0.732.440 Convenzione del 31 gennaio 1963 complementare alla convenzione di Parigi del 29 luglio 1960 sulla responsabilità civile nel campo dell'energia nucleare, emendate del protocollo addizionale del 28 gennaio 1964, dal protocollo del 16 novembre 1982 e dal protocollo del 12 febbraio 2004

0.732.440 Zusatzübereinkommen vom 31. Januar 1963 zum Pariser Übereinkommen vom 29. Juli 1960 über die Haftung gegenüber Dritten auf dem Gebiet der Kernenergie in der Fassung des Zusatzprotokolls vom 28. Januar 1964, des Protokolls vom 16. November 1982 und des Protokolls vom 12. Februar 2004

Art. 3

a)
Alle condizioni stabilite dalla presente Convenzione, le Parti contraenti s’impegnano affinché il risarcimento dei danni nucleari di cui all’articolo 2 sia effettuato a concorrenza dell’ammontare di 1 500 milioni di euro per incidente nucleare, fatta salva l’applicazione dell’articolo 12bis.
b)
Tale risarcimento è effettuato come segue:
i)
fino a concorrenza di un ammontare almeno pari a 700 milioni di euro stabilito a tal fine dalla legislazione della Parte contraente sul cui territorio è ubicato l’impianto nucleare dell’esercente responsabile, per mezzo di fondi provenienti da un’assicurazione o da altra garanzia finanziaria o da fondi pubblici stanziati in conformità all’articolo 10(c) della Convenzione di Parigi, tali fondi essendo ripartiti fino a concorrenza di 700 milioni di euro in conformità alla Convenzione di Parigi;
ii)
a partire dall’ammontare di cui al paragrafo (b)(i) precedente e sino a 1 200 milioni di euro, per mezzo di fondi pubblici da stanziare ad opera della Parte contraente sul cui territorio è situato l’impianto nucleare dell’esercente responsabile;
iii)
a partire da 1 200 milioni di euro e sino a 1 500 milioni di euro, per mezzo di fondi pubblici che dovranno essere stanziati dalle Parti contraenti secondo la chiave di ripartizione prevista all’articolo 12, tale ammontare essendo suscettibile di aumento in conformità al meccanismo previsto all’articolo 12bis.
c)
A tal fine, ciascuna Parte contraente deve:
i)
prevedere nella sua legislazione che la responsabilità dell’esercente non è inferiore all’ammontare indicato al paragrafo (a) precedente e disporre che questa responsabilità sia coperta dall’insieme dei fondi di cui al paragrafo (b) precedente; ovvero
ii)
prevedere nella sua legislazione che la responsabilità dell’esercente è stabilita ad un livello almeno uguale a quello fissato in conformità al precedente paragrafo (b)(i) o all’articolo 7(b) della Convenzione di Parigi, e disporre che al di là di questo ammontare, e fino all’ammontare indicato al precedente paragrafo (a), i fondi pubblici di cui ai paragrafi (b)(i), (ii), e (iii) precedenti siano resi disponibili a titolo diverso da copertura della responsabilità dell’esercente; tuttavia non devono essere pregiudicate le norme sostanziali e procedurali stabilite dalla presente Convenzione.
d)
I crediti che derivano dall’obbligo per l’esercente di risarcire il danno o di pagare interessi e spese per mezzo dei fondi stanziati in conformità ai paragrafi b(ii) e (iii) e (g) del presente articolo, sono esigibili nei confronti di quest’ultimo solo nella misura in cui tali fondi sono effettivamente resi disponibili.
e)
Se uno Stato si avvale della facoltà prevista dall’articolo 21(c) della Convenzione di Parigi, esso può divenire Parte contraente della presente Convenzione solo se garantisce la disponibilità di fondi per coprire la differenza tra l’ammontare di cui l’esercente è responsabile e 700 milioni di euro.
f)
Le Parti contraenti s’impegnano a non avvalersi, nell’attuazione della presente Convenzione, della facoltà prevista all’articolo 15(b) della Convenzione di Parigi di applicare condizioni particolari, diverse da quelle previste dalla presente Convenzione, per il risarcimento di danni nucleari con i fondi di cui al paragrafo (a) del presente articolo.
g)
Gli interessi e le spese di cui all’articolo 7(h) della Convenzione di Parigi possono essere pagati in aggiunta agli importi indicati al paragrafo (b) di cui sopra. Qualora essi siano concessi a titolo di un risarcimento pagabile avvalendosi dei fondi menzionati:
i)
al paragrafo (b)(i) di cui sopra, essi sono a carico dell’esercente responsabile;
ii)
al paragrafo (b)(ii) di cui sopra, essi sono a carico della Parte contraente sul cui territorio l’impianto nucleare di tale esercente è ubicato, nei limiti dei fondi resi disponibili da tale Parte contraente;
iii)
al paragrafo (b)(iii) di cui sopra, essi sono a carico dell’insieme delle Parti contraenti.
h)
Gli importi menzionati nella presente Convenzione sono convertiti nella moneta nazionale della Parte contraente i cui tribunali sono competenti, secondo il valore di tale moneta alla data dell’incidente, a meno che un’altra data sia stabilita di comune accordo, per un determinato incidente, dalle Parti contraenti.

