747.301 Ordinanza del 20 novembre 1956 sulla navigazione marittima

747.301 Seeschifffahrtsverordnung vom 20. November 1956

annexIII/lvlu1/lvlC/Art. 10

1 In caso d’infortunio che possa provocare la morte dell’assicurato o un’invalidità permanente, il capitano deve presentare rapporto al Consolato svizzero viciniore e più facilmente raggiungibile o, in sua mancanza, alle autorità del porto viciniore, e far stendere un processo verbale sui fatti, possibilmente con l’assistenza di testimoni oculari dell’infortunio. Questa dichiarazione dovrà fornire indicazioni conformi alla verità circa la causa e le circostanze, il luogo e il momento dell’infortunio, la natura e le conseguenze presunte delle lesioni, l’attività dell’assicurato al momento dell’infortunio e i nomi delle persone che possono essere citate quali testimoni. Una copia autenticata di questa dichiarazione deve essere inoltrata senza indugio alla compagnia.

2 In caso di morte a seguito di un infortunio, sopravvenga essa immediatamente o più tardi, la compagnia deve essere avvertita immediatamente per telegramma. Non appena il capitano è a conoscenza della morte dell’assicurato, egli deve avvertirne telegraficamente la compagnia. Se i superstiti rifiutano o impediscono sia l’autopsia richiesta dalla compagnia, sia l’assistenza di un medico di sua scelta, la compagnia ha la facoltà di declinare ogni prestazione, in quanto, secondo il giudizio medico, entrino in linea di conto altre cause di morte, estranee all’infortunio, o l’influsso di malattia o d’infermità.

3 Per gli infortuni con sola incapacità temporanea al lavoro, come pure per i casi di malattia, il capitano dovrà compilare sul modulo consegnato dalla compagnia, una denunzia di sinistro che illustri le circostanze dell’infortunio o della malattia (verbale firmato dal capitano o estratto del giornale di bordo) e spedirla alla compagnia subito dopo l’arrivo nel prossimo porto.

annexIII/lvlu1/lvlC/Art. 10

1 Bei Eintritt eines Unfalles, der voraussichtlich den Tod oder eine bleibende Invalidität des Versicherten zur Folge hat, ist der Kapitän verpflichtet, beim nächsterreichbaren schweizerischen Konsulat, oder wenn dies nicht möglich ist, bei der nächsterreichbaren Hafenbehörde, möglichst unter Zuziehung von Augenzeugen des Unfalles, eine Erklärung über den Tatbestand zu Protokoll zu geben. Diese Erklärung soll wahrheitsgetreue Angaben über Ursache und Hergang, Ort und Zeit des Unfalles, Art und mutmassliche Folgen der Verletzung enthalten, sowie darüber Aufschluss geben, bei welcher Tätigkeit sich der Unfall ereignet hat und welche Personen allenfalls noch als Augenzeugen einvernommen werden können. Eine beglaubigte Abschrift dieser Erklärung ist der Gesellschaft unverzüglich zuzustellen.

2 Tritt als Folge eines Unfalles sofort oder im weiteren Verlauf der Tod ein, so ist der Gesellschaft unverzüglich telegraphisch Anzeige zu erstatten. In denjenigen Fällen, in denen der Kapitän vom Tode des Versicherten Kenntnis hat, liegt es ihm ob, diese Mitteilung auf telegraphischem Weg an die Gesellschaft zu machen. Wenn die Hinterbliebenen die von der Gesellschaft gewünschte Sektion der Leiche oder die Beiziehung eines Vertrauensarztes verweigern oder verhindern, kann die Gesellschaft die Leistungspflicht ablehnen, sofern nach ärztlichem Ermessen neben dem Unfall noch andere Todesursachen oder die Mitwirkung von Krankheiten oder Gebrechen in Betracht kommen.

3 Bei Unfällen, welche nur eine vorübergehende Arbeitsunfähigkeit zur Folge haben, sowie bei Krankheiten, hat der Kapitän auf dem von der Gesellschaft zur Verfügung gestellten Formular eine über den Tatbestand orientierende Schadenanzeige (vom Kapitän unterzeichnetes Protokoll oder Auszug aus dem Schiffstagebuch) zu erstatten und diese beim Eintreffen im nächsten Hafen an die Gesellschaft abzusenden.

 

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