0.946.291.364 Accordo del 27 febbraio 1953 sui debiti esterni germanici

0.946.291.364 Abkommen vom 27. Februar 1953 über deutsche Auslandsschulden

annexIV/lvlu1/chapA/Art. 2

Crediti finanziari qui appresso, compresi gl’interessi non ancora pagati, sorti prima dell’8 maggio 1945, in confronto di debitori privati:

1.
Crediti stilati in moneta germanica, senza clausola oro nè clausola di cambio.
2.
Crediti stilati sia in divise straniere sia in moneta germanica con clausola oro o clausola di cambio, quando questi crediti:
a.
Si riferiscono a persone fisiche e non sono stati contratti in nome d’una società appartenente al debitore, indipendentemente dalla durata o dall’importo del credito; o
b.
Si riferiscono a società germaniche appartenenti direttamente o indirettamente alla persona o al gruppo di persone fisiche o giuridiche creditrici, sia che tali crediti si presentino sotto forma di valori mobiliari non negoziabili sia che si presentino sotto un’altra forma; o
c.
Avevano una iniziale inferiore a 5 anni; o
d.
Avevano, indipendentemente dalla durata, un importo iniziale inferiore a 40 000 dollari americani o il controvalore di questa somma (al corso del 1° luglio 1952);
3.
Crediti che, pur non essendo menzionati espressamente nei capoversi 1 e 2 che precedono, appartengono tuttavia in modo inequivocabile alla categoria dei crediti finanziari disciplinati dal presente Articolo e non dipendono dalle proposte di regolamento contenute negli Allegati da I a III dell’Accordo sui debiti esterni germanici.
4.
Eccezionalmente, crediti inerenti a ipoteche, debiti fondiari e rendite fondiarie («Grund- und Rentenschulden») quando il debitore o il proprietario fondiario è un comune o un’altra autorità pubblica e quando il diritto di pegno risulta da un contratto di prestito.

I debiti fondiari in franchi svizzeri («Schweizer Frankengrundschulden») di cui agli accordi germano-svizzeri del 6 dicembre 1920 e del 25 marzo 1923, formano oggetto dell’Allegato A al presente documento.

annexIV/lvlu1/chapA/Art. 2

Folgende vor dem 8. Mai 1945 entstandene Forderungen aus dem Kapitalverkehr einschliesslich geschuldeter Zinsen gegen nicht‑öffentliche Schuldner

1.
Forderungen, die auf deutsche Währung ohne Gold‑ oder Währungsklausel lauten;
2.
Forderungen, die auf Fremdwährung oder auf deutsche Währung mit Gold‑ oder Währungsklausel lauten, sofern sie
a.
von natürlichen Personen geschuldet werden und nicht unter einer Firma des Schuldners begründet sind, ohne Rücksicht auf Laufzeit und Betrag; oder
b.
gegen deutsche Firmen lauten und natürlichen oder juristischen Personen oder Personengruppen zustehen, welche mittelbar oder unmittelbar Eigentümer der betreffenden deutschen Firmen sind, gleichgültig, ob die Forderungen in nicht‑marktfähigen Wertpapieren verbrieft oder in anderer Form begründet sind; oder
c.
eine ursprünglich vorgesehene Laufzeit von weniger als fünf Jahren haben; oder
d.
ursprünglich den Betrag von US-$ 40 000 oder dessen Gegenwert (Kurs vom 1. Juli 1952) nicht erreichten, ohne Rücksicht auf die Laufzeit.
3.
Forderungen, die zwar unter Ziffer 1 und Ziffer 2 nicht ausdrücklich erwähnt sind, aber eindeutig zum Bereich der in diesem Artikel geregelten Forderungen aus dem Kapitalverkehr und nicht zum Bereich der Regelungsvorschläge in den Anlagen I–III des Abkommens über deutsche Auslandsschulden gehören.
4.
Als Ausnahme: Forderungen aus Hypotheken, Grundschulden und Rentenschulden, wenn der Schuldner oder Grundstückseigentümer eine Gemeinde oder eine andere öffentliche Stelle ist und das Grundpfandrecht nicht Teil eines Anleihevertrages ist.

Wegen der Frankengrundschulden gemäss den deutsch‑schweizerischen Staatsverträgen vom 6. Dezember 1920 und vom 25. März 1923 wird auf die Unteranlage verwiesen.

 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
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