0.747.331.53 Convenzione del 1976 sulla limitazione della responsabilità in materia di rivendicazioni marittime, del 19 novembre 1976

0.747.331.53 Übereinkommen von 1976 über die Beschränkung der Haftung für Seeforderungen, vom 19. November 1976

Art. 6 Limiti generali

1. I limiti della responsabilità relativa alle rivendicazioni diverse da quelle citate nell’articolo 7, derivanti da uno stesso evento, verranno calcolati come segue:

a)
per quanto riguarda le rivendicazioni relative a morte o lesioni personali:
i)
333 000 unità di conto per una nave di tonnellaggio non superiore alle 500 tonnellate;
ii)
per una nave di tonnellaggio superiore, l’ammontare seguente, in aggiunta a quello citato al punto i): per ogni tonnellata dalle 501 alle 3000 tonnellate, 500 unità di conto;
per ogni tonnellata dalle 3001 alle 30 000 tonnellate, 333 unità di conto;
per ogni tonnellata dalle 30 001 alle 70 000 tonnellate, 250 unità di conto; e per ogni tonnellata superiore alle 70 000 tonnellate, 167 unità di conto;
b)
per quanto riguarda ogni altra rivendicazione:
i)
167 000 unità di conto per una nave di tonnellaggio non superiore alle 500 tonnellate;
ii)
per una nave con un tonnellaggio superiore, l’ammontare seguente, in aggiunta a quello citato al punto i): per ogni tonnellata dalle 501 alle 30 000 tonnellate, 167 unità di conto; per ogni tonnellata dalle 30 001 alle 70 000, 125 unità di conto; e per ogni tonnellata superiore alle 70 000 tonnellate, 83 unità di conto.

2. Qualora l’ammontare calcolato in conformità con il paragrafo 1 lettera a) sia insufficiente a saldare interamente le rivendicazioni ivi previste, l’ammontare calcolato in conformità con il paragrafo 1 lettera b) sarà disponibile per il pagamento della rimanenza non saldata delle rivendicazioni di cui al paragrafo 1 lettera a), e tale rimanenza non saldata concorrerà alle rivendicazioni di cui al paragrafo 1 lettera b).

3. Tuttavia, senza pregiudizio per il diritto di rivendicazione relativo a morte o lesioni personali, conformemente al paragrafo 2, uno Stato Parte potrà stabilire nella sua legislazione nazionale che le rivendicazioni per danni alle opere portuali, ai bacini ed alle idrovie portuali ed agli aiuti alla navigazione avranno, rispetto alle altre rivendicazioni di cui al paragrafo 1 lettera b), la priorità che sarà prevista da detta legislazione.

4. I limiti della responsabilità relativa a qualsiasi addetto al salvataggio che non operi da alcuna nave, o relativa a qualsiasi addetto al salvataggio che operi solo a bordo della nave alla quale o per la quale sta prestando opera di salvataggio, verranno calcolati conformemente ad una stazza di 1500 tonnellate.

5. Ai fini della presente Convenzione, il tonnellaggio della nave sarà la stazza lorda calcolata conformemente alle norme relative alla stazzatura contenute nell’allegato 1 della Convenzione Internazionale sulla stazzatura delle Navi, del 19693.

Art. 6 Allgemeine Höchstbeträge

1. Die Haftungshöchstbeträge für andere als die in Artikel 7 angeführten Ansprüche, die aus demselben Ereignis entstanden sind, errechnen sich wie folgt:

a)
für Ansprüche wegen Tod oder Körperverletzung:
i)
für ein Schiff mit einem Raumgehalt bis zu 500 Tonnen 333 000 Rechnungseinheiten;
ii)
der unter Ziffer i) genannte Betrag wie folgt: 500 Rechnungseinheiten je Tonne von 501 bis 3000 Tonnen; 333 Rechnungseinheiten je Tonne von 3001 bis 30 000 Tonnen;      
250 Rechnungseinheiten je Tonne von 30 001 bis 70 000 Tonnen;    
167 Rechnungseinheiten je Tonne über 70 000 Tonnen;
b)
für sonstige Ansprüche:
i)
für ein Schiff mit einem Raumgehalt bis zu 500 Tonnen 167 000 Rechnungseinheiten;
ii)
für ein Schiff mit einem darüber hinausgehenden Raumgehalt erhöht sich der unter Ziffer i) genannte Betrag wie folgt: 167 Rechnungseinheiten je Tonne von 501 bis 30 000 Tonnen;      
125 Rechnungseinheiten je Tonne von 30 001 bis 70 000 Tonnen;    
83 Rechnungseinheiten je Tonne über 70 000 Tonnen.

2. Reicht der nach Absatz 1 Buchstabe a errechnete Betrag zur vollen Befriedigung der darin genannten Ansprüche nicht aus, so steht der nach Absatz 1 Buchstabe b errechnete Betrag zur Befriedigung der nicht befriedigten Restansprüche nach Absatz 1 Buchstabe a zur Verfügung, wobei diese Restansprüche den gleichen Rang wie die in Absatz 1 Buchstabe b genannten Ansprüche haben.

3. Unbeschadet der Rechte nach Absatz 2 in Bezug auf Ansprüche wegen Tod oder Körperverletzung kann ein Vertragsstaat in seinen innerstaatlichen Rechtsvorschriften jedoch bestimmen, dass Ansprüche wegen Beschädigung von Hafenanlagen, Hafenbecken, Wasserstrassen und Navigationshilfen den ihnen in diesen Rechtsvorschriften eingeräumten Vorrang vor sonstigen Ansprüchen nach Absatz 1 Buchstabe b haben.

4. Die Haftungshöchstbeträge für einen Berger oder Retter, der nicht von einem Schiff aus arbeitet, oder für einen Berger oder Retter, der ausschliesslich auf dem Schiff arbeitet, für das er Bergungs- oder Hilfeleistungsdienste leistet, errechnen sich unter Zugrundelegung eines Raumgehaltes von 1500 Tonnen.

5. Raumgehalt des Schiffes im Sinne dieses Artikels ist die Bruttoraumzahl, errechnet nach den in Anlage I des Internationalen Schiffsvermessungs-Übereinkommens von 19693 enthaltenen Bestimmungen über die Vermessung des Raumgehalts.

 

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