0.748.127.196.56 Accordo dell' 11 luglio 1995 tra la Confederazione Svizzera e lo Stato del Qatar concernente il traffico aereo di linea (con all.)

0.748.127.196.56 Abkommen vom 11. Juli 1995 zwischen der Schweizerischen Eidgenossenschaft und dem Staat Katar über den Luftlinienverkehr (mit Anhang)

Art. 8bis Sicurezza

1.  Ciascuna Parte può domandare consultazioni sulle norme di sicurezza nei settori relativi ai membri d’equipaggio, agli aeromobili o al loro esercizio tecnico adottate dall’altra Parte. Le consultazioni hanno luogo entro i trenta (30) giorni seguenti questa richiesta.

2.  Se, dopo siffatte consultazioni, una Parte constata che in uno qualunque di tali settori l’altra Parte non mantiene né applica efficacemente le norme di sicurezza corrispondenti almeno alle norme stabilite a tal momento in base alla Convenzione, la prima Parte deve informare l’altra su queste constatazioni e notificarle i passi ritenuti necessari per adempiere queste norme minime e l’altra Parte deve intraprendere adeguate misure per rimediarvi. Nel caso in cui l’altra Parte non prenda misure adeguate entro quindici (15) giorni o entro un termine più lungo convenuto, si applica l’articolo 7 del presente Accordo.

3.  Nonostante gli obblighi menzionati nell’articolo 33 della Convenzione è, convenuto che qualsiasi aeromobile esercitato dalla compagnia aerea o dalle compagnie aeree di una delle Parti sulle linee da o verso il territorio dell’altra Parte, durante il soggiorno su detto territorio può essere oggetto d’indagine da parte di rappresentanti autorizzati di quest’altra Parte. La verifica a bordo e nell’ambito dell’aeromobile (nell’articolo detta «ispezione dell’area di traffico») si riferisce alla validità dei certificati di navigabilità e delle licenze degli equipaggi nonché allo stato attuale dell’aeromobile e delle sue attrezzature e non può causare ritardi esagerati.

4.  Se una simile ispezione dell’area di traffico o una serie di simili ispezioni dà adito:

a)
a seri motivi di pensare che un aeromobile o l’esercizio di un aeromobile non corrisponde alle norme stabilite a tal momento in base alla Convenzione, oppure
b)
a seri motivi di temere che sussiste una lacuna nell’adozione e nell’esecuzione efficienti delle norme di sicurezza conformi alle esigenze della Convenzione,

la Parte che effettua l’ispezione, in virtù dell’articolo 33 della Convenzione è libera di concludere che le esigenze in base alle quali sono stati rilasciati o riconosciuti il certificato di navigabilità o i brevetti di idoneità con riferimento all’aeromobile o al suo equipaggio, oppure che le esigenze in base alle quali l’aeromobile è esercitato, non corrispondono oppure superano le norme stabilite in base alla Convenzione.

5.  Nel caso in cui l’accesso a un aeromobile esercitato dalla compagnia aerea o dalle compagnie aeree di una Parte al fine di procedere a un’ispezione dell’area di traffico conformemente al summenzionato numero 3 sia negato da un rappresentante della o delle compagnie aeree, l’altra Parte è libera di desumere che sussistono seri motivi di preoccupazione, del genere di quelli ai quali è fatto riferimento nel summenzionato numero 4 e può trarne le conclusioni menzionate in quel numero.

6.  Ciascuna Parte si riserva di sospendere o di modificare subito temporaneamente l’autorizzazione d’esercizio di una compagnia aerea o delle compagnie aeree dell’altra Parte nel caso in cui una Parte giunga alla conclusione che, in seguito a un’ispezione dell’area di traffico, a una serie di ispezioni dell’area di traffico, a un negato accesso per un’ispezione dell’area di traffico, a una consultazione o altrimenti, sono necessarie misure urgenti per la sicurezza dell’esercizio di una compagnia aerea o delle compagnie aeree dell’altra Parte.

7.  Ogni misura adottata da una Parte in conformità con i menzionati numeri 2 e 6 deve essere abolita non appena non sussistano più le ragioni alla base di tali misure.

8 Introdotto dalla mod. del 9 nov. 1998, in vigore dal 17 mag. 2005 (RU 2005 2465).

Art. 8bis Technische Sicherheit

1.  Jede Vertragspartei kann jederzeit Beratungen über die von der anderen Vertragspartei aufrechterhaltenen Sicherheitsnormen bezüglich Besatzungen, Luftfahrzeugen und den Betrieb der Luftfahrzeuge verlangen. Solche Beratungen müssen innerhalb von dreissig (30) Tagen nach Erhalt des Gesuchs stattfinden.

