0.812.121.5 Convenzione del 13 luglio 1931 per limitare la fabbricazione e regolare la distribuzione degli stupefacenti

0.812.121.5 Abkommen vom 13. Juli 1931 zur Beschränkung der Herstellung und zur Regelung der Verteilung der Betäubungsmittel

Art. 5

1.  Le valutazioni previste agli art. da 2 a 4 della presente Convenzione dovranno essere stabilite secondo il modello che sarà prescritto di tempo in tempo dal Comitato centrale permanente e, per cura di questo Comitato, comunicato a tutti i membri dell’Organizzazione delle Nazioni Unite e agli Stati non membri menzionati all’art. 288.

2.  Per ciascuna delle «droghe», sia sotto forma di alcaloidi o sali, o di preparazioni di alcaloidi o sali, per ogni anno e per ciascun paese o territorio, le valutazioni dovranno indicare:

a)
la quantità necessaria, da essere utilizzata come tale per i bisogni medici e scientifici, compresa la quantità richiesta per la fabbricazione delle preparazioni per esportare le quali non sono necessari permessi d’esportazione, tanto se queste preparazioni son destinate al consumo interno quanto all’esportazione;
b)
la quantità necessaria a scopo di trasformazione, tanto pel consumo interno, quanto per l’esportazione;
c)
le scorte di riserva che si desiderano mantenere;
d)
la quantità necessaria per la formazione e la conservazione delle riserve di Stato, come è previsto all’art. 4.

Per totale delle valutazioni per ciascun paese o territorio si intende la somma delle quantità specificate alle lett. a e b del presente numero, aggiuntevi le quantità, che possono essere necessarie per portare le scorte delle riserve e le scorte di Stato al livello voluto, o dedottavi la quantità per cui queste riserve venissero a sorpassare il livello voluto. Di questi aumenti o di queste diminuzioni sarà tuttavia tenuto conto in quanto le alte Parti contraenti interessate avranno fatto giungere in tempo utile al Comitato centrale permanente le valutazioni necessarie.

3.  Ogni valutazione sarà accompagnata da una spiegazione del metodo usato per calcolare le differenti quantità che vi sono iscritte. Se le quantità calcolate comportano un margine per tener conto delle fluttuazioni possibili della domanda, la valutazione dovrà precisare l’ammontare del margine così previsto. Resta inteso che, nel caso di una qualsiasi delle «droghe» che sono o possono essere comprese nel gruppo II, può essere necessario di lasciar un margine più largo che per le altre «droghe».

4.  Tutte le valutazioni dovranno essere mandate al Comitato centrale permanente al più tardi per il 1o agosto dell’anno che precede quello per cui sarà stata stabilita la valutazione.

5.  Le valutazioni supplementari dovranno essere mandate al Comitato centrale permanente non appena siano state stabilite.

6.  Le valutazioni saranno esaminate da un Organo di controllo di quattro membri. L’Organizzazione mondiale della sanità nominerà due membri e la Commissione degli stupefacenti del Consiglio economico e sociale, come pure il Comitato centrale permanente, nomineranno ciascuno un membro. Il Segretariato dell’Organo di controllo funzionerà a cura del Segretario generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite il quale si assicurerà la stretta collaborazione del Comitato centrale permanente.9

Per ciascun paese o territorio per cui sia stata fornita una valutazione, l’Organo di controllo potrà chiedere, salvo quanto concerne i bisogni dello Stato, qualsiasi indicazione o chiarimento di precisione supplementare che ritenesse necessario, tanto per completare la valutazione, quanto per spiegare le indicazioni ivi iscritte; in seguito alle informazioni così raccolte, esso potrà modificare le valutazioni, col consenso dello Stato interessato. Nel caso di una qualsiasi delle «droghe» che sono o possono essere comprese nel gruppo Il, sarà sufficiente una dichiarazione sommaria.

