0.814.287.1 Protocollo del 1996 del 7 novembre 1996 alla Convenzione del 1972 sulla prevenzione dell'inquinamento marino causato dallo scarico di rifiuti ed altre materie (con all.)

0.814.287.1 Protokoll von 1996 vom 7. November 1996 zum Übereinkommen von 1972 über die Verhütung der Meeresverschmutzung durch das Einbringen von Abfällen und anderen Stoffen (mit Anlagen)

Art. 1 Definizioni

Ai fini del presente Protocollo:

1.  «Convenzione» designa la Convenzione del 1972 sulla prevenzione dell’inquinamento marino causato dallo scarico di rifiuti ed altre materie nella versione modificata.

2.  «Organizzazione» designa l’Organizzazione marittima internazionale.

3.  «Segretario generale» designa il Segretario generale dell’Organizzazione.

4.
1. «Scarico» designa:
1.
ogni eliminazione deliberata di rifiuti o altre materie in mare ad opera di navi, aeromobili, piattaforme o altri impianti artificiali in mare;
2.
ogni affondamento in mare di navi, aeromobili, piattaforme o altri impianti off-shore;
3.
ogni deposito di rifiuti o altre materie sul fondo dei mari, e nel loro sottosuolo, ad opera di navi, aeromobili, piattaforme o altri impianti artificiali in mare; e
4.
ogni abbandono o smantellamento di piattaforme o altri impianti artificiali in mare al solo scopo della loro eliminazione deliberata.
2.
Il termine «scarico» non è riferito:
1.
all’eliminazione in mare di rifiuti o altre materie provenienti dall’utilizzazione normale di navi, aeromobili, piattaforme o altri impianti artificiali in mare, nonché del loro equipaggiamento ad eccezione dei rifiuti o altre materie trasportati da o trasbordati su navi, aeromobili, piattaforme o altri impianti artificiali in mare che vengono utilizzati per l’eliminazione di questi materiali o provenienti dal trattamento di questi residui o altri materiali a bordo di dette navi, aeromobili, piattaforme o altri impianti artificiali in mare;
2.
al deposito di materie a fini diversi dalla loro semplice eliminazione nella misura in cui tale deposito non sia incompatibile con gli scopi del presente Protocollo; e
3.
all’abbandono in mare di materiali (ad es., cavi, oleodotti o apparecchi per la ricerca marittima), nonostante le disposizioni del paragrafo 4.1.4, per fini diversi dalla loro semplice eliminazione.
3.
Lo scarico o il deposito di rifiuti o altre materie provenienti direttamente o indirettamente dall’esplorazione, dallo sfruttamento e dal trattamento off-shore delle risorse minerali del fondo del mare non rientrano nelle disposizioni del presente Protocollo.
5.
1. «Incenerimento in mare» designa la combustione a bordo di una nave, di una piattaforma o altro impianto artificiale in mare di rifiuti o altre materie ai fini delle loro eliminazione deliberata mediante distruzione termica.
2.
L’espressione «incenerimento in mare» non è riferita all’incenerimento di rifiuti o altre materie a bordo di una nave, di una piattaforma o altri impianti off-shore se tali rifiuti o altre materie risultano dallo sfruttamento normale di tale nave, tale piattaforma e tale impianto artificiale in mare.

6.  Per «navi e aeromobili» si intendono i veicoli che circolano sull’acqua, nell’acqua o nell’aria, di qualunque tipo. Questa locuzione include i veicoli su cuscino d’aria e gli apparecchi galleggianti, ad autopropulsione oppure no.

7.  Per «mare» si intendono tutte le acque marine, ad eccezione delle acque interne degli Stati, così come i fondi marini e il loro sottosuolo; questo termine non si riferisce ai depositi nel sottosuolo marino ai quali si accede unicamente a partire da terra.

8.  Per «rifiuti ed altre materie» si intendono i materiali e le sostanze di qualunque tipo, forma e natura.

9.  Con «permesso» si intende l’autorizzazione accordata preventivamente e conformemente alle misure pertinenti adottate secondo l’articolo 4.1.2 o l’articolo 8.2.

10.  Per «inquinamento» si intende l’introduzione, causata direttamente o indirettamente dall’attività umana, di rifiuti o altre materie nel mare, che abbia o possa avere effetti nocivi quali ad esempio i danni recati alle risorse biologiche e agli ecosistemi marini, rischi per la salute dell’uomo, ostacoli alle attività marittime, compresa la pesca e gli altri usi legittimi del mare, alterazione della qualità d’uso dell’acqua di mare e riduzione della sua attrattiva.

Art. 1 Begriffsbestimmungen

Im Sinne dieses Protokolls haben die nachstehenden Ausdrücke folgende Bedeutung:

1.  Der Ausdruck «Übereinkommen» bezeichnet das Übereinkommen über die Verhütung der Meeresverschmutzung durch das Einbringen von Abfällen und anderen Stoffen von 1972 in der geänderten Fassung.

