Parties contractantes conformément à leurs propres procédures, sera appliqué à partir d’une date déterminée conformément à la procédure visée à l’art. 18, par. 2, de l’accord.

L’art. 18, par. 2, dispose que les Parties contractantes décident, d’un commun accord, au moins six mois avant la date visée à l’art. 17, par. 2 de l’accord (à savoir le 1er janvier 2005), si la condition visée à l’art. 18, par. 1, de l’accord sera remplie. Si les Parties contractantes ne décident pas que la condition sera remplie, elles adoptent d’un commun accord une nouvelle date pour l’application de l’accord.

En vertu de l’art. 18, par. 1, l’application de l’accord est conditionnée par l’adoption et par la mise en œuvre par les territoires dépendants ou associés des Etats membres visés dans le rapport du Conseil (Questions économiques et fiscales) au Conseil européen de Santa Maria da Feira des 19 et 20 juin 2000, ainsi que par les Etats‑Unis d’Amérique, Andorre, le Liechtenstein, Monaco et Saint‑Marin, respectivement, de mesures identiques ou équivalentes à celles contenues dans la directive ou dans l’accord, à l’exception de l’art. 15 de l’accord, et prévoyant les mêmes dates de mise en œuvre.

Sur la base des négociations qui ont eu lieu entre la Communauté européenne et la Confédération suisse, je comprends que, conformément à l’art. 17, par. 2, de l’accord, la Confédération suisse ne pourra appliquer l’accord qu’à partir du 1er juillet 2005 et ce, sous réserve de l’achèvement des exigences constitutionnelles suisses à cette date.

Je vous remercie de confirmer que vous acceptez la date du 1er juillet 2005 comme nouvelle date d’application de l’accord, conformément à l’art. 18, par. 2, de l’accord et que le gouvernement suisse fera tout ce qui est en son pouvoir pour veiller à ce que cette date soit respectée. Je vous prie, en outre, de confirmer que, sur la base des informations communiquées à l’occasion des négociations du 21 juin 2004, et sans préjudice de l’alinéa suivant, la Confédération suisse reconnaît que les conditions visées à l’art. 18, par. 1, seront remplies.

J’accepte que la Suisse ne sera tenue d’appliquer les dispositions de l’accord à partir du 1er juillet 2005 que si tous les Etats membres de l’UE et chacun des pays et territoires mentionnés à l’art. 18, par. 1, de l’accord appliquent les mesures de fiscalité de l’épargne qui y sont visées à compter de la même date. Cette même condition est également applicable pour chaque Etat membre de l’UE.»

Sur la base des négociations qui ont eu lieu entre la Communauté européenne et la Confédération suisse, je suis en mesure de confirmer que la Confédération suisse accepte le 1er juillet 2005 comme nouvelle date d’application de l’accord précité, sous réserve de l’achèvement des exigences constitutionnelles suisses à cette date. Je confirme que le gouvernement suisse fera tout ce qui est en son pouvoir pour veiller à ce que cette date soit respectée.

Je confirme que, sous réserve de la vérification technique par mes services des informations communiquées lors des négociations du 21 juin 2004 que je confirmerai avant la signature de l’accord sur la base des versions définitives des accords correspondants, la Confédération suisse reconnaît que les conditions visées à l’art. 18, par. 1, seront remplies, sans préjudice des dispositions de l’alinéa suivant.

J’accepte que la Suisse ne sera tenue d’appliquer les dispositions de l’accord à partir du 1er juillet 2005 que si tous les Etats membres de l’UE et chacun des pays et territoires mentionnés à l’art. 18, par. 1, de l’accord appliquent les mesures de fiscalité de l’épargne qui y sont visées à compter de la même date. J’accepte que cette même condition soit également applicable à chaque Etat membre de l’UE.

Veuillez croire, Monsieur, à l’assurance de ma haute considération.

Fait à Luxembourg le 26 octobre 2004

Pour la
Confédération suisse:

Micheline Calmy-Rey
Joseph Deiss

 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Ceci n’est pas une publication officielle. Seule la publication opérée par la Chancellerie fédérale fait foi. Ordonnance sur les publications officielles, OPubl.