0.975.228.1 Accordo del 15 dicembre 2005 sugli investimenti tra la Repubblica d'Islanda, il Principato del Liechtenstein, la Confederazione Svizzera e la Repubblica di Corea (con all.)

0.975.228.1 Abkommen vom 15. Dezember 2005 zwischen der Republik Island, dem Fürstentum Liechtenstein, der Schweizerischen Eidgenossenschaft und der Republik Korea über Investitionen (mit Anhängen)

Art. 16 Controversie fra un investitore e una Parte

1.  Se un investitore di una Parte ritiene che una misura applicata da un’altra Parte non sia conforme agli obblighi derivanti dal presente Accordo e implichi una perdita o un pregiudizio nei suoi confronti o nei confronti del suo investimento, egli può chiedere di avviare consultazioni al fine di risolvere la controversia in via amichevole.

2.  Se non è risolta entro sei mesi dalla data in cui è stato chiesto per scritto l’avvio di consultazioni, la controversia può essere sottoposta a una corte di giustizia o a una giurisdizione amministrativa della Parte interessata o all’arbitrato internazionale. In quest’ultimo caso l’investitore può scegliere tra:

(a)
il Centro internazionale per la composizione delle controversie relative agli investimenti (CIRDI), istituito dalla Convenzione per la composizione delle controversie relative agli investimenti fra Stati e cittadini d’altri Stati7, aperta alla firma a Washington il 18 marzo 1965, qualora detta Convenzione sia applicabile;
(b)
la procedura di conciliazione o d’arbitrato in virtù del regolamento del meccanismo supplementare del CIRDI; e
(c)
un tribunale arbitrale ad hoc che, salvo accordo contrario tra le parti alla controversia, è costituito secondo il regolamento d’arbitrato della Commissione delle Nazioni Unite per il diritto commerciale internazionale (UNCITRAL).

3.  Ciascuna Parte acconsente in via preliminare a che, conformemente al paragrafo 2, tutte le controversie riguardanti un investimento effettuato da un investitore di un’altra Parte siano sottoposte all’arbitrato internazionale, a condizione che l’investitore parte alla controversia abbia notificato la propria intenzione alla Parte coinvolta nella controversia almeno 60 giorni prima della presentazione della domanda di arbitrato8.

4.  Una volta che l’investitore ha sottoposto la controversia a una giurisdizione nazionale o a uno dei meccanismi d’arbitrato internazionale conformemente al paragrafo 2, la scelta della procedura è definitiva. Se l’investitore ha sottoposto a una giurisdizione nazionale una domanda riguardante un obbligo scritto assunto da una Parte nei confronti di uno specifico investimento da lui effettuato, conformemente all’articolo 3 paragrafo 3, egli non può più sottoporre tale caso all’arbitrato internazionale.

5.  Nessuna Parte può impedire all’investitore che è parte alla controversia di chiedere l’applicazione di misure provvisorie di protezione che non contemplino il pagamento di un risarcimento danni o la composizione materiale della controversia davanti ad una corte di giustizia o a un tribunale amministrativo della Parte coinvolta nella controversia, allo scopo di preservare i suoi diritti e interessi, prima dell’avvio delle procedure davanti a una delle istanze per la composizione delle controversie di cui al paragrafo 2.

6.  Un investitore non può sottoporre una controversia per composizione conformemente al paragrafo 1 se sono trascorsi più di cinque anni dal giorno in cui ha preso atto o avrebbe dovuto prendere atto dei fatti all’origine della controversia.

7.  La Parte che è coinvolta nella controversia non può, in nessun momento della procedura, eccepire la sua immunità o il fatto che l’investitore ha ottenuto, in virtù di un contratto di assicurazione, un indennizzo a copertura totale o parziale del danno subìto.

8.  Nessuna delle Parti contraenti intenta un’azione per via diplomatica per una controversia sottoposta all’arbitrato internazionale, salvo che l’altra Parte rifiuti di conformarsi alla sentenza arbitrale.

9.  La sentenza arbitrale è definitiva e vincolante per le parti alla controversia ed è eseguita senza indugio conformemente alla legislazione della Parte interessata.

7 RS 0.975.2

8 Per ragione di chiarezza si precisa che per «investimento effettuato» si intende un investimento che non è più in corso di stabilimento o di acquisizione.