7.  Dopo aver esaminato, in conformità del N. 6 precedente, le valutazioni fornite e dopo aver fissato in conformità dell’art. 2, le valutazioni per i paesi o territori pei quali non ne fossero state fornite, l’Organo di controllo stenderà, per opera del Segretario generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite e al più tardi pel 15 dicembre di ogni anno, e manderà a tutti i membri dell’Organizzazione delle Nazioni Unite e agli Stati non membri menzionati all’art. 2810, un elenco contenente le valutazioni per ciascun paese o territorio; questo elenco sarà accompagnato, per quanto l’Organo di controllo lo giudichi necessario, da una relazione sullo spiegazioni fornite o chieste, in conformità del N. 6 precedente, e di tutte le osservazioni che l’Organo di controllo riterrà di presentare circa qualsiasi valutazione, spiegazione o domanda di spiegazione.

8.  Qualsiasi valutazione complementare comunicata al Comitato centrale permanente nel corso dell’anno dovrà essere trattata senza indugio dall’Organo di controllo secondo la procedura specificata ai N. 6 e 7 precedenti.

8 Nuovo testo giusta il Prot. 11 dic. 1946 d’emendamento agli Accordi, Conv. e Prot. concernenti gli stupefacenti (all. , N. 3) – (pag. 508), in vigore dal 1 nov. 1947.

9 Nuovo testo giusta il Prot. 11 dic. 1946 d’emendamento agli Acc., Conv. e Prot. concernenti gli stupefacenti (all., N. 3) – (pag. 508), in vigore dal 21 nov. 1947.

10 Nuovo testo giusta il Prot. 11 dic. 1946 d’emendamento agli Acc., Conv. e Prot. concernenti gli stupefacenti (all., N. 3) – (pag. 508), in vigore dal 21 nov. 1947.

Art. 5

1.  Die in den Artikeln 2–4 dieses Abkommens vorgesehenen Schätzungen sind nach dem Muster einzureichen, das vom Ständigen Zentralausschuss von Zeit zu Zeit aufgestellt und von ihm allen Mitgliedern der Vereinten Nationen und den in Artikel 287 erwähnten Nichtmitgliedstaaten übermittelt wird.

2.  für jeden «Stoff», sei es in Form von Alkaloiden oder Salzen oder von Präparaten der Alkaloide oder der Salze, müssen die Schätzungen für jedes Jahr und jedes Land oder Gebiet folgende Angaben enthalten:

a)
die Menge, die als solche für medizinische und wissenschaftliche Zwecke gebraucht wird, einschliesslich der Menge, die für die Herstellung von Präparaten benötigt wird, für deren Ausfuhr keine Ausfuhrgenehmigung erforderlich ist, ohne Rücksicht darauf, ob diese Präparate für den inländischen Verbrauch oder die Ausfuhr bestimmt sind;
b)
die für die Umwandlung notwendigen Mengen, sowohl für den inländischen Verbrauch als auch für die Ausfuhr;
c)
die Vorratsbestände, die unterhalten werden sollen;
d)
die für Schaffung und Unterhaltung von staatlichen Beständen nach Artikel 4 notwendigen Mengen.

Unter Gesamtschätzung für jedes Land oder Gebiet ist die Summe der unter den Buchstaben a und b dieser Ziffer aufgeführten Mengen zu verstehen, entweder unter Hinzurechnung der Mengen, die notwendig sind, um die Vorratsbestände und die staatlichen Bestände bis zur gewünschten Höhe aufzufüllen, oder unter Abzug der Mengen, um die diese Bestände die gewünschte Höhe überschreiten. Diese Zuschläge oder Abzüge werden jedoch nur insoweit berücksichtigt, als die beteiligten vertragschliessenden Teile dem Ständigen Zentralausschuss die notwendigen Schätzungen rechtzeitig haben zugehen lassen.

