747.301 Ordinanza del 20 novembre 1956 sulla navigazione marittima

747.301 Seeschifffahrtsverordnung vom 20. November 1956

Art. 5d

1 Il proprietario della nave deve disporre di fondi propri che rappresentino almeno il 20 per cento del valore contabile delle navi iscritte a suo nome. Per ogni nave di cui è chiesta l’iscrizione, il prezzo d’acquisto è considerato come primo valore contabile.

2 Se i fondi propri diminuiscono in seguito a perdite, una riduzione degli stressi fino all’8 per cento del valore contabile è ammissibile durante i cinque esercizi annui successivi alla perdita; qualora circostanze eccezionali lo giustifichino, l’Ufficio svizzero della navigazione marittima può prorogare questo termine di due anni al massimo.

3 Per l’acquisto di navi, l’Ufficio svizzero della navigazione marittima può autorizzare che i fondi propri siano inferiori a quanto previsto dal capoverso 1 se vi sono prospettive fondate che, nei prossimi cinque anni e con un andamento normale degli affari, essi possano raggiungere nuovamente il 20 per cento del valore contabile. Questi fondi non dovranno tuttavia essere inferiori all’8 per cento del valore contabile.

4 Il proprietario deve specificare, mediante un certificato di finanziamento completo, l’origine dei mezzi finanziari investiti nella nave. Fatte salve le disposizioni del presente articolo, egli può finanziare la nave completamente con capitali mutuati, sempre che:

a.
non ne risulti pregiudicato l’influsso svizzero sull’impresa e sulla condotta della nave; e
b.
i creditori esteri siano tenuti ad accettare, su domanda dell’Ufficio svizzero della navigazione marittima, il rimborso immediato del debito.

5 Il proprietario deve dichiarare per iscritto che la sua impresa non cela né dissimula alcun influsso straniero.

Art. 5d

1 Der Schiffseigentümer muss über eigene Mittel verfügen, die mindestens 20 Prozent des Buchwerts der auf seinen Namen eingetragenen Schiffe entsprechen. Für jedes neu einzutragende Seeschiff gilt der Erwerbspreis als erster Buchwert.

2 Vermindern sich die eigenen Mittel infolge von Verlusten, so dürfen sie in den nächsten fünf Geschäftsjahren nie unter 8 Prozent des Buchwerts sinken; in Ausnahmefällen kann das Schweizerische Seeschifffahrtsamt diese Frist um höchstens zwei Jahre verlängern.

3 Für den Erwerb von Seeschiffen kann das Schweizerische Seeschifffahrtsamt eine Unterschreitung der in Absatz 1 geforderten eigenen Mittel zulassen, wenn die begründete Aussicht besteht, dass im Rahmen des normalen Geschäftsganges in den nächsten fünf Jahren die eigenen Mittel wieder 20 Prozent des Buchwertes erreichen. Die eigenen Mittel dürfen jedoch 8 Prozent des Buchwertes nicht unterschreiten.

4 Der Schiffseigentümer muss die Herkunft der in seinem Seeschiff investierten Mittel mit einem vollständigen Finanzierungsausweis darlegen. Unter Vorbehalt der Bestimmungen dieses Artikels kann er ein Seeschiff vollständig mit fremden Mitteln finanzieren, wenn:

a.
dadurch der schweizerische Einfluss auf das Unternehmen und auf die Führung des Seeschiffes nicht beeinträchtigt wird und
b.
die ausländischen Gläubiger verpflichtet sind, auf Verlangen des Schweizerischen Seeschifffahrtsamtes die sofortige Rückzahlung der Schuld entgegenzunehmen.

5 Der Schiffseigentümer hat schriftlich zu erklären, dass sein Unternehmen keinen ausländischen Einfluss verdeckt oder verheimlicht.

 

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