0.974.211.4 Accordo quadro del 6 marzo 2018 tra il Consiglio federale svizzero e il Governo della Repubblica islamica di Afghanistan concernente l'assistenza tecnica, la cooperazione finanziaria e l'assistenza umanitaria

0.974.211.4 Rahmenabkommen vom 6. März 2018 zwischen dem Schweizerischen Bundesrat und der Regierung der Islamischen Republik Afghanistan betreffend technische und finanzielle Zusammenarbeit und humanitäre Hilfe

Art. 9 Coordinamento e procedure

1.  Ciascun progetto previsto dal presente Accordo è oggetto di un accordo specifico tra i partner del progetto; tale accordo disciplina in dettaglio i diritti e gli obblighi dei singoli partner del progetto in conformità al diritto e ai regolamenti afghani.

2.  Allo scopo di evitare doppioni e sovrapposizioni con progetti realizzati da altri donatori e garantire la massima efficacia dei progetti, le Parti forniscono e condividono tutte le informazioni necessarie per un coordinamento efficace.

3.  Per quanto concerne l’Afghanistan, il coordinamento complessivo per l’attuazione del presente Accordo è garantito dal Ministero delle finanze.

4.  Per quanto concerne la Svizzera, l’intero coordinamento è garantito dalla DSC. L’Ufficio della DSC in Afghanistan funge da tramite per le autorità afghane ai fini dell’attuazione e del monitoraggio dei progetti.

5.  Le Parti si impegnano a informarsi reciprocamente in modo dettagliato sui progetti realizzati nell’ambito del presente Accordo. A tal fine, nella fase di realizzazione, si scambiano informazioni a intervalli periodici a tutti i livelli in merito all’avanzamento dei progetti finanziati nel quadro del presente Accordo.

6.  Le Parti monitorano su base annua l’attuazione del presente Accordo attraverso il Dialogo per la cooperazione allo sviluppo. Il Dialogo per la cooperazione allo sviluppo è presieduto dal Ministero delle finanze afghano, è composto da funzionari di alto livello di entrambe le Parti ed esamina e discute gli impegni congiunti e i risultati raggiunti tramite il presente Accordo.

7.  Le Parti adottano misure reciproche per fornire informazioni su questioni tecniche, amministrative, contabili, finanziarie o di altro genere. Le informazioni facilitano l’identificazione, la valutazione, la pianificazione e l’attuazione di attività di cooperazione previste nel presente Accordo e negli accordi stipulati a norma del paragrafo 1 del presente articolo.

8.  Le Parti utilizzano la Banca dati per l’aiuto allo sviluppo (Development Aid Database, DAD) per condividere i dati complessivi e a livello di progetto/programma relativi agli impegni e ai pagamenti quale ciclo di dati ufficiale e in conformità alle linee guida sulla comunicazione di dati concernenti l’aiuto.

9.  L’Afghanistan garantisce che le informazioni riguardanti l’Aiuto pubblico allo sviluppo della Svizzera siano comunicate e rese note al pubblico.

Art. 9 Koordination und Vorgehen

1.  Jedes Projekt wird auf der Grundlage dieses Abkommens Gegenstand eines Sonderabkommens zwischen den Projektpartnern, das im Detail die Rechte und Pflichten jedes Projektpartners gemäss den afghanischen Gesetzen und Vorschriften bestimmt und festhält.

2.  Zur Vermeidung von Doppelspurigkeiten und Überschneidungen mit Projekten anderer Geber und zur Sicherstellung der grösstmöglichen Wirkung der Projekte stellen sich die Parteien gegenseitig alle Informationen zur Verfügung, die für eine wirksame Zusammenarbeit erforderlich sind.

3.  Auf afghanischer Seite wird die Gesamtkoordination für die Anwendung dieses Abkommens durch das Finanzministerium sichergestellt.

4.  Auf schweizerischer Seite wird die Gesamtkoordination durch die DEZA sichergestellt. Das DEZA-Büro in Afghanistan fungiert für die afghanischen Behörden als Verbindungsstelle für die Durchführung und das Monitoring der Projekte.

5.  Die Parteien halten einander vollumfänglich auf dem Laufenden über die Projekte, die im Rahmen dieses Abkommens durchgeführt werden. Sie orientieren einander während der Umsetzungsphase auf sämtlichen Stufen regelmässig über den Fortschritt der im Rahmen dieses Abkommens finanzierten Projekte.

6.  Die Parteien überwachen die Anwendung dieses Abkommens im Rahmen des jährlichen DCD-Prozesses. Der DCD, dem hochrangige Beamte beider Parteien angehören, wird vom afghanischen Finanzministerium geleitet, und in dessen Rahmen werden die gegenseitigen Verpflichtungen und die mit diesem Abkommen erzielten Ergebnisse überprüft und erörtert.

7.  Die Parteien ergreifen Massnahmen zur Bereitstellung von Informationen zu technischen, administrativen, buchhalterischen, finanziellen oder anderen für beide Seiten relevanten Fragen. Die Informationen sollen die Festlegung, die Beurteilung, die Planung und die Durchführung der in diesem Abkommen und den Abkommen nach Absatz 1 dieses Artikels dargelegten Zusammenarbeit erleichtern.

8.  Die Parteien verwenden die Entwicklungshilfe-Datenbank (Development Aid Database, DAD) für den Austausch von aggregierten Daten und von Projekt-/Programmdaten über Verpflichtungen und Auszahlungen gemäss dem offiziellen Datenzyklus (Data Cycle) und den Leitlinien für die Berichterstattung.

9.  Afghanistan stellt sicher, dass über die öffentliche Entwicklungshilfe berichtet wird und entsprechende Informationen öffentlich zugänglich gemacht werden.

 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
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