Al registro delle esecuzioni s’inscriveranno tutte le esecuzioni di qualunque specie, secondo l’ordine d’inoltro della rispettiva domanda. Le colonne sono riempite come segue:
Numero progressivo e, sotto questo, l’iniziale indicante la specie di esecuzione, vale a dire la lettera:
L’assenza di iniziali significa «esecuzione in via di pignoramento o di fallimento».
Nome e cognome del debitore, del creditore, e, se del caso, del suo rappresentante.
Ammontare del credito, con il saggio dell’interesse, l’indicazione del tempo durante il quale è decorso ed il totale.
Tasse. Sulla prima linea si registrerà con un I la somma delle tasse fino a quella della notificazione al creditore del precetto esecutivo, inclusivamente; sulla seconda, con un II, la somma delle tasse derivanti dal pignoramento. Le tasse di realizzazione o vendita saranno registrate (con un III) soltanto quando questa non abbia dato alcun prodotto; in caso diverso, verranno defalcate direttamente dal prodotto della vendita, nel verbale di questa.
Anticipi delle spese. Se le spese sono computate nel Conto corrente aperto al creditore, s’inscriverà, invece di una somma, la parola «Conto».
Data dell’inoltro della domanda di esecuzione. Data della trasmissione e della notifica del precetto esecutivo; se le due date non sono identiche, si indicheranno in forma di frazione.
Data dell’opposizione, se fu fatta. Qualora sia contestata soltanto una parte del credito, s’indicherà l’ammontare contestato.
Data della trasmissione del precetto esecutivo al creditore. Data del rigetto provvisorio dell’opposizione.
Data del rigetto definitivo dell’opposizione. Data dell’inoltro della domanda di proseguire l’esecuzione.
Sulla prima linea, in forma di frazione: la data dell’avviso e dell’esecuzione del pignoramento (α).
Sulle seguenti: le date dei pignoramenti supplementari. Data d’inoltro della domanda di vendita. Se la domanda vien ritirata, cancellare la data; se ne vien inoltrata una nuova, aggiungere la data di questa sotto quella della prima (β).
Data della scadenza dell’ultima rata, se fu concessa una dilazione.
Al di sotto di questa data, quella dello spirare della dilazione, quando questa cada per non essersi eseguito puntualmente il pagamento di una rata ().
Data degli incanti. Ammontare dell’eventuale carenza di beni, nei casi di realizzazione del pegno ().
Data dell’invio della comminatoria di fallimento.
Indicazione del risultato dell’esecuzione per mezzo di iniziali, cioè con le lettere:
Indicazione della pagina di libro di cassa.
Se più creditori partecipano al pignoramento, indicare la pagina d’ognuno di essi nel Registro dei gruppi. In questo caso, si lasceranno in bianco le rubriche β a per il primo pignorante e le rubriche α a per i partecipanti.
Im Betreibungsbuch werden sämtliche Betreibungen jeder Art in der Reihenfolge des Eingangs des Betreibungsbegehrens eingetragen. Die Kolonnen werden wie folgt ausgefüllt:
Fortlaufende Nummer; darunter, durch einen Anfangsbuchstaben bezeichnet, die Art der Betreibung. Es bezeichnet:
kein Anfangsbuchstabe: die Betreibung auf Pfändung oder Konkurs.
Name des Schuldners, des Gläubigers und seines allfälligen Bevollmächtigten.
Betrag der Forderung, nebst Höhe des Zinsfusses, Anfang und Ende des Zinsenlaufs und Betrag der Zinsen.
Gebühren. Eingetragen wird auf der ersten Zeile mit I die Summe der Gebühren bis und mit Zustellung des Zahlungsbefehls an den Gläubiger; auf der zweiten Zeile mit II die Summe der aus der Pfändung erwachsenden Gebühren. Die Verwertungsgebühren werden hier (mit III) nur aufgeführt, wenn die Verwertung kein Ergebnis erzielt; andernfalls werden sie auf dem Verwertungsprotokoll direkt in Abzug gebracht.
Kostenvorschüsse. Werden die Kosten in laufender Rechnung mit dem Gläubiger verrechnet, so wird statt einer Summenangabe das Wort «Konto» eingetragen.
Datum des Eingangs des Betreibungsbegehrens.
Datum der Absendung und Zustellung des Zahlungsbefehls; durch Bruchzahl zu bezeichnen, wenn beide Daten nicht zusammenfallen.
Datum des Rechtsvorschlags, wenn ein solcher erfolgt ist. Bei Bestreitung nur eines Teils der Forderung, Angabe des bestrittenen Betrags.
Datum der Übersendung des Zahlungsbefehls an den Gläubiger.
Datum der provisorischen Rechtsöffnung.
Datum der definitiven Rechtsöffnung.
Datum des Eingangs des Begehrens um Fortsetzung der Betreibung.
Auf der ersten Zeile, in Bruchzahl: Datum der Anzeige und des Vollzugs der Pfändung (α).
Auf den folgenden Zeilen: Daten der Pfändungsergänzungen. Datum des Eingangs der Verwertungsbegehren. Wird das Begehren zurückgezogen, so wird das Datum gestrichen; wird ein neues Begehren gestellt, so wird das Datum daruntergesetzt (β).
Datum des Verfalls der letzten Rate im Falle einer Aufschubsbewilligung.
Darunter: Das Datum des Erlöschens der Aufschubsbewilligung, wenn diese wegen nicht rechtzeitiger Zahlung einer Rate dahinfällt ().
Datum der Versteigerung. Betrag des etwaigen Ausfalles bei Pfandsteigerung ().
Datum der Übersendung der Konkursandrohung.
Angabe der Art der Erledigung der Betreibung, durch einen Anfangsbuchstaben:
Es bedeuten:
Angabe der Seite des Kassabuchs.
Wenn mehrere Gläubiger an der Pfändung teilnehmen: Angabe der betreffenden Seite des Gruppenbuchs. In diesem Falle werden für den ersten Pfändenden die Rubriken β–, für die Teilnehmer die Rubriken α– leer gelassen und durchgestrichen.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.