0.742.403.1 Convenzione del 9 maggio 1980 relativa ai trasporti internazionali per ferrovia (COTIF 1980) (con Protocollo e appendici)

0.742.403.1 Übereinkommen vom 9. Mai 1980 über den internationalen Eisenbahnverkehr (COTIF 1980) (mit Prot. und Anhängen)

lvlII/lvlu1/titII/Art. 27 Termini di resa

§ 1.  I termini di resa sono stabiliti da accordi conclusi tra le ferrovie partecipanti al trasporto o dalle tariffe internazionali applicabili dalla stazione di partenza fino alla stazione destinataria. Per alcuni traffici particolari e su certe relazioni, tali termini possono essere anche stabiliti sulla base dei piani di trasporto applicabili tra le ferrovie interessate; in tale caso, essi devono essere riportati nelle tariffe internazionali o nelle convenzioni speciali, che prevedono eventualmente le deroghe di cui ai successivi §§ da 3 a 9.

Tutti questi termini non possono oltrepassare quelli che risultano dai seguenti paragrafi.

§ 2.  In mancanza di indicazioni dei termini di resa di cui al § 1, e salve le disposizioni dei paragrafi di cui appresso, i termini di resa massimi sono i seguenti:

a)

per le spedizioni a carro completo:

termine di spedizione

12 ore

termine di trasporto per frazione indivisibile di 400 km

24 ore

b)

per le spedizioni in piccole partite:

termine di spedizione

24 ore

termine di trasporto per frazione indivisibile di 200 km

24 ore

Tutte le distanze si riferiscono alle distanze chilometriche per l’applicazione delle tariffe.

§ 3.  Il termine di spedizione è computato una sola volta, qualunque sia il numero delle reti attraversate. Il termine di trasporto è calcolato sulla distanza totale fra la stazione di partenza e la stazione destinataria.

§ 4.  La ferrovia può fissare, nei seguenti casi, termini di resa supplementari di una durata determinata:

a)
spedizioni consegnate per il trasporto o che devono essere riconsegnate fuori delle stazioni:
b)
spedizioni che percorrono:
1.
linee di diverso scartamento,
2.
il mare o vie di navigazione interne,
3.
itinerari non serviti da ferrovie;
c)
spedizioni cui siano applicate tariffe interne speciali o eccezionali a prezzi ridotti;
d)
circostanze straordinarie tali da causare uno sviluppo anormale del traffico o anormali difficoltà per l’esercizio.

§ 5.  I termini supplementari previsti nel § 4 da a) a c) devono figurare nelle tariffe o nelle prescrizioni debitamente pubblicate in ciascuno Stato.

I termini supplementari previsti nel § 4 d) devono essere pubblicati e non possono entrare in vigore prima della loro pubblicazione.

§ 6.  Il termine di resa inizia a decorrere dalla mezzanotte successiva all’accettazione della merce.

§ 7.  Il termine di resa è prolungato, salvo in caso di colpa imputabile alla ferrovia, per la durata delle soste occorrenti per:

a)
la verifica conforme agli articoli 21 e 22, § 1, che riveli differenze nei confronti delle indicazioni esposte nella lettera di vettura;
b)
l’adempimento delle formalità richieste dalle autorità doganali o da altre autorità amministrative;
c)
la modificazione del contratto di trasporto conformemente agli articoli 30 o 31;
d)
le cure speciali da fornire alla merce;
e)
il trasbordo o la sistemazione di un carico difettoso effettuato dal mittente;
f)
ogni interruzione di traffico che temporaneamente impedisca l’inizio o la continuazione del trasporto.

La causa e la durata di tali prolungamenti devono essere menzionati nella lettera di vettura. Se del caso, possono essere provati con ogni altro mezzo.

§ 8.  Il termine di resa è sospeso le domeniche ed i giorni festivi legalmente riconosciuti. È sospeso il sabato quando le prescrizioni in vigore in uno Stato prevedono per tale giorno una sospensione del termine di resa nel traffico ferroviario interno.

§ 9.  Quando il termine di resa scade dopo l’ora di chiusura della stazione destinataria, la sua scadenza è rinviata a due ore dopo l’ora della successiva riapertura della stazione.

§ 10.  Il termine di resa è osservato se, prima della sua scadenza:

a)
è notificata al destinatario l’arrivo della merce e questa è tenuta a sua disposizione, trattandosi di spedizioni da riconsegnare in stazione e del cui arrivo deve essere dato avviso;
b)
la merce è tenuta a disposizione del destinatario, trattandosi di spedizioni da riconsegnare in stazione e del cui arrivo non deve essere dato avviso;
c)
la merce è messa a disposizione del destinatario, trattandosi di spedizioni da riconsegnare fuori delle stazioni.

annexII/Art. 27 Lieferfristen

§ 1.  Die Lieferfristen werden durch Vereinbarungen zwischen den an der Beförderung beteiligten Eisenbahnen oder durch die vom Versand- bis zum Bestimmungsbahnhof anwendbaren internationalen Tarife festgesetzt. Für bestimmte Sonderverkehre und in bestimmten Verbindungen können diese Fristen auch auf Grund von Beförderungsplänen festgesetzt werden, die zwischen den beteiligten Bahnen anwendbar sind; in diesem Falle müssen sie in internationale Tarife oder in besondere Abmachungen aufgenommen werden, die von den §§ 3 bis 9 abweichen dürfen.

