0.975.236.3 Accordo dell' 8 ottobre 1991 tra la Confederazione Svizzera e la Repubblica del Ghana concernente la promozione e la protezione reciproche degli investimenti

0.975.236.3 Abkommen vom 8. Oktober 1991 zwischen der Schweizerischen Eidgenossenschaft und der Republik Ghana über die Förderung und den gegenseitigen Schutz von Investitionen

Art. 12 Controversie tra una Parte contraente e un investitore dell’altra Parte contraente

(1)  Per quanto possibile, le controversie tra una Parte contraente e un investitore dell’altra Parte contraente in merito a un impegno assunto dalla prima riguardo a un investimento effettuato sul proprio territorio ai sensi del presente Accordo è composta in via amichevole tra le parti in causa.

(2)  Se tali controversi non trovassero alcuna soluzione amichevole ai sensi del paragrafo (1) del presente articolo, entro sei mesi a decorrere dalla richiesta scritta di una Parte contraente, la controversia sarà sottoposta a una procedura d’arbitrato internazionale o di conciliazione.

(3)  Qualora la controversia sia sottoposta a una procedura d’arbitrato o conciliazione internazionale, la Parte lesa può scegliere di rivolgersi:

a)
al Centro internazionale per la composizione delle controversie relative agli investimenti (rispettando le disposizioni della Convenzione di Washington del 18 marzo 19652 per la composizione delle controversie relative agli investimenti fra Stati e cittadini di altri Stati, e del meccanismo supplementare per la gestione di procedure d’arbitrato e di accertamento dei fatti, per quanto questo meccanismo sia applicabile); o
b)
a un arbitro internazionale da designare o a un tribunale arbitrale ad hoc costituito secondo le norme d’arbitrato della Commissione delle Nazioni Unite per il Diritto Commerciale Internazionale.

(4)  Nel presente Accordo, ciascuna Parte contraente si impegna a sottoporre le controversie a una procedura d’arbitrato o conciliazione internazionale sulle controversie relative agli investimenti.

Art. 12 Beilegung von Streitigkeiten zwischen einem Investor und dem Gaststaat

(1)  Streitigkeiten zwischen einer Vertragspartei und einem Investor der anderen Vertragspartei über eine auf diesem Abkommen beruhende Verpflichtung dieser Vertragspartei hinsichtlich einer Investition des Investors in ihrem Hoheitsgebiet sollen, soweit möglich, gütlich beigelegt werden.

(2)  Können solche Streitigkeiten nicht gemäss Absatz (1) innerhalb von sechs Monaten nach dem Begehren einer Partei um gütliche Einigung beigelegt werden, soll die Streitigkeit einem internationalen Schiedsgericht oder einer internationalen Schlichtungsstelle unterbreitet werden.

(3)  Wird die Streitigkeit einem internationalen Schiedsgericht oder einer internationalen Schlichtungsstelle unterbreitet, so kann die klägerische Partei wählen zwischen:

(a)
dem Internationalen Zentrum zur Beilegung von Investitionsstreitigkeiten (in Beachtung der Bestimmungen des Washingtoner Übereinkommens vom 18. März 19652 zur Beilegung von Investitionsstreitigkeiten zwischen Staaten und Angehörigen anderer Staaten und des zusätzlichen Instruments über die Durchführung der Schlichtung, der Schiedsgerichtsbarkeit und der Verfahren zur Tatsachenermittlung, sofern diese anwendbar sind); oder
(b)
einem internationalen Schiedsrichter oder einem Ad-hoc-Schiedsgericht, das gemäss einer besonderen Vereinbarung oder den Schiedsregeln der UNO-Kommission für internationales Handelsrecht eingesetzt wird.

(4)  Die Vertragsparteien willigen hiermit in die Beurteilung von Investitionsstreitigkeiten durch ein internationales Schiedsgericht oder eine internationale Schlichtungsstelle ein.

 

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