Per il traffico merci in transito sulla via del San Gottardo (passando per i punti estremi di Immensee o Zug o Lucerna da una parte, e Chiasso o Pino dall’altra parte) la Svizzera accorda una riduzione delle soprattasse attualmente in vigore, in guisa che le attuali soprattasse di 64 Km per Erstfeld-Chiasso e di 50 Km per Erstfeld-Pino sieno ridotte:
del 35 per cento a decorrere dal 1° maggio 1910 cioè
a 42 Km per il percorso Erstfeld–Chiasso,
a 33 Km per il percorso Erstfeld–Pino;
del 50 per cento a decorrere dal 1° maggio 192020 cioè
a 32 Km per il percorso Erstfeld–Chiasso,
a 25 Km per il percorso Erstfeld–Pino.
Se in seguito ad avvenimenti attualmente imprevedibili – quali il divieto di esportazione di combustibile decretato da uno Stato produttore di carbon fossile, o il rincaro straordinario del carbon fossile – la riduzione delle soprattasse di montagna sopra convenuta avesse per effetto che la rete attuale dei San Gottardo non coprisse più le spese di esercizio, compreso in queste il servizio di interessi e di ammortamento del capitale impiegato nella rete medesima, nonché i versamenti regolamentari al fondo di rinnovamento, la Svizzera sarà in diritto di domandare la revisione delle disposizioni suaccennate che riducono le soprattasse di montagna.
Il rialzo delle soprattasse di montagna cesserà appena la causa che l’avrà provocato sarà eliminata. Non potranno mai stabilirsi soprattasse superiori a quelle attualmente esistenti.
Nell’aumentare le soprattasse la Svizzera terrà conto della clausola del trattamento più favorevole di cui godono la linea del San Gottardo in confronto delle altre ferrovie alpine (art. 7) ed il traffico tra la Germania e l’Italia e viceversa in confronto degli altri traffici (art. 8).
20 Questa riduzione, ripetutamente differita con successivi Accordi, è stata applicata solo a decorrere dal 1° gen. 1926.
Für den Güterverkehr, der sich im Durchgang über die Gotthardbahn bewegt (d. i. über die Endpunkte Immensee, Zug oder Luzern einerseits und Chiasso oder Pino andererseits), bewilligt die Schweiz eine Herabsetzung der zur Zeit geltenden Bergzuschläge in der Weise, dass die gegenwärtig bestehenden Zuschläge von 64 km für Erstfeld–Chiasso und von 50 km für Erstfeld–Pino ermässigt werden:
um 35 % vom 1. Mai 1910 an,
das heisst
auf 42 km für die Strecke Erstfeld–Chiasso,
auf 33 km für die Strecke Erstfeld–Pino;
um 50 % vom 1. Mai 1920 an13,
das heisst
auf 32 km für die Strecke Erstfeld–Chiasso,
auf 25 km für die Strecke Erstfeld–Pino.
Wenn infolge gegenwärtig nicht vorauszusehender Ereignisse – z.B. infolge eines Ausfuhrverbotes für Brennstoffe durch einen kohlenerzeugenden Staat oder infolge einer aussergewöhnlichen Steigerung der Kohlenpreise – die vorstehend vereinbarte Herabsetzung der Bergzuschläge zur Folge haben sollte, dass das gegenwärtige Netz der Gotthardbahn nicht mehr die Betriebskosten, einschliesslich der Verzinsung und Amortisation des in diesem Netze angelegten Anlagekapitals und der vorgeschriebenen Rücklagen in den Erneuerungsfonds, aufbringt, so wird die Schweiz berechtigt sein, eine Abänderung der obigen Vereinbarungen über die Herabsetzung der Bergzuschläge zu verlangen.
Eine hiernach zugestandene Wiedererhöhung der Bergzuschläge ist aufzuheben, sobald ihre Ursache beseitigt ist. Auch dürfen höhere als die zur Zeit bestehenden Zuschläge nie eingeführt werden.
Bei Wiedererhöhung der Zuschläge hat die Schweiz auf das Meistbegünstigungsrecht Rücksicht zu nehmen, das die Gotthardbahn gegenüber den anderen Alpenbahnen (Art. 7), und der Verkehr zwischen Deutschland und Italien und umgekehrt gegenüber den anderen Verkehren (Art. 8) geniessen.
13 Diese Ermässigung ist erst am 1. Jan. 1926 in Kraft getreten, nachdem sie durch verschiedene Abk. wiederholt hinausgeschoben worden war.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
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