0.812.121.5 Convenzione del 13 luglio 1931 per limitare la fabbricazione e regolare la distribuzione degli stupefacenti

0.812.121.5 Abkommen vom 13. Juli 1931 zur Beschränkung der Herstellung und zur Regelung der Verteilung der Betäubungsmittel

Art. 23

Le alte Parti contraenti si comunicheranno, per mezzo del Segretario generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite21, in un termine per quanto possibile breve, delle informazioni su ogni caso di traffico illecito scoperto da esse e che sia di importanza, sia in ragione della quantità di droghe in causa, sia per le indicazioni che questo caso potrà fornire sulle fonti che provvedono di «droghe» il traffico illecito o i metodi usati dai trafficanti fuori legge.

Queste informazioni indicheranno, nella misura possibile:

a)
la natura e la quantità delle «droghe» in causa;
b)
l’origine delle «droghe», le marche e i loro cartellini;
c)
i punti di passaggio per cui le droghe furono avviate al traffico illecito;
d)
il luogo dove le «droghe» sono state spedite e i nomi degli speditori, agenti di spedizione o commissionari, i metodi di consegna, i nomi e gli indirizzi dei destinatari, se sono conosciuti;
e)
i metodi usati e le vie seguite dai contrabbandieri, ed eventualmente i nomi delle navi che hanno servito al trasporto;
f)
le misure prese dai Governi per quanto concerne le persone coinvolte (e, in particolare, quelle che fossero in possesso di permessi o di licenze), nonchè le sanzioni applicate;
g)
tutte le altre informazioni che potrebbero essere di ausilio per la soppressione del traffico illecito.

21 Nuovo testo giusta il Prot. 11 dic. 1946 d’emendamento agli Acc., Conv. e Prot. concernenti gli stupefacenti (all., N. 3) – (pag. 508), in vigore dal 21 nov. 1947.

Art. 23

Die vertragschliessenden Teile werden sich durch Vermittlung des Generalsekretärs der Vereinten Nationen21 so schnell wie möglich gegenseitig über jeden von ihnen aufgedeckten Fall von unerlaubtem Handel Mitteilung machen, sofern dieser Fall von Bedeutung ist entweder wegen der in Betracht kommenden Menge der «Stoffe» oder wegen der Hinweise, die sich aus ihm in Bezug auf die Quellen ergeben, die den unerlaubten Handel mit «Stoffen» versorgen, oder wegen der Art des Vorgehens der Personen, die den unerlaubten Handel betreiben.

Diese Mitteilungen sollen möglichst folgende Angaben enthalten:

a)
die Art und Menge der «Stoffe»;
b
die Herkunft der «Stoffe», die Marken und Aufschriften;
c)
die Stellen, wo die «Stoffe» in den unerlaubten Handel übergegangen sind;
d)
den Versandort der «Stoffe», die Namen der Absender, Verlader oder Kommissionäre, die Art der Versendung sowie, falls bekannt, Name und Adresse der Empfänger;
e)
die Art des Vorgehens der Schmuggler sowie die von ihnen eingeschlagenen Wege und gegebenenfalls die Namen der Schiffe, die für den Transport benutzt worden sind;
f)
die Massnahmen, die die Regierungen gegen die in die Angelegenheit verwickelten Personen, insbesondere gegen die Inhaber einer Ermächtigung oder Erlaubnis, getroffen haben, sowie die verhängten Strafen;
g)
alle sonstigen Mitteilungen, die zur Unterdrückung des unerlaubten Handels dienen können.

21 Fassung gemäss Ziff. 3 des Anhangs zum Prot. vom 11. Dez. 1946 zur Ergänzung der Vereinbarungen, Abkommen und Protokolle über die Betäubungsmittel, in Kraft seit 21. Nov. 1947 (SR 0.812.121.21 Fussn. zu Art. I).

 

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