0.946.293.491 Convenzione commerciale franco-svizzera del 31 marzo 1937 (con dichiarazione)

0.946.293.491 Schweizerisch-französische Handelsübereinkommen vom 31. März 1937 (mit Zusatzerkl.)

Art. 6

Nel caso in cui i prodotti importati fossero colpiti da dazi ad valorem, il valore da dichiarare per l’applicazione di questi dazi sarà quello che le merci hanno nel luogo e nel momento in cui sono presentate alla dogana. Esso comprende il valore d’acquisto della merce, aumentato di tutte le spese necessarie per l’importazione fino al luogo d’introduzione (trasporto, nolo, dazi d’uscita, assicurazione, commissione, prezzo degli imballaggi non tassabili separatamente, ecc.), esclusi i dazi d’entrata. Tuttavia, il valore così calcolato dovrà, se occorre, essere rettificato per tener conto delle variazioni di prezzo successive all’acquisto.

La dichiarazione doganale dev’essere corredata di una fattura, legalizzata dall’autorità consolare del paese di destinazione. Tuttavia, in considerazione delle garanzie che si sono dato le alte Parti contraenti e sotto condizione di reciprocità, il paese importatore consentirà che la legalizzazione consolare sia sostituita da un visto dato dagli organismi del paese esportatore che hanno la competenza e presentano le garanzie necessarie e che saranno stati precedentemente riconosciuti dal Governo del paese importatore. Questo consenso potrà essere ritirato quando fosse constatato che questi organismi non offrono più le garanzie necessarie.

Dato il caso gli agenti diplomatici e consolari visteranno gratuitamente le fatture relative a spedizioni il cui valore non ecceda 500 franchi francesi o 100 franchi svizzeri. Se il valore non è superiore a questa somma, la tassa non dovrà oltrepassare 25 franchi francesi o 5 franchi svizzeri.

Per i pacchi postali, gl’invii per posta e per via aerea non si richiederanno fatture legalizzate.

Nascendo dei dubbi circa l’esattezza d’una fattura legalizzata, saranno applicabili per analogia le disposizioni dell’art. 4, ultimo capoverso.

Nel caso in cui siano esigibili tanto un certificato d’origine quanto una fattura legalizzata, si potrà produrre un unico titolo (documento misto). Questo dovrà soddisfare alle condizioni richieste per ciascuno dei documenti che sostituisce. La sua legalizzazione non sarà tuttavia sottoposta a una tassa più elevata di quella prevista per il visto della fattura.

Le disposizioni del presente articolo non si applicano alle vetture automobili del N. 614ter della tariffa francese.

Le disposizioni del presente articolo non escludono l’applicazione di norme speciali per le colonie, i protettorati e i paesi sotto mandato, rimanendo inteso che la Svizzera fruirà del trattamento della nazione più favorita.

Art. 6 Wertzoll – Beglaubigung der Rechnungen

Wenn die eingeführten Erzeugnisse einem Wertzoll unterliegen, so ist für die Verzollung derjenige Wert anzugeben, den die Waren an dem Ort und dem Zeitpunkt haben, wo sie zur Verzollung gestellt werden. Er umfasst den Kaufpreis der Ware zuzüglich aller für die Einfuhr bis zum Einfuhrort notwendigen Kosten (Transport, Fracht, Ausfuhrzölle, Versicherung, Kommission, Wert der nicht getrennt zu verzollenden Umschliessungen usw.) unter Ausschluss der Einfuhrzölle. Der in dieser Weise berechnete Wert soll jedoch gegebenenfalls gemäss den etwaigen nach dem Kauf eingetretenen Preisveränderungen berichtigt werden.

Die Zollanmeldung muss auf Grund einer Rechnung erfolgen, die von der Konsularbehörde des Bestimmungslandes beglaubigt ist. In Anbetracht der Garantien, die sich die hohen vertragschliessenden Teile gegeben haben, und unter der Bedingung der Gegenseitigkeit wird jedoch das Einfuhrland zulassen, dass die konsularische Beglaubigung ersetzt wird durch eine Beglaubigung der zuständigen Stellen des Ausfuhrlandes, die die nötige Gewähr bieten und von der Regierung des Einfuhrlandes vorher anerkannt worden sind. Diese Genehmigung kann zurückgezogen werden, wenn festgestellt wird, dass diese Stellen nicht mehr die nötige Gewähr bieten.

Gegebenenfalls sollen die diplomatischen und konsularischen Vertreter die Rechnungen für Sendungen, deren Wert 500 französische Franken oder 100 Schweizer Franken nicht übersteigt, kostenlos beglaubigen. Bei Sendungen mit einem höheren Wert darf die Gebühr 25 französische Franken oder 5 Schweizer Franken nicht übersteigen.

Für Postpakete sowie für die mit der Post und die auf dem Luftweg beförderten Sendungen werden keine beglaubigten Rechnungen verlangt.

Wenn Zweifel über die Richtigkeit einer beglaubigten Rechnung entstehen, so finden die Bestimmungen von Art. 4, letzter Absatz, analoge Anwendung.

Ein einziger Ausweis (gemischtes Dokument) kann ausgestellt werden, wenn ein Ursprungszeugnis und eine beglaubigte Rechnung zusammen verlangt werden. Dieser Ausweis muss den geltenden Vorschriften für die Ausstellung jedes einzelnen der beiden Dokumente entsprechen, an deren Stelle er tritt. Für seine Beglaubigung darf jedoch keine höhere Gebühr als für die Beglaubigung einer Rechnung verlangt werden.

Die Bestimmungen dieses Artikels gelten nicht für Automobile der Nr. 614ter des französischen Tarifs.

Die Bestimmungen dieses Artikels hindern nicht, dass für die Kolonien, Protektorate und Mandatländer besondere Regeln aufgestellt werden, wobei Einverständnis darüber besteht, dass die Schweiz die Behandlung der meistbegünstigten Nation zugestanden erhält.

 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
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