Art. 3

a)
Unter den in diesem Übereinkommen festgelegten Bedingungen verpflichten sich die Vertragsparteien, dafür Sorge zu tragen, dass Entschädigung für den in Artikel 2 genannten nuklearen Schaden vorbehaltlich der Anwendung des Artikels 12bis bis zu einem Betrag von 1500 Millionen Euro je nuklearem Ereignis geleistet wird.
b)
Diese Entschädigung wird wie folgt geleistet:
i)
bis zu einem Betrag von mindestens 700 Millionen Euro, der zu diesem Zweck in der Gesetzgebung derjenigen Vertragspartei festgesetzt wird, in deren Hoheitsgebiet die Kernanlage des haftenden Inhabers gelegen ist, durch Mittel, die aus einer Versicherung oder einer sonstigen finanziellen Sicherheit stammen, oder durch gemäss Artikel 10(c) des Pariser Übereinkommens bereitgestellte öffentliche Mittel, wobei diese Mittel bis zu einem Betrag von 700 Millionen Euro in Übereinstimmung mit dem Pariser Übereinkommen verteilt werden;
ii)
zwischen dem in Absatz (b)(i) genannten Betrag und 1200 Millionen Euro durch öffentliche Mittel, die von derjenigen Vertragspartei bereitzustellen sind, in deren Hoheitsgebiet die Kernanlage des haftenden Inhabers gelegen ist;
iii)
zwischen 1200 Millionen Euro und 1500 Millionen Euro durch öffentliche Mittel, die von den Vertragsparteien nach dem in Artikel 12 vorgesehenen Aufbringungsschlüssel bereitzustellen sind, wobei dieser Betrag in Übereinstimmung mit der in Artikel 12bis genannten Regelung erhöht werden kann.
c)
Zu diesem Zweck muss jede Vertragspartei:
i)
entweder in ihrer Gesetzgebung festlegen, dass die Haftung des Inhabers einer Kernanlage mindestens die Höhe des in Absatz (a) genannten Betrags erreichen muss, und bestimmen, dass diese Haftung aus den in Absatz (b) genannten Mitteln gedeckt wird; oder
ii)
in ihrer Gesetzgebung festlegen, dass die Haftung des Inhabers einer Kernanlage mindestens die Höhe des nach Absatz (b)(i) oder Artikel 7(b) des Pariser Übereinkommens festgesetzten Betrags erreichen muss, und bestimmen, dass über diesen Betrag hinaus bis zu dem in Absatz (a) genannten Betrag die in Absatz (b)(i), (ii) und (iii) genannten öffentlichen Mittel unter einem anderen rechtlichen Gesichtspunkt als dem der Deckung der Haftung des Inhabers bereitgestellt werden, jedoch nur unter der Voraussetzung, dass die materiellen und Verfahrensvorschriften dieses Übereinkommens unberührt bleiben.
d)
Die Erfüllung der Verpflichtung des Inhabers einer Kernanlage zum Ersatz des Schadens oder der Zinsen und Kosten aus Mitteln gemäss Absatz b(ii) und (iii) und Absatz (g) kann gegen ihn jeweils nur insoweit durchgesetzt werden, wie diese Mittel tatsächlich bereitstehen.
e)
Macht ein Staat von der in Artikel 21(c) des Pariser Übereinkommens vorgesehenen Möglichkeit Gebrauch, so kann er nur dann Vertragspartei dieses Übereinkommens werden, wenn er sicherstellt, dass Mittel zur Verfügung gestellt werden, um die Differenz zwischen dem Haftungsbetrag des Inhabers einer Kernanlage und 700 Millionen Euro zu decken.
f)
Die Vertragsparteien verpflichten sich, bei der Durchführung dieses Übereinkommens von der in Artikel 15(b) des Pariser Übereinkommens vorgesehenen Befugnis zur Festsetzung besonderer Bedingungen über die in diesem Übereinkommen festgesetzten Bedingungen hinaus bei dem Schadensersatz für nuklearen Schaden, der aus den in Absatz (a) genannten Mitteln geleistet wird, keinen Gebrauch zu machen.
g)
Die in Artikel 7(h) des Pariser Übereinkommens genannten Zinsen und Kosten sind zusätzlich zu den in Absatz (b) genannten Beträgen zu zahlen und gehen zu Lasten:
i)
des haftenden Inhabers, soweit sie auf die Entschädigung aus den in Absatz (b)(i) bezeichneten Mitteln entfallen;
ii)
der Vertragspartei, in deren Hoheitsgebiet die Anlage dieses haftenden Inhabers gelegen ist, soweit sie auf die Entschädigung aus den in Absatz (b)(ii) bezeichneten Mitteln entfallen und in dem Masse, wie diese Vertragspartei Mittel zur Verfügung stellt;
iii)
aller Vertragsparteien, soweit sie auf die Entschädigung aus den in Absatz (b)(iii) bezeichneten Mitteln entfallen.
h)
Die in diesem Übereinkommen genannten Beträge werden in die Landeswährung der Vertragspartei, deren Gerichte zuständig sind, entsprechend dem Wert dieser Währung am Tage des Ereignisses umgerechnet, sofern nicht ein anderer Tag für ein bestimmtes Ereignis einvernehmlich zwischen den Vertragsparteien festgesetzt worden ist.
 

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