Diritto nazionale 9 Economia - Cooperazione tecnica 91 Agricoltura
Landesrecht 9 Wirtschaft - Technische Zusammenarbeit 91 Landwirtschaft

916.151 Ordinanza del 7 dicembre 1998 concernente la produzione e la commercializzazione del materiale vegetale di moltiplicazione (Ordinanza sul materiale di moltiplicazione)

916.151 Verordnung vom 7. Dezember 1998 über die Produktion und das Inverkehrbringen von pflanzlichem Vermehrungsmaterial (Vermehrungsmaterial-Verordnung)

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Art. 3 b. Varietà

Ai sensi della presente ordinanza, si intende per:

a.
varietà: un insieme vegetale di un taxon botanico del rango noto più basso il quale, sia che adempia o meno le condizioni imposte per la concessione di un diritto di costituzione, può essere:
1.
definito mediante l’espressione dei caratteri risultanti da un determinato genotipo o da una determinata combinazione di genotipi,
2.
distinto da un qualsiasi altro insieme vegetale mediante l’espressione di almeno uno dei suddetti caratteri,
3.
considerato un’unità, tenuto conto che può essere riprodotto conforme;
b.
varietà sperimentale: una varietà annunciata per l’ammissione nel catalogo delle varietà;
c.
varietà distinta: una varietà:
1.
che si distingue nettamente per una o più caratteristiche importanti da qualsiasi altra varietà nota, indipendentemente dall’origine, artificiale o naturale, della varietà iniziale da cui deriva,
2.
le cui caratteristiche possono essere riconosciute e descritte con precisione;
d.
varietà sufficientemente omogenea: una varietà le cui piante, salvo rare aberrazioni, sono simili o geneticamente identiche per tutte le caratteristiche pertinenti, tenuto conto delle peculiarità del loro sistema di riproduzione;
e.
varietà stabile: una varietà che rimane conforme alla definizione delle sue caratteristiche iniziali dopo che si è moltiplicata o alla fine di ogni ciclo se il costitutore ha definito un ciclo particolare di moltiplicazione;
f.
varietà nota: una varietà che:
1.
è ammessa nel catalogo delle varietà o per la quale è in corso una procedura di ammissione,
2.
è ammessa in un catalogo nazionale di un altro Paese o in un catalogo internazionale o per la quale è in corso una procedura di ammissione, nella misura in cui esista con tale Paese o con l’organizzazione internazionale un accordo di riconoscimento reciproco delle disposizioni relative all’ammissione delle varietà in vista della loro commercializzazione o delle disposizioni relative alla protezione delle novità vegetali,
3.
è stata ammessa nel catalogo delle varietà, in un catalogo di un altro Paese o in un catalogo internazionale di cui al numero 2.

Art. 3 b. Sorten

Im Sinne dieser Verordnung gelten als:

a.
Sorte: eine pflanzliche Gesamtheit innerhalb eines einzigen botanischen Taxons der untersten bekannten Rangstufe, die, unabhängig davon, ob sie den Voraussetzungen für die Erteilung des Züchterrechts vollkommen entspricht:
1.
durch die Ausprägung der Merkmale definiert werden kann, die sich aus einem bestimmten Genotyp oder einer bestimmten Kombination von Genotypen ergeben,
2.
zumindest durch die Ausprägung eines der erwähnten Merkmale von jeder anderen pflanzlichen Gesamtheit unterschieden werden kann,
3.
in Anbetracht ihrer Eignung, unverändert vermehrt zu werden, als Einheit angesehen werden kann;
b.
Kandidatensorte: eine Sorte, die für die Aufnahme in den Sortenkatalog angemeldet ist;
c.
unterscheidbare Sorte: eine Sorte:
1.
die sich deutlich durch eines oder mehrere wichtige Merkmale von
allen andern bekannten Sorten unterscheidet, ohne Rücksicht darauf, ob das Ausgangsmaterial, aus dem sie entstanden ist, künstlichen oder
natürlichen Ursprungs ist, und
2.
deren Merkmale erkennbar und präzise beschreibbar sind;
d.
hinreichend homogene Sorte: eine Sorte, deren Pflanzen, von wenigen Abweichungen abgesehen und unter Berücksichtigung der Besonderheiten ihrer Vermehrung in Bezug auf alle zu diesem Zweck festgelegten Merkmale, ähnlich oder in genetischer Hinsicht identisch sind;
e.
beständige Sorte: eine Sorte, die nach ihren aufeinander folgenden Vermehrungen oder, wenn der Züchter einen besonderen Vermehrungszyklus festgelegt hat, am Ende eines jeden Zyklus in ihren wesentlichen Merkmalen
ihrem Sortenbild entspricht;
f.
bekannte Sorte: eine Sorte, die:
1.
in den Sortenkatalog aufgenommen worden ist oder für die ein Aufnahmegesuch vorliegt,
2.
in einen ausländischen oder internationalen Sortenkatalog aufgenommen worden ist oder für die ein Aufnahmegesuch vorliegt, sofern mit dem entsprechenden Land oder der entsprechenden internationalen
Organisation ein Abkommen über die gegenseitige Anerkennung der Bestimmungen bezüglich der Aufnahme von Sorten im Hinblick auf ihr Inverkehrbringen, oder der Sortenschutzbestimmungen besteht,
3.
früher im Sortenkatalog oder in einem ausländischen oder internationalen Katalog nach Ziffer 2 aufgeführt war.
 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.