1 I contributi che non si possono riscuotere, come pure quelli la cui riscossione ritarderebbe soverchiamente la chiusura della procedura, vanno ripartiti in un prospetto complementare tra gli altri soci proporzionalmente all’ammontare delle loro quote o dei loro versamenti suppletivi, ma sino a concorrenza dell’importo massimo indicato dallo statuto nel caso in cui la loro responsabilità od il loro obbligo di eseguire versamenti suppletivi fossero limitati.
2 Ai soci usciti, che in virtù dell’articolo 876 del CO sono rimasti responsabili o astretti a versamenti suppletivi, non può in nessun caso essere imposto un contributo superiore alla parte loro incombente dello scoperto accertato su quegli obblighi della società che esistevano al momento dell’uscita, contributo che, al massimo, sarà uguale alla somma sino a concorrenza della quale sono responsabili o tenuti a versamenti suppletivi.
3 Gli articoli 11 a 16 sono pure applicabili al prospetto complementare dei contributi, contro il quale si possono far valere tutte le eccezioni che non siano già state decise su ricorso contro il precedente prospetto dei contributi. I contributi che in virtù di quest’ultimo sono definitivamente stabiliti, non possono tuttavia più essere modificati.
4 Si compileranno tanti prospetti complementari quanti saranno necessari per ripartire tra gli altri soci i contributi non riscotibili, tuttavia soltanto sino a concorrenza della responsabilità personale limitata o dell’obbligo di eseguire versamenti suppletivi.
5 L’amministrazione del fallimento può nondimeno differire la compilazione di tali prospetti complementari sino alla liquidazione definitiva dei conti (art. 19), se la perdita derivante dal fallimento non raggiungerà probabilmente l’ammontare previsto nel prospetto provvisorio dei contributi e le entrate avute raggiungono l’importo dello scoperto.
1 Die uneinbringlichen Beiträge sowie solche, deren Eintreibung den Abschluss des Verfahrens übermässig verzögern würde, sind in einem zusätzlichen Verteilungsplan auf die übrigen Genossenschafter im Verhältnis zur Höhe ihrer Anteile oder Nachschüsse zu verlegen, bei beschränkter Haftung oder Nachschusspflicht bis zu dem angegebenen Höchstbetrag.16
2 Den ausgeschiedenen, gemäss Artikel 876 OR haftbar oder nachschusspflichtig gebliebenen Genossenschaftern darf jedoch in keinem Falle eine höhere Leistung auferlegt werden als dem Konkursverlust auf den schon bei ihrem Ausscheiden vorhanden gewesenen Verbindlichkeiten entspricht bzw. höchstens der Betrag ihrer beschränkten Haftung oder Nachschusspflicht.
3 Die Artikel 11–16 finden auf den zusätzlichen Verteilungsplan ebenfalls Anwendung. Gegen diesen können alle Einwendungen geltend gemacht werden, über die nicht bereits auf Beschwerde gegen den früheren Plan entschieden worden ist. Die durch diesen vollstreckbar festgestellten Beiträge werden jedoch von der Anfechtung nicht mehr berührt.17
4 Die Aufstellung eines Zusatzplanes ist zu wiederholen, solange einzelne Beiträge als uneinbringlich ausfallen bzw. bis zur Erschöpfung der beschränkten persönlichen Haftung oder Nachschusspflicht.
5 Die Konkursverwaltung kann indessen von der Aufstellung solcher Zusatzpläne bis zur definitiven Abrechnung (Art. 19) absehen, wenn der Konkursverlust voraussichtlich die im provisorischen Verteilungsplan angenommene Höhe nicht erreicht und die bisherigen Eingänge zur Deckung ausreichen.
16 Fassung gemäss Ziff. I der V des BGer vom 5. Juni 1996, in Kraft seit 1. Jan. 1997 (AS 1996 2920).
17 Fassung gemäss Ziff. I der V des BGer vom 5. Juni 1996, in Kraft seit 1. Jan. 1997 (AS 1996 2920).
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