3.  Jeder Schätzung muss eine Darstellung der Berechungsart der verschiedenen darin enthaltenen Mengen beiliegen. Wenn die berechneten Mengen einen Spielraum zur Berücksichtigung etwaiger Schwankungen in der Nachfrage einschliessen, ist in der Schätzung der Umfang dieses Spielraums anzugeben. Es besteht Einverständnis, dass sich bei «Stoffen», die unter die Gruppe II fallen oder fallen werden, ein grösserer Spielraum als für die anderen «Stoffe» als notwendig erweisen mag.

4.  Alle Schätzungen müssen dem Ständigen Zentralausschuss spätestens am 1. August desjenigen Jahres zugehen, das dem Jahre vorausgeht, für das die Schätzung aufgestellt worden ist.

5.  Nachtragschätzungen sind dem Ständigen Zentralausschuss unmittelbar nach ihrer Aufstellung zuzuleiten.

6.  Die Schätzungen werden von dem aus vier Mitgliedern bestehenden Überwachungsausschuss geprüft. Die Weltgesundheits-Organisation ernennt zwei, die Betäubungsmittelkommission des Wirtschafts- und Sozialrates und das Ständige Zentralkomitee je eines dieser Mitglieder. Das Sekretariat des Überwachungsausschusses wird vom Sekretariat der Vereinten Nationen besorgt, das sich dafür die weitgehende Mitarbeit des Ständigen Zentralkomitees sichert8.

Der Überwachungsausschuss kann für jedes Land oder Gebiet, für das eine Schätzung eingereicht worden ist – es sei denn, dass es sich um Bedürfnisse des Staates handelt – jede weitere Angabe oder Klarstellung fordern, die er für nötig hält, um die Schätzung zu vervollständigen oder deren Angaben zu erläutern; auf Grund der erhaltenen Auskunft kann er mit Zustimmung der beteiligten Regierung die Schätzungen abändern. Bei «Stoffen», die unter Gruppe II fallen oder fallen werden, genügt eine summarische Angabe.

7.  Nachdem der Überwachungsausschuss die eingereichten Schätzungen nach vorstehender Ziffer 6 geprüft und gemäss Artikel 2 die Schätzungen für diejenigen Länder und Gebiete aufgestellt hat, für die keine eingereicht worden sind, übersendet er durch Vermittlung des Generalsekretärs der Vereinten Nationen spätestens bis zum 15. Dezember eines jeden Jahrs allen Mitgliedern der Vereinten Nationen und den in Artikel 28 erwähnten Nichtmitgliedstaaten9 eine Aufstellung über die Schätzungen für jedes Land oder Gebiet; dieser Aufstellung ist, falls der Überwachungsausschuss es für notwendig hält, eine Darlegung der nach der vorstehenden Ziff. 6 gelieferten oder geforderten Aufklärungen sowie der Bemerkungen beizufügen, die der Überwachungsausschuss zu Schätzungen, Aufklärungen oder Aufklärungsersuchen gegebenenfalls zu machen hat.

8.  Jede dem Ständigen Zentralausschuss im Laufe des Jahrs zugeleitete Nachtragschätzung ist unverzüglich von dem Überwachungsausschuss nach dem vorstehend in den Ziffer 6 und 7 dargelegten Verfahren zu behandeln.

7 Fassung gemäss Ziff. 3 des Anhangs zum Prot. vom 11. Dez. 1946 zur Ergänzung der Vereinbarungen, Abkommen und Protokolle über die Betäubungsmittel, in Kraft seit 21. Nov. 1947 (SR 0.812.121.21 Fussn. zu Art. I).

8 Fassung gemäss Ziff. 3 des Anhangs zum Prot. vom 11. Dez. 1946 zur Ergänzung der Vereinbarungen, Abkommen und Protokolle über die Betäubungsmittel, in Kraft seit 21. Nov. 1947 (SR 0.812.121.21 Fussn. zu Art. I).

9 Fassung gemäss Ziff. 3 des Anhangs zum Prot. vom 11. Dez. 1946 zur Ergänzung der Vereinbarungen, Abkommen und Protokolle über die Betäubungsmittel, in Kraft seit 21. Nov. 1947 (SR 0.812.121.21 Fussn. zu Art. I).

 

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