(1) Le controversie tra un investitore di una Parte contraente e l’altra Parte contraente in merito a un obbligo che incombe su quest’ultima in virtù del presente Accordo e concerne un investimento del detto investitore potranno, se non saranno composte in via amichevole, essere sottoposte all’arbitrato internazionale dall’investitore in causa dopo un periodo di tre mesi a decorrere dalla notificazione di una pretesa.
(2) Se una controversia è sottoposta all’arbitrato internazionale, l’investitore e la Parte contraente in causa possono decidere insieme di sottoporre la controversia:
(3) Se dopo un periodo di tre mesi a decorrere dalla notificazione della pretesa non è stato raggiunto alcun accordo in una delle procedure summenzionate, la controversia sarà sottoposta, su richiesta scritta dell’investitore in causa, all’arbitrato secondo le Norme di arbitrato della Commissione delle Nazioni Unite per il Diritto Commerciale Internazionale in vigore. Le parti in causa possono convenire per scritto di modificare queste Norme.
(4) Qualora le due Parti contraenti avessero aderito alla Convenzione di Washington menzionata al paragrafo (2) lettera (a) qui sopra, le controversie ai sensi del presente articolo potranno essere sottoposte dall’investitore in causa sia al Centro internazionale per la composizione delle controversie relative agli investimenti sia alla procedura di cui al paragrafo (3) qui sopra.
(1) Meinungsverschiedenheiten zwischen einem Investor einer Vertragspartei und der anderen Vertragspartei über eine Verpflichtung der letzteren aufgrund dieses Abkommens im Zusammenhang mit einer Investition des ersteren, welche nicht gütlich beigelegt werden konnten, werden nach einer Zeitspanne von drei Monaten seit der schriftlichen Bekanntmachung eines entsprechenden Anspruchs der internationalen Schiedsgerichtsbarkeit unterstellt, sofern der Investor dies wünscht.
(2) Sofern die Meinungsverschiedenheit der internationalen Schiedsgerichtsbarkeit unterstellt wird, können der Investor und die betreffende Vertragspartei diese im gegenseitigen Einvernehmen unterbreiten an:
(3) Sofern nach einer Zeitspanne von drei Monaten seit der schriftlichen Bekanntmachung eines entsprechenden Anspruchs keine Einigkeit über eines der obgenannten Verfahren besteht, wird die Streitigkeit auf schriftliches Verlangen des betroffenen Investors dem Schiedsverfahren gemäss den geltenden Schiedsregeln der UNO-Kommission für internationales Handelsrecht unterbreitet. Die Streitparteien können diese Regeln mittels schriftlicher Vereinbarung ändern.
(4) Sollten beide Vertragsparteien Mitglied des in Absatz (2) Buchstabe (a) erwähnten Washingtoner Abkommens geworden sein, können Meinungsverschiedenheiten gemäss diesem Artikel als Alternative zu den in Absatz (3) erwähnten Verfahren, vom Investor dem Internationalen Zentrum zur Beilegung von Investitionsstreitigkeiten vorgelegt werden.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.