(1) Per trovare una soluzione alle controversie tra una Parte contraente e un investitore dell’altra Parte contraente in merito agli investimenti e, fatto salvo quanto previsto dall’articolo 10 del presente Accordo (Controversie tra le Parti contraenti), le parti interessate procedono a consultazioni.
(2) Se tali consultazioni non consentono di giungere a una soluzione entro sei mesi dalla richiesta di avviarle, l’investitore può sottoporre la controversia:
(3) Ciascuna Parte contraente acconsente a sottoporre all’arbitrato internazionale una controversia relativa a un investimento.
(4) La Parte contraente che è parte in causa non può, in nessun momento della procedura di composizione della controversia o di esecuzione di una sentenza, eccepire il fatto che l’investitore abbia ottenuto, in virtù di un contratto di assicurazione, un indennizzo a copertura totale o parziale del danno subito.
(5) Una società incorporata o costituita conformemente alle leggi in vigore sul territorio di una Parte contraente e che, prima dell’insorgere della controversia era controllata da cittadini o da società dell’altra Parte contraente è considerata, ai sensi della Convenzione di Washington e conformemente all’articolo 25 paragrafo (2) lettera (b), una società dell’altra Parte contraente.
(6) Nessuna delle Parti contraenti ricorre alla via diplomatica per una controversia sottoposta all’arbitrato internazionale, salvo che l’altra Parte rifiuti di conformarsi a una sentenza arbitrale.
(1) Zur Beilegung von Streitigkeiten bezüglich Investitionen zwischen einer Vertragspartei und einem Investor der anderen Vertragspartei finden zwischen den betroffenen Parteien unbeschadet von Art. 10 (Streitigkeiten zwischen den Vertragsparteien) Beratungen statt.
(2) Führen diese Beratungen innerhalb von sechs Monaten seit dem diesbezüglichen Ersuchen nicht zu einer Lösung, so kann der Investor die Streitigkeit wahlweise wie folgt zur Streitbeilegung unterbreiten:
(3) Jede Vertragspartei willigt hiermit der Unterbreitung einer Investitionsstreitigkeit der internationalen Schiedsgerichtsbarkeit ein.
(4) Die am Streit beteiligte Vertragspartei macht in keiner Phase des Streitbeilegungsverfahrens oder des Vollstreckungsverfahrens des Schiedsspruches als Einwand den Umstand geltend, der Investor habe aufgrund eines Versicherungsvertrages eine Entschädigung für einen Teil oder die Gesamtheit des entstandenen Schadens erhalten.
(5) Eine Gesellschaft, die gemäss den auf dem Hoheitsgebiet einer Vertragspartei geltenden Gesetzen gegründet oder konstituiert wurde und die vor dem Entstehen der Streitigkeit von Staatsangehörigen oder Gesellschaften der anderen Vertragspartei kontrolliert wurde, gilt im Sinne des Washingtoner Übereinkommens gemäss dessen Artikel 25 Absatz 2 Buchstaben b als Gesellschaft der anderen Vertragspartei.
(6) Keine der Vertragsparteien wird eine Streitigkeit, welche der internationalen Schiedsgerichtsbarkeit unterbreitet wird, auf diplomatischem Wege weiterverfolgen, es sei denn, die andere Vertragspartei befolge den von einem Schiedsgericht gefällten Schiedsspruch nicht.
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