(1) Gli stati contraenti s’impegnano
(2) Nell’intento di garantire una gestione piscicola ben concepita, i plenipotenziari stabiliscono di comune accordo un piano di gestione per un periodo che va da uno a cinque anni, relativo
Vanno dapprima uditi i titolari dei diritti di pesca privati e la commissione della pesca.
(3) Per la messa in vigore degli accordi secondo il capoverso 2 occorre la conferma scritta degli uffici competenti di ciascun Stato.
(4) L’immissione artificiale di pesci va effettuata soltanto previo accordo di un guardapesca designato dagli Stati contraenti. Per evitare la propagazione di malattie infettive e conservare l’identità genetica dei popolamenti possono essere immessi solo pesci nati da riproduttori provenienti dal Lago di Costanza, nella misura in cui i plenipotenziari non decidano diversamente.61
L’immissione di specie allogene, di pesci e gamberi può essere effettuata soltanto previo accordo degli Stati contraenti; questa disposizione si applica anche a specie indigene di pesci il cui patrimonio genetico è stato modificato da interventi biotecnici o di ingegneria genetica.
(5) Possono essere usati come esca soltanto pesci bianchi pescati nel Lago di Costanza.62
60 Nuovo testo giusta il n. I dell’acc. del 19 nov. 1991, in vigore dal 1° luglio 1992 (RU 1992 1718).
61 Nuovo testo giusta il n. I dell’acc. del 19 nov. 1991, in vigore dal 1° luglio 1992 (RU 1992 1718).
62 Nuovo testo giusta il n. I dell’acc. del 19 nov. 1991, in vigore dal 1° luglio 1992 (RU 1992 1718).
(1) Die Vertragsstaaten verpflichten sich,
(2) Zur Sicherstellung einer geordneten fischereilichen Bewirtschaftung vereinbaren die Bevollmächtigten für den Zeitraum von ein bis fünf Jahren einen gemeinsamen Bewirtschaftungsplan über
Die Inhaber der privaten Fischereirechte und die Fischereikommission sind vorher anzuhören.
(3) Die Vereinbarungen nach Absatz 2 bedürfen zur Inkraftsetzung der gegenseitigen schriftlichen Bestätigung durch die zuständigen Stellen der Vertragsstaaten.
(4) Der künstliche Fischeinsatz darf nur mit Einwilligung eines von den Vertragsstaaten bestellten Fischereiaufsehers vorgenommen werden. Zur Vermeidung der Verschleppung von übertragbaren Fischkrankheiten und zur Erhaltung der genetischen Identität des Fischbestands dürfen nur solche Fische eingesetzt werden, die aus Fortpflanzungsmaterial aus dem Bodensee erbrütet worden sind sofern die Bevollmächtigten nicht etwas anderes vereinbaren. Der Einsatz nicht einheimischer Fisch‑ und Krebsarten darf nur im Einvernehmen beider Vertragsstaaten vorgenommen werden; dies gilt auch für Fische heimischer Arten, die durch biotechnische oder gentechnische Eingriffe in ihrem Erbgut verändert wurden.61
(5) Als Köderfische dürfen nur im Bodensee gefangene Weissfische verwendet werden.62
60 Fassung gemäss Ziff. I des Vertrages vom 19. Nov. 1991, in Kraft seit 1. Juli 1992 (AS 1992 1718).
61 Fassung gemäss Ziff. I des Vertrages vom 19. Nov. 1991, in Kraft seit 1. Juli 1992 (AS 1992 1718).
62 Fassung gemäss Ziff. I des Vertrages vom 19. Nov. 1991, in Kraft seit 1. Juli 1992 (AS 1992 1718).
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