Diritto nazionale 8 Sanità - Lavoro - Sicurezza sociale 83 Assicurazione sociale
Landesrecht 8 Gesundheit - Arbeit - Soziale Sicherheit 83 Sozialversicherung

832.112.1 Ordinanza del 19 ottobre 2016 sulla compensazione dei rischi nell'assicurazione malattie (OCoR)

832.112.1 Verordnung vom 19. Oktober 2016 über den Risikoausgleich in der Krankenversicherung (VORA)

Index Inverser les langues Précédent Suivant
Index Inverser les langues

Art. 19

1 Per la compensazione dei rischi di ogni anno di compensazione, ogni assicuratore versa o riceve:

a.
un acconto corrispondente alla metà della tassa di rischio o del contributo compensativo, versato o ricevuto per la compensazione dei rischi del penultimo anno civile precedente l’anno di compensazione;
b.22
un pagamento finale risultante dal calcolo secondo gli articoli 9–18a, detratto l’acconto già versato.

2 L’acconto va effettuato:

a.
per le tasse di rischio pagate dagli assicuratori all’istituzione comune: entro il 15 febbraio dell’anno di compensazione;
b.
per i contributi compensativi pagati dall’istituzione comune agli assicuratori: entro il 15 marzo dell’anno di compensazione.

3 Il pagamento finale va effettuato:

a.
per le tasse di rischio pagate dagli assicuratori all’istituzione comune: entro il 15 agosto dell’anno successivo all’anno di compensazione;
b.
per i contributi compensativi pagati dall’istituzione comune agli assicuratori: entro il 15 settembre dell’anno successivo all’anno di compensazione.

4 L’istituzione comune deve versare i contributi compensativi agli assicuratori anche se non tutti gli assicuratori hanno pagato le loro tasse di rischio. Se alla data di scadenza sono ancora pendenti pagamenti degli assicuratori, l’istituzione comune può ridurre proporzionalmente i pagamenti in base alle tasse di rischio incassate. L’istituzione comune deve pagare i contributi compensativi pendenti dopo l’incasso tardivo delle tasse di rischio e maggiorarli dell’interesse di mora di cui al capoverso 7.

5 Sono vietate:

a.
la compensazione di crediti e debiti degli assicuratori tra le compensazioni dei rischi di diversi anni, nonché tra acconti e pagamenti finali;
b.
la compensazione di crediti e debiti tra diversi assicuratori, ad eccezione della compensazione di crediti e debiti tra diversi assicuratori in caso di successiva fusione.

6 Nell’ambito dell’acconto, è riscosso un interesse sugli importi pagati in eccesso o in difetto rispetto al calcolo di cui agli articoli 9–18a. Gli interessi sono calcolati in funzione dei termini di versamento e di pagamento per l’acconto e il pagamento finale, come pure in considerazione dei contributi effettivamente percepiti o pagati. Il tasso d’interesse corrisponde al rendimento delle obbligazioni della Confederazione, se è di segno positivo. L’istituzione comune accredita e richiede gli interessi entro il 31 dicembre dell’anno successivo all’anno di compensazione.23

7 Gli assicuratori che non effettuano i pagamenti tempestivamente devono versare all’istituzione comune un interesse di mora del 5 per cento all’anno.

22 Nuovo testo giusta il n. I dell’O dell’11 apr. 2018, in vigore dal 1° gen. 2020 (RU 2018 1847).

23 Nuovo testo giusta il n. I dell’O dell’11 apr. 2018, in vigore dal 1° gen. 2020 (RU 2018 1847).

Art. 19

1 Für den Risikoausgleich jedes Ausgleichsjahres leistet beziehungsweise erhält jeder Versicherer:

a.
eine Akontozahlung, die der Hälfte der Risikoabgabe oder des Ausgleichsbeitrags entspricht, die er für den Risikoausgleich des vorletzten Kalenderjahres vor dem Ausgleichsjahr geleistet beziehungsweise erhalten hat;
b.22
eine Schlusszahlung aufgrund der Berechnung nach den Artikeln 9–18a, abzüglich der bereits geleisteten Akontozahlung.

2 Die Akontozahlung ist zu leisten:

a.
für Risikoabgaben durch die Versicherer an die gemeinsame Einrichtung: bis zum 15. Februar des Ausgleichsjahres;
b.
für Ausgleichsbeiträge, die den Versicherern von der gemeinsamen Einrichtung bezahlt werden: bis zum 15. März des Ausgleichsjahres.

3 Die Schlusszahlung ist zu leisten:

a.
für Risikoabgaben durch die Versicherer an die gemeinsame Einrichtung: bis zum 15. August des Jahres, das dem Ausgleichsjahr folgt;
b.
für Ausgleichsbeiträge, die den Versicherern von der gemeinsamen Einrichtung bezahlt werden: bis zum 15. September des Jahres, das dem Ausgleichsjahr folgt.

4 Die gemeinsame Einrichtung muss die Ausgleichsbeiträge an die Versicherer auch dann bezahlen, wenn nicht alle Versicherer ihre Risikoabgaben bezahlt haben. Stehen am Stichtag noch Zahlungen der Versicherer aus, so kann die gemeinsame Einrichtung die Auszahlungen aufgrund der eingegangenen Risikoabgaben proportional kürzen. Sie muss die ausstehenden Ausgleichsbeiträge nach dem Eingang der verspäteten Risikoabgaben entrichten und um die Einnahmen aus den Verzugszinsen nach Absatz 7 erhöhen.

5 Nicht zulässig sind:

a.
die Verrechnung von Forderungen und Schulden von Versicherern aus dem Risikoausgleich unterschiedlicher Jahre sowie aus Akonto- und Schlusszahlungen;
b.
die Verrechnung von Forderungen und Schulden unterschiedlicher Versicherer, mit Ausnahme der Verrechnung von Forderungen und Schulden unterschiedlicher Versicherer bei deren späterer Fusion.

6 Die im Rahmen der Akontozahlung gegenüber der Berechnung nach den Artikeln 9–18a zu viel oder zu wenig bezahlten Beträge sind zu verzinsen. Die Verzinsung erfolgt jeweils bezogen auf die Ein- und Auszahlungstermine für die Akontozahlung und die Schlusszahlung sowie unter Berücksichtigung der effektiv erhaltenen oder bezahlten Beiträge. Der Zins entspricht der Rendite der Bundesobligationen, soweit diese positiv ist. Die gemeinsame Einrichtung vergütet und fordert die Zinsen bis zum 31. Dezember des Jahres, das dem Ausgleichsjahr folgt.23

7 Versicherer, welche die geschuldeten Zahlungen nicht fristgerecht leisten, schulden der gemeinsamen Einrichtung einen Verzugszins von 5 Prozent pro Jahr.

22 Fassung gemäss Ziff. I der V vom 11. April 2018, in Kraft seit 1. Jan. 2020 (AS 2018 1847).

23 Fassung gemäss Ziff. I der V vom 11. April 2018, in Kraft seit 1. Jan. 2020 (AS 2018 1847).

 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.