2.  Stellt eine Vertragspartei nach solchen Beratungen fest, dass die andere Vertragspartei die Sicherheitsstandards in irgendeinem Bereich, welche den Mindestanforderungen den zu dieser Zeit aufgrund des Übereinkommens festgelegten Standards entsprechen, nicht wirksam aufrechterhält und vollzieht, wird die erste Vertragspartei der anderen Vertragspartei diese Feststellungen und die notwendigen Schritte zur Erfüllung dieser Mindeststandards bekannt gegeben, und diese andere Vertragspartei hat geeignete Massnahmen zu ergreifen. Unterlässt es die andere Vertragspartei, geeignete Massnahmen innerhalb von fünfzehn (15) Tagen oder einer länger vereinbarter Zeitspanne zu ergreifen, berechtigt dies, Artikel 7 dieses Abkommens anzuwenden.

3.  Ungeachtet der in Artikel 33 des Übereinkommens festgelegten Pflichten wird vereinbart, dass jedes Luftfahrzeug, das von einem Unternehmen oder von Unternehmen einer Vertragspartei für Dienste von und nach dem Gebiet der anderen Vertragspartei betrieben wird, während es sich im Gebiet dieser anderen Vertragspartei aufhält, von den ermächtigten Vertretern dieser anderen Vertragspartei an Bord oder um das Luftfahrzeug herum bezüglich der Gültigkeit der Luftfahrzeugdokumente und der Ausweise der Besatzung sowie dem sichtbaren Zustand des Luftfahrzeuges und seiner Ausrüstung überprüft werden kann (in diesem Artikel «Rampinspektion» genannt), vorausgesetzt, dass die Überprüfung keine ungebührliche Verzögerung mit sich bringt.

4.  Wenn eine solche Rampinspektion oder mehrere solche Rampinspektionen Anlass zu ernsten Bedenken geben, dass

a)
ein Luftfahrzeug oder der Betrieb eines Luftfahrzeuges nicht nach den im Übereinkommen aufgestellten Mindestanforderungen betrieben wird, oder
b)
ein Mangel an tatsächlichem Unterhalt und am Vollzug der im Übereinkommen aufgestellten Sicherheitsanforderungen besteht,

steht es der Vertragspartei, welche die Inspektion ausführt, in Übereinstimmung mit Artikel 33 des Übereinkommens frei anzunehmen, dass die Anforderungen, unter welchen die Zeugnisse oder Ausweise für dieses Luftfahrzeug oder für die Besatzung dieses Luftfahrzeuges ausgestellt oder anerkannt worden sind oder die Anforderungen, unter welchen dieses Luftfahrzeug betrieben wird, nicht den Mindestanforderungen entsprechen oder höher sind als diejenigen, welche in Übereinstimmung mit dem Übereinkommen aufgestellt sind.

5.  Für den Fall, dass der Zutritt für eine Rampinspektion eines Luftfahrzeuges, das von einem Unternehmen oder Unternehmen einer Vertragspartei in Übereinstimmung mit dem vorstehenden Absatz 3 hiervor betrieben wird, von Vertretern dieses Unternehmens oder von Unternehmen verweigert wird, steht es der anderen Vertragspartei frei anzunehmen, dass ernsthafte Bedenken der im vorstehenden Absatz 4 hiervor erwähnten Art vorhanden sind und die in diesem Absatz vorgesehenen Schlussfolgerungen ziehen.

6.  Jede Vertragspartei behält sich vor, die Betriebsbewilligung eines Unternehmens oder von Unternehmen der anderen Vertragspartei sofort vorübergehend aufzuheben oder abzuändern, wenn die erste Vertragspartei aufgrund einer Rampinspektion, einer Beratung oder anderweitig zum Schluss kommt, dass dringende Massnahmen für die Sicherheit des Flugbetriebes erforderlich sind.

7.  Alle in Übereinstimmung mit den vorstehenden Absätzen 2 oder 6 von einer Vertragspartei ergriffenen Massnahmen werden aufgehoben, sobald die Gründe, welche die Massnahmen ausgelöst haben, nicht mehr gegeben sind.

8 Eingefügt durch die Änd. vom 9. Nov. 1998, in Kraft seit 17. Mai 2005 (AS 2005 2456).

 

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