1. Uno Stato parte che chiede assistenza in materia di telecomunicazione per l’attenuazione degli effetti delle catastrofi e per le operazioni di soccorso in caso di catastrofe può rivolgersi a qualsiasi altro Stato parte, direttamente o per il tramite del coordinatore delle operazioni. Nel secondo caso, il coordinatore delle operazioni comunica immediatamente tale domanda a tutti gli altri Stati parte interessati; nel primo caso, lo Stato parte richiedente informa al più presto il coordinatore delle operazioni.
2. Uno Stato parte che chiede assistenza in materia di telecomunicazione precisa l’entità e il tipo di assistenza richiesta nonché le misure prese in applicazione degli articoli 5 e 9 della presente Convenzione e, se possibile, fornisce allo Stato parte a cui si rivolge e/o al coordinatore delle operazioni ogni altra informazione necessaria per stabilire in che misura tale Stato parte possa rispondere alla sua domanda.
3. Ogni Stato parte a cui è presentata una domanda di assistenza in materia di telecomunicazione, direttamente o per il tramite del coordinatore delle operazioni, stabilisce e comunica immediatamente allo Stato parte richiedente se è disposto a prestare l’assistenza richiesta, direttamente o in altro modo, e indica la portata, i termini, le condizioni e le restrizioni applicabili a tale assistenza nonché, se del caso, i relativi costi.
4. Ogni Stato parte che decide di prestare assistenza in materia di telecomunicazione informa al più presto il coordinatore delle operazioni.
5. Nessuna assistenza in materia di telecomunicazione sarà fornita da uno Stato parte in virtù della presente Convenzione senza il consenso dello Stato parte richiedente. Quest’ultimo ha il diritto di rifiutare la totalità o una parte dell’assistenza in materia di telecomunicazione che gli propone un altro Stato parte conformemente alla propria legislazione e alla propria politica generale.
6. In virtù del presente articolo, gli Stati parte riconoscono agli Stati parte richiedenti il diritto di chiedere assistenza in materia di telecomunicazione direttamente a entità che non sono Stati o a organizzazioni intergovernative e riconoscono alle entità che non sono Stati e alle organizzazioni intergovernative il diritto di prestare, conformemente alle disposizioni giuridiche a cui sono soggette, assistenza in materia di telecomunicazione agli Stati parte richiedenti.
7. Le entità che non sono Stati e le organizzazioni intergovernative non possono essere «Stati parte richiedenti» e non sono autorizzate a chiedere assistenza in materia di telecomunicazione in virtù della presente Convenzione.
8. Nessuna disposizione della presente Convenzione altera il diritto di uno Stato parte di dirigere, gestire, coordinare e sorvegliare, in applicazione della propria legislazione nazionale, l’assistenza in materia di telecomunicazione prestata sul proprio territorio in virtù della presente Convenzione.
1. Ein Vertragsstaat, der für Katastrophenschutz und Katastrophenhilfe Unterstützung im Bereich der Telekommunikation benötigt, kann entweder direkt oder über den Nothilfekoordinator ein Unterstützungsgesuch an jeden anderen Vertragsstaat richten. Wird dieses Ersuchen über den Nothilfekoordinator vorgenommen, übermittelt dieser das Ersuchen umgehend an alle geeigneten Vertragsstaaten. Wird das Ersuchen direkt an einen anderen Vertragsstaat gerichtet, informiert der ersuchende Vertragsstaat den Nothilfekoordinator so rasch wie möglich.
2. Ein Vertragsstaat, der um Unterstützung im Bereich der Telekommunikation ersucht, beschreibt die Art und den Umfang der von ihm gewünschten Unterstützung und die Massnahmen gemäss Artikel 5 und 9 des Übereinkommens. Wenn möglich liefert er dem Vertragsstaat, an den er das Ersuchen richtet, und/oder dem Nothilfekoordinator alle anderen Informationen, die der ersuchte Staat braucht, um zu entscheiden, in welchem Ausmass er dem Ersuchen nachkommen kann.
3. Jeder Vertragsstaat, an den entweder direkt oder über den Nothilfekoordinator ein Ersuchen um Unterstützung im Bereich der Telekommunikation gerichtet wird, entscheidet und benachrichtigt den ersuchenden Vertragsstaat möglichst rasch, ob er die gewünschte Unterstützung direkt oder auf andere Weise leisten wird und in welchem Umfang und unter welchen Bedingungen, Voraussetzungen, Einschränkungen und allfälligen Kosten er dies tun wird.
4. Jeder Vertragsstaat, der beschliesst, Unterstützung im Bereich der Telekommunikation zu leisten, informiert so rasch wie möglich den Nothilfekoordinator.
5. Ohne Zustimmung des ersuchenden Vertragsstaates wird keine Unterstützung im Bereich der Telekommunikation gemäss diesem Übereinkommen geleistet. Dem ersuchenden Vertragsstaat steht das Recht zu, jede Unterstützung im Bereich der Telekommunikation, die ihm nach diesem Übereinkommen angeboten wird, gemäss seinem nationalen Recht und seiner Politik ganz oder teilweise abzulehnen.
6. Die Vertragsstaaten anerkennen das Recht der ersuchenden Vertragsstaaten, Unterstützung im Bereich der Telekommunikation direkt bei nichtstaatlichen und zwischenstaatlichen Organisationen anzufordern, und das Recht nichtstaatlicher und zwischenstaatlicher Organisationen, den ersuchenden Vertragsstaaten nach dem für sie geltenden Recht Unterstützung im Bereich der Telekommunikation gemäss diesem Artikel zu leisten.
7. Eine nichtstaatliche oder zwischenstaatliche Organisation kann kein «ersuchender Vertragsstaat» sein und kann nicht um Unterstützung im Bereich der Telekommunikation gemäss diesem Übereinkommen ersuchen.
8. Dieses Übereinkommen berührt nicht das Recht eines Vertragsstaates, die Unterstützung im Bereich der Telekommunikation gemäss diesem Übereinkommen auf seinem Hoheitsgebiet nach seinem nationalen Recht zu leiten, zu kontrollieren, zu koordinieren und zu beaufsichtigen.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.