0.975.265.6 Accordo del 12 novembre 2001 tra il Consiglio federale svizzero e il Governo dello Stato del Qatar concernente la promozione e la protezione reciproche degli investimenti

0.975.265.6 Abkommen vom 12. November 2001 zwischen dem Schweizerischen Bundesrat und der Regierung des Staates Katar über die Förderung und den gegenseitigen Schutz von Investitionen

Art. 8 Composizione delle controversie tra un investitore di una Parte contraente e l’altra Parte contraente

(1)  Le controversie di ordine giuridico tra un investitore di una Parte contraente e l’altra Parte contraente relative un investimento sono composte amichevolmente tra le due parti interessate.

(2)  Se una controversia non giunge ad alcuna soluzione entro sei mesi dal momento in cui una delle Parti in causa ne ha richiesto per scritto la composizione amichevole all’altra Parte, essa è sottoposta, su richiesta dell’una o dell’altra Parte, al Centro internazionale per la composizione delle controversie relative agli investimenti (CIRDI), istituito dalla Convenzione per la composizione delle controversie relative agli investimenti fra Stati e cittadini di altri Stati, conclusa a Washington il 18 marzo 19652.

(3)  Se la procedura di cui al paragrafo (2) non può essere avviata, la controversia è composta da un tribunale arbitrale ad hoc. Tale tribunale è composto come segue:

(a)
Ciascuna Parte contraente designa un arbitro. Di comune accordo i due arbitri così designati nominano un terzo arbitro, cittadino di uno Stato terzo, presidente del tribunale arbitrale. Tutti gli arbitri devono essere designati entro due mesi a contare dal giorno in cui una delle Parti contraenti abbia notificato all’altra la sua intenzione di sottoporre la controversia a un tribunale arbitrale.
(b)
Se le designazioni necessarie non sono state effettuate entro i termini stabiliti nella lettera (a), l’una o l’altra Parte contraente, in assenza di un altro accordo, può invitare il Presidente della Camera di commercio internazionale di Parigi a effettuare le nomine necessarie.
(c)
Il tribunale stabilisce le sue regole procedurali secondo le regole d’arbitrato della Commissione delle Nazioni Unite per il diritto commerciale internazionale (UNCITRAL). Salvo disposizione contraria delle Parti, l’arbitrato si svolge presso la Corte permanente di arbitrato dell’Aia (Paesi Bassi).
(d)
Il tribunale decide a maggioranza dei voti. Le decisioni sono prese conformemente alle disposizioni del presente Accordo, alle leggi della Parte contraente in causa e ai principi del diritto internazionale.
(e)
Ciascuna Parte contraente assume le spese dell’arbitro da essa designato e quelle della sua rappresentanza nella procedura arbitrale. Le spese del presidente e le rimanenti spese sono suddivise in parti uguali tra le Parti contraenti. In considerazione di circostanze particolari il tribunale può decidere una diversa ripartizione delle spese.

(4)  La sentenza arbitrale è definitiva e vincolante per le parti alla controversia; essa è eseguita conformemente alla legislazione nazionale.

Art. 8 Beilegung von Streitigkeiten zwischen einem Investor einer Vertragspartei und der anderen Vertragspartei

(1)  Eine Rechtsstreitigkeit zwischen einem Investor einer Vertragspartei und der anderen Vertragspartei, die sich direkt aus einer Investition ergibt, wird zwischen den betroffenen Parteien einvernehmlich beigelegt.

(2)  Wird die Streitigkeit innerhalb von sechs Monaten von dem Tag, an welchem sie durch eine Streitpartei schriftlich aufgebracht wurde, nicht beigelegt, wird sie auf Begehren einer Partei dem Internationalen Zentrum zur Beilegung von Investitionsstreitigkeiten (ICSID) unterbreitet, welches durch das in Washington am 18. März 19652 abgeschlossene Übereinkommen zur Beilegung von Investitionsstreitigkeiten zwischen Staaten und Angehörigen anderer Staaten geschaffen wurde.

(3)  Steht das in Absatz 2 erwähnte Verfahren nicht zur Verfügung, so wird die Streitigkeit durch ein Ad-hoc-Schiedsgericht beigelegt. Ein solches Gericht wird wie folgt konstituiert:

(a)
Jede Streitpartei ernennt einen Schiedsrichter; und die beiden auf diese Weise ernannten Schiedsrichter ernennen im gegenseitigen Einvernehmen einen dritten Schiedsrichter, welcher ein Angehöriger eines Drittstaates sein muss und der Vorsitzende des Schiedsgerichts wird. Alle Schiedsrichter müssen innerhalb von zwei Monaten nach dem Tag der Mitteilung einer Partei an die andere Partei, die Streitigkeit der Schiedsgerichtsbarkeit unterbreiten zu wollen, ernannt werden.
(b)
Wurden die erforderlichen Ernennungen innerhalb der in Buchstabe (a) erwähnten Frist nicht vorgenommen, kann jede Streitpartei, sofern nicht anders vereinbart, den Vorsitzenden der Internationalen Handelskammer in Paris ersuchen, die erforderlichen Ernennungen vorzunehmen.
(c)
Das Gericht bestimmt seine Verfahrensregeln in Übereinstimmung mit den Schiedsregeln der UNO-Kommission für internationales Handelsrecht (UNCITRAL). Sofern von den Parteien nicht anders vereinbart, ist der Gerichtsstand des Schiedsgerichts der Sitz des Ständigen Schiedsgerichts in Den Haag (Niederlande).
(d)
Das Gericht fällt seine Entscheide mit der Mehrheit der Stimmen. Diese Entscheide werden in Übereinstimmung mit den Bestimmungen dieses Abkommens, den Gesetzen der an der Streitigkeit beteiligten Vertragspartei und den Prinzipien des Völkerrechts getroffen.
(e)
Jede Streitpartei trägt die Kosten des von ihr ernannten Schiedsrichters und ihrer Vertretung im Schiedsverfahren. Die Kosten des Vorsitzenden und die übrigen Kosten werden von den Streitpartein zu gleichen Teilen getragen. Das Gericht kann unter besonderen Umständen anders entscheiden.

(4)  Der Schiedsspruch ist endgültig und für die Streitparteien bindend und wird gemäss nationalem Recht vollzogen.

 

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