2.  Der Ausdruck «Organisation» bezeichnet die Internationale Seeschifffahrtsorganisation.

3.  Der Ausdruck «Generalsekretär» bezeichnet den Generalsekretär der Organisation.

4.
1. Der Ausdruck «Einbringen» (dumping) bezeichnet:
1.
jede in die See erfolgende vorsätzliche Beseitigung von Abfällen oder sonstigen Stoffen von Schiffen, Luftfahrzeugen, Plattformen oder sonstigen auf See errichteten Bauwerken aus;
2.
jede in die See erfolgende vorsätzliche Beseitigung von Schiffen, Luftfahrzeugen, Plattformen oder sonstigen auf See errichteten Bauwerken;
3.
jede Lagerung von Abfällen oder sonstigen Stoffen auf dem Meeresboden und im Meeresuntergrund von Schiffen, Luftfahrzeugen, Plattformen oder sonstigen auf See errichteten Bauwerken aus;
4.
das Zurücklassen oder das Umkippen vor Ort von Plattformen oder sonstigen auf See errichteten Bauwerken in der ausschliesslichen Absicht, eine vorsätzliche Beseitigung vorzunehmen.
2.
Ausdruck «Einbringen» umfasst nicht:
1.
die in die See erfolgende Beseitigung von Abfällen oder sonstigen Stoffen, die mit dem normalen Betrieb von Schiffen, Luftfahrzeugen, Plattformen oder sonstigen auf See errichteten Bauwerken sowie mit ihrer Ausrüstung zusammenhängen oder davon herrühren, mit Ausnahme von Abfällen oder sonstigen Stoffen, die durch zur Beseitigung dieser Stoffe betriebene Schiffe, Luftfahrzeuge, Plattformen oder sonstige auf See errichtete Bauwerke befördert oder auf sie verladen werden, sowie von Abfällen und sonstigen Stoffen, die aus der Behandlung solcher Abfälle oder sonstigen Stoffe auf solchen Schiffen, Luftfahrzeugen, Plattformen oder sonstigen errichteten Bauwerken herrühren;
2.
das Absetzen von Stoffen zu einem anderen Zweck als der blossen Beseitigung, sofern es nicht den Zielen dieses Protokolls widerspricht;
3.
unbeschadet des Absatzes 4.1.4 das Zurücklassen von Stoffen auf See (z. B. Kabel, Rohrleitungen und Vorrichtungen zur Erforschung der See), die zu einem anderen Zweck als der blossen Beseitigung dort ausgesetzt werden.
3.
Die Beseitigung oder Lagerung von Abfällen oder sonstigen Stoffen, die unmittelbar oder mittelbar aus der Erforschung, der Ausbeutung und der damit zusammenhängenden, auf See durchgeführten Verarbeitung von mineralischen Schätzen des Meeresbodens herrühren, fällt nicht unter dieses Protokoll.
5.
1. Der Ausdruck «Verbrennung auf See» bezeichnet die Verbrennung an Bord eines Schiffes, einer Plattform oder eines sonstigen auf See errichteten Bauwerks von Abfällen oder sonstigen Stoffen zum Zweck ihrer vorsätzlichen Beseitigung durch thermische Vernichtung.
2.
Der Ausdruck «Verbrennung auf See» umfasst nicht die Verbrennung von Abfällen oder sonstigen Stoffen an Bord eines Schiffes, einer Plattform oder eines sonstigen auf See errichteten Bauwerks, wenn diese Abfälle oder sonstigen Stoffe während des normalen Betriebs des Schiffes, der Plattform oder des sonstigen auf See errichteten Bauwerks anfielen.

6.  Der Ausdruck «Schiffe und Luftfahrzeuge» bezeichnet Wasserfahrzeuge oder Fluggerät jeder Art. Er umfasst Luftkissenfahrzeuge und schwimmendes Gerät mit oder ohne Eigenantrieb.

7.  Der Ausdruck «Meer» bzw. «See» bezeichnet alle Meeresgewässer mit Ausnahme der inneren Gewässer von Staaten sowie deren Meeresboden und seinen Untergrund; der Ausdruck umfasst jedoch keine unterhalb des Meeresbodens gelegenen Depots, die nur vom Land aus zugänglich sind.

8.  Der Ausdruck «Abfälle oder sonstige Stoffe» bezeichnet Gegenstände und Stoffe jeder Art, jeder Form und jedes Typs.

9.  Der Ausdruck «Erlaubnis» bezeichnet eine im Voraus und in Übereinstimmung mit den entsprechenden Massnahmen nach Artikel 4 Absatz 1.2 oder Artikel 8 Absatz 2 erteilte Genehmigung.

10.  Der Ausdruck «Verschmutzung» bezeichnet die unmittelbar oder mittelbar durch menschliches Handeln verursachte Zuführung von Abfällen oder sonstigen Stoffen ins Meer, die nachteilige Folgen wie etwa eine Schädigung der lebenden Ressourcen und der Meeresökosysteme, eine Gefährdung der menschlichen Gesundheit, eine Behinderung von Aktivitäten auf See einschliesslich der Fischerei und anderer rechtmässiger Nutzungen des Meeres, eine Beeinträchtigung des Gebrauchswerts des Meerwassers und eine Verringerung der Annehmlichkeiten der Umwelt hat oder haben kann.

 

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