742.141.2 Ordinanza del 4 novembre 2009 sulle attività rilevanti per la sicurezza nel settore ferroviario (OASF)

742.141.2 Verordnung vom 4. November 2009 über die sicherheitsrelevanten Tätigkeiten im Eisenbahnbereich (STEBV)

Art. 23 Parere di un perito

1 I risultati dell’analisi del sangue o delle urine sono sottoposti a un perito riconosciuto che, all’attenzione dell’autorità di perseguimento penale e dell’autorità di revoca, ne valuta l’incidenza sull’incapacità di prestare servizio, se:

a.
nel sangue è rilevata la presenza di una sostanza che riduce la capacità di prestare servizio e non si tratta né di alcol né di una sostanza indicata nell’articolo 14 capoverso 3;
b.
una persona ha consumato su prescrizione medica una sostanza indicata nell’articolo 14 capoverso 3, ma palesa indizi di incapacità di prestare servizio.

2 Il perito tiene conto degli accertamenti del servizio competente, dei risultati dell’esame medico e dell’analisi chimico-tossicologica e motiva le proprie conclusioni.

3 Su proposta dei laboratori, l’UFT riconosce la qualità di perito a persone che:

a.
hanno concluso una formazione di medico legale o di tossicologo o una formazione equivalente in Svizzera o all’estero; e
b.
possono dimostrare di possedere ampie conoscenze teoriche ed esperienza pratica nell’interpretazione dei risultati delle analisi chimiche riguardo alla loro incidenza sulla capacità di prestare servizio.

Art. 23 Begutachtung durch Sachverständige

1 Die Ergebnisse der Blut- oder Urinanalyse sind zuhanden der Strafverfolgungsbehörden und der für den Entzug zuständigen Behörde durch anerkannte Sachverständige hinsichtlich ihrer Bedeutung für die Dienstfähigkeit begutachten zu lassen, wenn:

a.
eine die Dienstfähigkeit herabsetzende Substanz im Blut nachgewiesen wird und es sich dabei nicht um Alkohol oder eine in Artikel 14 Absatz 3 aufgeführte Substanz handelt;
b.
eine Person eine Substanz nach Artikel 14 Absatz 3 gemäss ärztlicher Verschreibung eingenommen hat, jedoch Hinweise auf Dienstunfähigkeit bestehen.

2 Der oder die Sachverständige berücksichtigt die Feststellungen der zuständigen Stelle, die Ergebnisse der ärztlichen sowie der chemisch-toxikologischen Untersuchung und begründet die daraus gezogenen Schlussfolgerungen.

3 Das BAV anerkennt auf Antrag der Laboratorien Personen als Sachverständige, die:

a.
eine Ausbildung als Rechtsmediziner oder Rechtsmedizinerin, Toxikologe oder Toxikologin oder eine gleichwertige in- oder ausländische Ausbildung erfolgreich abgeschlossen haben; und
b.
sich über umfassende theoretische Kenntnisse und praktische Erfahrungen für die Interpretation chemischer Analyseergebnisse hinsichtlich ihrer Bedeutung für die Dienstfähigkeit ausweisen können.
 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.