0.672.971.42 Convenzione del 7 febbraio 1979 tra la Confederazione Svizzera e il Regno di Svezia per evitare le doppie imposizioni in materia d'imposte sulle successioni

0.672.971.42 Abkommen vom 7. Februar 1979 zwischen der Schweizerischen Eidgenossenschaft und dem Königreich Schweden zur Vermeidung der Doppelbesteuerung auf dem Gebiete der Nachlass- und Erbschaftssteuern

Art. 14 Entrata in vigore

1.  La presente convenzione sarà ratificata e gli strumenti di ratifica saranno scambiati a Berna appena possibile. La convenzione entrerà in vigore alla data dello scambio degli strumenti di ratifica e le sue disposizioni saranno applicabili alle successioni di persone decedute a tale data o successivamente.

2.  La convenzione tra la Confederazione Svizzera e il Regno di Svezia intesa ad evitare i casi di doppia imposizione in materia di imposte sulle successioni del 16 ottobre 19483 cessa d’avere effetto con l’entrata in vigore della presente convenzione. Le sue disposizioni non sono più applicabili alle imposte alle quali la presente convenzione è applicabile in conformità del paragrafo 1.

3 [RU 1949 450]

Art. 14 Inkrafttreten

1.  Dieses Abkommen soll ratifiziert und die Ratifikationsurkunden sollen so bald wie möglich in Bern ausgetauscht werden. Das Abkommen tritt an dem Tag in Kraft, an dem die Ratifikationsurkunden ausgetauscht werden, und seine Bestimmungen finden auf Nachlässe von Personen Anwendung, die an oder nach diesem Tag sterben.

2.  Mit dem Inkrafttreten dieses Abkommens tritt das Abkommen zwischen der Schweizerischen Eidgenossenschaft und dem Königreich Schweden zur Vermeidung der Doppelbesteuerung auf dem Gebiete der Erbschaftssteuern vom 16. Oktober 19482 ausser Kraft. Seine Bestimmungen finden nicht mehr Anwendung auf Steuern, auf die dieses Abkommen nach Absatz 1 anzuwenden ist.

 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.