Art. 16 Streitigkeiten zwischen einem Investor und einer Partei

1.  Ist ein Investor einer Partei der Auffassung, dass eine von einer anderen Partei angewandte Massnahme mit einer Verpflichtung dieses Abkommens unvereinbar ist und ihm oder seiner Investition dadurch Verlust oder Schaden entsteht, so kann er Beratungen beantragen mit dem Ziel, die Angelegenheit gütlich beizulegen.

2.  Ist eine solche Angelegenheit innerhalb von sechs Monaten nach dem schriftlichen Begehren, Beratungen aufzunehmen, nicht beigelegt worden, so kann sie entweder den Gerichten oder Verwaltungsgerichten der betreffenden Partei oder internationaler Schiedsgerichtsbarkeit unterbreitet werden. Im letzteren Fall hat der Investor die Wahl zwischen:

(a)
dem Internationalen Zentrum zur Beilegung von Investitionsstreitigkeiten (ICSID), welches durch das am 18. März 19657 in Washington zur Unterzeichnung aufgelegte Übereinkommen zur Beilegung von Investitionsstreitigkeiten zwischen Staaten und Angehörigen anderer Staaten geschaffen wurde, sofern dieses Übereinkommen anwendbar ist;
(b)
einem Vergleichs- oder Schiedsverfahren nach den Regeln der Zusatzeinrichtung des ICSID; und
(c)
einem Ad-hoc-Schiedsgericht, welches, sofern von den Streitparteien nicht anders vereinbart, gemäss den Schiedsregeln der UNO-Kommission für internationales Handelsrecht (UNCITRAL) geschaffen wird.

3.  Jede Partei erteilt hiermit ihre vorgängige Zustimmung, eine Streitigkeit über eine Investition, welche von einem Investor einer anderen Partei getätigt worden ist, gemäss Absatz 2 internationaler Schiedsgerichtsbarkeit zu unterbreiten, sofern der am Streit beteiligte Investor seine entsprechende Absicht mindestens 60 Tage vor der Unterbreitung des Anspruchs an die Schiedsgerichtsbarkeit der am Streit beteiligten Partei schriftlich mitgeteilt hat8.

4.  Hat der Investor die Streitigkeit einem nationalen Gericht oder einem der internationalen Schiedsmechanismen gemäss Absatz 2 unterbreitet, so ist die Wahl des Verfahrens endgültig. Hat der Investor einen Anspruch in Bezug auf eine schriftliche Verpflichtung, welche eine Partei gemäss Artikel 3 Absatz 3 im Zusammenhang mit einer bestimmten, von ihm getätigten Investition eingegangen ist, einem nationalen Gericht unterbreitet, so kann er die gleiche Angelegenheit nicht mehr der internationalen Schiedsgerichtsbarkeit unterbreiten.

5.  Keine Partei hindert den am Streit beteiligten Investor daran, zur Wahrung seiner Rechte und Interessen vor der Einleitung eines Verfahrens vor einem Streitbeilegungsforum gemäss Absatz 2 einseitige Schutzmassnahmen zu beantragen, welche nicht die Leistung von Schadenersatz oder die Beilegung der Streitigkeit in der Sache vor dem Gericht oder Verwaltungsgericht der am Streit beteiligten Partei betreffen.

6.  Ein Investor kann eine Streitigkeit nicht zur Beilegung nach Absatz 1 unterbreiten, wenn mehr als fünf Jahre vergangen sind, seit er zum ersten Mal Kenntnis von den Ereignissen, die zur Streitigkeit führten, erlangte oder hätte erlangen sollen.

7.  Die am Streit beteiligte Partei macht in keinem Zeitpunkt während des Verfahrens als Einwand ihre Immunität geltend oder den Umstand, dass der Investor aufgrund eines Versicherungsvertrages eine Entschädigung für die Gesamtheit oder einen Teil der erlittenen Einbussen erhalten hat.

8.  Keine Partei verfolgt eine der internationalen Schiedsgerichtsbarkeit unterbreitete Streitigkeit auf diplomatischem Wege weiter, es sei denn, die andere Partei befolge den Schiedsspruch nicht.

9.  Der Schiedsspruch ist endgültig und für die Streitparteien bindend und wird unverzüglich gemäss dem Recht der betroffenen Partei vollzogen.

7 SR 0.975.2

8 Zur Klärung besteht Einvernehmen darüber, dass der Ausdruck «getätigte Investitionen» sich auf Situationen bezieht, in denen eine Investition sich nicht mehr im Prozess der Begründung oder des Erwerbs befindet.

 

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