Die Lieferfristen dürfen in keinem Falle länger sein, als sie sich aus den folgenden Paragraphen ergeben.

§ 2.  Soweit keine Lieferfristen gemäss § 1 festgesetzt sind, betragen die Höchstlieferfristen vorbehaltlich der folgenden Paragraphen:

a)

Für Wagenladungen:

Abfertigungsfrist

12 Stunden

Beförderungsfrist je angefangene 400 km

24 Stunden

b)

für Stückgut:

Abfertigungsfrist

24 Stunden

Beförderungsfrist je angefangene 200 km

24 Stunden

Alle Entfernungen beziehen sich auf Tarifkilometer.

§ 3.  Die Abfertigungsfrist ist ohne Rücksicht auf die Zahl der beteiligten Eisenbahnen nur einmal zu rechnen. Die Beförderungsfrist ist nach der Gesamtentfernung zwischen dem Versand- und dem Bestimmungsbahnhof zu berechnen.

§ 4.  Die Eisenbahn darf Zuschlagsfristen von bestimmter Dauer für folgende Fälle festsetzen:

a)
Sendungen, die ausserhalb des Bahnhofes aufgeliefert oder abgeliefert werden;
b)
Sendungen, die befördert werden:
1.
über Linien mit unterschiedlicher Spurweite,
2.
über den Seeweg oder über Binnenwasserstrassen,
3.
auf einer Strasse, wenn keine Eisenbahnverbindung besteht;
c)
Sendungen, die nach Binnen-Spezialtarifen oder -Ausnahmetarifen mit ermässigten Frachtsätzen befördert werden;
d)
aussergewöhnliche Verhältnisse, die eine ungewöhnliche Verkehrszunahme oder ungewöhnliche Betriebsschwierigkeiten zur Folge haben.

§ 5.  Die in § 4 Buchstaben a) bis c) vorgesehenen Zuschlagsfristen müssen aus den Tarifen oder aus den in jedem Staat gehörig veröffentlichten Vorschriften ersichtlich sein.

Die in § 4 Buchstabe d) vorgesehenen Zuschlagsfristen müssen veröffentlicht werden und treten nicht vor ihrer Veröffentlichung in Kraft.

§ 6.  Die Lieferfrist beginnt mit der auf die Annahme des Gutes zur Beförderung folgenden Mitternacht.

§ 7.  Die Lieferfrist wird um die Dauer des Aufenthaltes verlängert, der ohne Verschulden der Eisenbahn verursacht wird durch

a)
Nachprüfung gemäss den Artikeln 21 und 22 § 1, sofern hierbei Abweichungen von den Angaben im Frachtbrief festgestellt werden;
b)
Erfüllung der zoll- oder sonstigen verwaltungsbehördlichen Vorschriften;
c)
Abänderung des Frachtvertrages gemäss Artikel 30 oder 31;
d)
besondere Vorkehrungen für das Gut;
e)
Umladen oder Zurechtladen infolge mangelhafter Verladung durch den Absender;
f)
jede Verkehrsunterbrechung, durch die der Beginn oder die Fortsetzung der Beförderung zeitweilig verhindert wird.

Ursache und Dauer dieser Verlängerungen sind im Frachtbrief zu vermerken. Sie können gegebenenfalls in anderer Weise bewiesen werden.

§ 8.  Die Lieferfrist ruht an Sonntagen und gesetzlichen Feiertagen. Sie ruht an Samstagen, wenn in einem Staat die geltenden Vorschriften dies an diesen Tagen für ihren Eisenbahnbinnengüterverkehr vorsehen.

§ 9.  Würde die Lieferfrist nach Schluss der Dienststunden des Bestimmungsbahnhofes ablaufen, so endet sie erst zwei Stunden nach dem darauf folgenden Dienstbeginn.

§ 10.  Die Lieferfrist ist gewahrt, wenn vor ihrem Ablauf

a)
der Empfänger von der Ankunft des Gutes benachrichtigt und das Gut zu seiner Verfügung bereitgestellt ist, sofern es sich um eine Sendung handelt, die auf dem Bahnhof abgeliefert werden muss und von deren Ankunft der Empfänger zu benachrichtigen ist;
b)
das Gut zur Verfügung des Empfängers bereitgestellt ist, sofern es sich um eine Sendung handelt, die auf dem Bahnhof abgeliefert werden muss und von deren Ankunft der Empfänger nicht zu benachrichtigen ist;
c)
das Gut dem Empfänger zur Verfügung gestellt ist, sofern es sich um eine Sendung handelt, die ausserhalb des Bahnhofes abzuliefern ist.
 

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