732.11 Ordinanza del 10 dicembre 2004 sull'energia nucleare (OENu)

732.11 Kernenergieverordnung vom 10. Dezember 2004 (KEV)

Art. 30 Requisiti in materia di organizzazione

1 L’esercizio dell’impianto nucleare dev’essere organizzato in modo che la responsabilità, almeno per i seguenti settori di attività e aree specifiche, possa essere assunta dall’organizzazione stessa:

a.
esercizio dell’impianto in tutte le condizioni d’esercizio;
b.
manutenzione, tecnica dei materiali e di verifica nonché assistenza tecnica;
c.
progettazione e sorveglianza del nocciolo del reattore;
d.
radioprotezione e scorie radioattive;
e.
chimica dell’acqua e impiego di sostanze chimiche ausiliarie;
f.
pianificazione in caso di emergenza e preparazione alle situazioni di emergenza;
g.
sorveglianza e valutazione della sicurezza nucleare;
h.
sicurezza esterna;
i.
garanzia della qualità sulle prestazioni fornite dai mandatari;
j.
formazione e perfezionamento del personale;
k.
promozione della consapevolezza in materia di sicurezza.

2 Il titolare della licenza deve suddividere il personale in un numero controllabile e non troppo grande di unità organizzative, ognuna diretta da una persona responsabile. Per le funzioni direttive devono essere designati i sostituti.

3 Egli deve costituire un gruppo incaricato di analizzare eventi e riscontri aventi per causa dei fattori umani, di proporre misure migliorative e sorvegliarne l’attuazione.

4 Designa un organo responsabile dell’esercizio tecnico dell’impianto nucleare, dotato delle necessarie competenze e risorse e che si assuma la responsabilità delle decisioni in materia di sicurezza interna ed esterna.

L’IFSN è incaricato di disciplinare mediante direttive i requisiti dettagliati in materia di organizzazione.38

38 Nuovo testo giusta l’all. n. 12 dell’O del 12 nov. 2008 sull’Ispettorato federale della sicurezza nucleare, in vigore dal 1° gen. 2009 (RU 2008 5747).

Art. 30 Anforderungen an die Organisation

1 Die Betriebsorganisation der Kernanlage ist so zu gestalten, dass die Verantwortung für mindestens folgende Tätigkeits- und Sachbereiche durch die Organisation selber wahrgenommen werden kann:

a.
Betrieb der Anlage in allen Betriebszuständen;
b.
Instandhaltung, Material- und Prüftechnik sowie technische Unterstützung;
c.
Auslegung und Überwachung des Reaktorkerns;
d.
Strahlenschutz und radioaktive Abfälle;
e.
Wasserchemie und Einsatz chemischer Hilfsstoffe;
f.
Notfallplanung und Notfallbereitschaft;
g.
Überwachung und Bewertung der nuklearen Sicherheit;
h.
Sicherung;
i.
Sicherstellen der Qualität der durch Auftragnehmer erbrachten Leistungen;
j.
Aus- und Weiterbildung des Personals;
k.
Förderung des Sicherheitsbewusstseins.

2 Der Bewilligungsinhaber hat das Personal in eine überblickbare, nicht zu grosse Anzahl Organisationseinheiten einzuteilen, die jeweils von einer leitenden Person geführt werden. Für die leitenden Positionen ist die Stellvertretung zu regeln.

3 Er hat ein Gremium einzusetzen, das Ereignisse und Befunde mit Ursachen im Bereich menschliche Faktoren analysiert, Massnahmen vorschlägt und deren Umsetzung überwacht.

4 Er hat eine Stelle für den technischen Betrieb der Kernanlage zu bezeichnen, die mit den erforderlichen Kompetenzen und Mitteln ausgestattet ist und für die Entscheide in Bezug auf Sicherheit und Sicherung verantwortlich ist.

5 Das ENSI wird beauftragt, die detaillierten Anforderungen an die Organisation in Richtlinien zu regeln.38

38 Fassung gemäss Anhang Ziff. 12 der V vom 12. Nov. 2008 über das Eidgenössische Nuklearsicherheitsinspektorat, in Kraft seit 1. Jan. 2009 (AS 2008 5747).

 

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