1. Il Fondo rimborsa agli Stati contribuenti i contributi versatigli e il rimborso deve essere terminato al più tardi l’ultimo giorno del venticinquesimo anno d’esistenza del Fondo. Se, in circostanze eccezionali, il Consiglio non stabilisce un altro calendario, l’equivalente di un quindicesimo dei rispettivi contributi, espressi in DSE, è rimborsato al più tardi alla fine dell’undicesimo e di ogni anno dei quattordici anni seguenti del Fondo.
2. Ogni rimborso è effettuato nella moneta dello Stato contribuente o in qualsiasi altra moneta che esso ritiene accettabile. Se il Fondo monetario internazionale modifica il metodo di valutazione dei diritti d’emissione speciali applicata a contare dal 1° luglio 1974, il Consiglio decide se il Fondo adotterà il nuovo metodo.
3. Se una scadenza del rimborso delle parti dei contributi o del pagamento degli interessi il Fondo non dispone di attivi sufficienti per tali pagamenti, il governo portoghese fornisce divise accettabili sino a concorrenza della somma necessaria per colmare la differenza. Non appena il Fondo è di nuovo in possesso degli attivi necessari, rimborsa al governo portoghese la somma messa a disposizione.
4. Dopo il rimborso dei contributi agli Stati contribuenti e il pagamento dei rispettivi interessi, il Fondo cessa di esistere quanto istituzione dell’AELS. Le attività del Fondo sussistenti a tale data divengono proprietà del Portogallo o di un’istituzione designata dal governo portoghese che assume altrimente qualsiasi obbligo sussistente del Fondo.
1. Der Fonds zahlt den beitragenden Staaten die an den Fonds bezahlten Beiträge zurück und hat diese Rückzahlung spätestens am letzten Tag des fünfundzwanzigsten Jahres des Bestehens des Fonds zu beenden. Wenn der Rat nicht bei ausserordentlichen Umständen einen anderen Zeitplan festlegt, wird der Gegenwert eines Fünfzehntels des jeweiligen Beitrages, ausgedrückt in SZR, spätestens am Ende des elften Jahres und am Ende jedes der folgenden vierzehn Jahre des Bestehens des Fonds zurückgezahlt.
2. Jede Rückzahlung erfolgt in der Währung des beitragenden Staates oder in jeder anderen durch diesen Staat annehmbaren Währung. Falls der Internationale Währungsfonds die Berechnungsmethode der Sonderziehungsrechte, die ab 1. Juli 1974 angewendet wird, ändert, beschliesst der Rat, ob der Fonds die neue Methode übernimmt.
3. Falls der Fonds zu einem Zeitpunkt, zu dem die Rückzahlung von Teilen der Beiträge oder die Zahlung von Zinsen fällig ist, nicht genügend verfügbare Mittel für solche Zahlungen hat, stellt die portugiesische Regierung annehmbare Währungen in einem Ausmass zur Verfügung, das zur Deckung des Fehlbetrages notwendig ist. Sobald der Fonds wieder die notwendigen Mittel besitzt, erstattet er der portugiesischen Regierung den so zur Verfügung gestellten Betrag zurück.
4. Nach Rückzahlung der Beiträge an die beitragenden Staaten und nach Bezahlung der Zinsen hierfür hört der Fonds als Institution der EFTA zu bestehen auf. Sämtliche zu diesem Zeitpunkt verbleibenden Mittel des Fonds gehen in das Eigentum Portugals oder einer von den portugiesischen Regierung benannten Institution über, die auch alle verbleibenden Verpflichtungen des Fonds übernimmt.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.