742.122.4 Ordinanza dell'UFT del 14 maggio 2012 concernente l'accesso alla rete ferroviaria (OARF-UFT)

742.122.4 Verordnung des BAV vom 14. Mai 2012 über den Eisenbahn-Netzzugang (NZV-BAV)

Art. 9 Vendita all’asta

(art. 12c cpv. 3 OARF)

1 Se non è possibile risolvere il conflitto d’ordinazione mediante la procedura prevista dall’articolo 8, il gestore dell’infrastruttura esegue una vendita all’asta.

2 Comunica a tutti i richiedenti che verrà effettuata una vendita all’asta. Li invita a presentare un’offerta entro un termine preciso. Il termine per la presentazione dell’offerta deve essere di almeno quattro giorni lavorativi, salvo che il gestore dell’infrastruttura si accordi con i richiedenti per un termine più breve.

3 Se alla vendita all’asta partecipano richiedenti per il traffico viaggiatori, l’offerta deve corrispondere almeno al contributo di copertura di cui all’articolo 20 OARF.

4 La traccia è aggiudicata all’offerta più alta. Se la differenza rispetto alla seconda migliore offerta supera 1000 franchi, il gestore dell’infrastruttura fissa l’importo da versare in modo tale che superi di 1000 franchi la seconda migliore offerta.

5 Se sono presentate due o più offerte uguali, l’asta continua finché un’offerta non prevale sulle altre.

6 Il gestore dell’infrastruttura stila un verbale della vendita all’asta.

7 I richiedenti che non si sono aggiudicati una traccia nell’ambito di una vendita all’asta possono rinunciare, senza conseguenze finanziarie, ad altre tracce ottenute in precedenza se dimostrano che queste risultano inutilizzabili a seguito della mancata aggiudicazione della traccia in questione.

8 L’importo offerto o stabilito conformemente al capoverso 4 è dovuto dal vincitore dell’asta anche se questi rinuncia alla traccia ottenuta. In questo caso, la traccia è assegnata alla capacità residua.

18 Introdotto dal n. I dell’O dell’UFT del 7 feb. 2017, in vigore dal 1° mar. 2017 (RU 2017 615).

Art. 9 Bietverfahren

(Art. 12c Abs. 3 NZV)

1 Kommt durch das Verfahren nach Artikel 8 keine Lösung eines Bestellkonflikts zustande, so führt die Infrastrukturbetreiberin ein Bietverfahren durch.

2 Sie teilt allen betroffenen Antragstellerinnen mit, dass sie ein Bietverfahren durchführt. Sie fordert sie auf, innerhalb einer genau bezeichneten Frist ein Gebot abzugeben. Die Frist beträgt mindestens vier Arbeitstage, sofern sich die Infrastrukturbetreiberin mit den Antragstellerinnen nicht auf eine kürzere Frist einigt.

3 Ist am Bietverfahren ein Antrag für den Personenverkehr beteiligt, so muss das Gebot mindestens dem Deckungsbeitrag nach Artikel 20 NZV entsprechen.

4 Das höchste Gebot erhält den Zuschlag. Beträgt die Differenz zum zweithöchsten Gebot mehr als 1000 Franken, so legt die Infrastrukturbetreiberin den zu bezahlenden Betrag so fest, dass er 1000 Franken über dem zweithöchsten Gebot liegt.

5 Werden mehrere Gebote in derselben Höhe eingereicht, so wird das Bietverfahren weitergeführt, bis eine Antragstellerin obsiegt.

6 Die Infrastrukturbetreiberin führt über das Bietverfahren ein Protokoll.

7 Eine Antragstellerin, die im Bietverfahren unterliegt, kann ohne Kostenfolge von anderen Trassenzuteilungen zurücktreten, wenn sie nachweist, dass sie diese nur mit der im Rahmen des Bietverfahrens nicht zugeteilten Trasse nutzen könnte.

8 Der gebotene oder nach Absatz 4 festgelegte Betrag ist auch dann von der obsiegenden Antragstellerin geschuldet, wenn diese von der Trassenzuteilung zurücktritt. In diesem Fall wird die Trasse der Restkapazität zugewiesen.

18 Eingefügt durch Ziff. I der V des BAV vom 7. Febr. 2017, in Kraft seit 1. März 2017 (AS 2017 615).

 

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