0.672.942.71 Convenzione del 29 agosto 1988 tra la Confederazione Svizzera e la Repubblica d'Indonesia per evitare la doppia imposizione in materia di imposte sul reddito (con Protocollo)

0.672.942.71 Abkommen vom 29. August 1988 zwischen der Schweizerischen Eidgenossenschaft und der Republik Indonesien zur Vermeidung der Doppelbesteuerung auf dem Gebiet der Steuern vom Einkommen (mit Prot.)

Art. 13 Remunerazioni per servizi resi

1.  Le remunerazioni per servizi resi, comprese quelle per servizi di consulenza che provengono da uno Stato contraente e che una persona residente dell’altro Stato contraente trae, sono imponibili nell’altro Stato.

2.  Tuttavia, dette remunerazioni sono imponibili anche nello Stato dal quale provengono secondo la legislazione di questo Stato, sempreché i servizi siano svolti in questo Stato da un’impresa, i cui impiegati o altro personale siano stati assunti a questo scopo; l’imposta così stabilita non può eccedere il 5 per cento dell’ammontare lordo delle remunerazioni. Le autorità competenti degli Stati contraenti regoleranno di comune accordo le modalità d’applicazione di questa limitazione.

3.  L’espressione «remunerazioni per servizi resi» di cui al presente articolo designa le remunerazioni per servizi resi di qualsiasi natura, compresi i servizi di consulenza, svolti da impiegati o altro personale di un’impresa, che li ha assunti a questo scopo; fanno eccezione tuttavia le remunerazioni per l’esercizio di una libera professione o di un’altra attività indipendente di carattere analogo ai sensi dell’articolo 15.

4.  Le disposizioni dei paragrafi 1 e 2 non sono applicabili, se il beneficiario effettivo, residente di uno Stato contraente, esercita, nell’altro Stato contraente, dal quale provengono le remunerazioni, un’attività industriale e commerciale attraverso una stabile organizzazione ivi situata e se detta attività, per la quale vengono conseguite le remunerazioni, è connessa effettivamente con questa stabile organizzazione. In tal caso trovano applicazione le disposizioni dell’articolo 7.

5.  Dette remunerazioni sono considerate provenienti da uno Stato contraente, se il debitore è questo stesso Stato, una delle sue suddivisioni politiche o dei suoi enti locali oppure una persona residente in questo Stato. Se però il debitore delle remunerazioni, sia esso residente o meno di uno Stato contraente, ha in uno Stato contraente una stabile organizzazione per la cui necessità è stato concluso il contratto che ha dato luogo al pagamento delle remunerazioni, si considera la remunerazione proveniente dallo Stato, nel quale è situata la stabile organizzazione.

6.  Se, in conseguenza di particolari relazioni esistenti tra debitore e beneficiario effettivo o tra ciascuno di essi e terze persone, l’ammontare delle remunerazioni pagate, tenuto conto dei servizi per i quali sono versate, eccede quello che sarebbe stato convenuto tra debitore e beneficiario effettivo in assenza di simili relazioni, le disposizioni del presente articolo si applicano soltanto a quest’ultimo ammontare. In tal caso, la parte eccedente dei pagamenti è imponibile in conformità della legislazione di ciascuno Stato contraente e tenuto conto delle altre disposizioni della presente Convenzione.

Art. 13 Dienstleistungsvergütungen

1.  Dienstleistungsvergütungen, einschliesslich der Vergütungen für Beratungsdienste, die aus einem Vertragsstaat stammen und von einer im anderen Vertragsstaat ansässigen Person bezogen werden, können im anderen Staat besteuert werden.

2.  Diese Vergütungen können jedoch auch in dem Vertragsstaat, aus dem sie stammen, nach dem Recht dieses Staates besteuert werden, sofern die Dienste in diesem Staat von einem Unternehmen durch Angestellte oder sonstiges Personal, das zu diesem Zweck eingestellt worden ist, geleistet werden; die Steuer darf aber 5 Prozent des Bruttobetrags der Vergütungen nicht übersteigen. Die zuständigen Behörden der Vertragsstaaten regeln in gegenseitigem Einvernehmen, wie diese Begrenzungsbestimmung durchzuführen ist.

3.  Der in diesem Artikel verwendete Ausdruck «Dienstleistungsvergütungen» bedeutet Vergütungen für Dienstleistungen jeder Art, einschliesslich der Beratungsdienste, die von einem Unternehmen durch Angestellte oder sonstiges Personal, das zu diesem Zweck eingestellt worden ist, geleistet werden; ausgenommen sind jedoch Vergütungen für die Ausübung eines freien Berufes oder einer sonstigen selbständigen Tätigkeit ähnlicher Art im Sinne des Artikels 15.

4.  Die Absätze 1 und 2 sind nicht anzuwenden, wenn der in einem Vertragsstaat ansässige Nutzungsberechtigte im anderen Vertragsstaat, aus dem die Vergütungen stammen, eine gewerbliche Tätigkeit durch eine dort gelegene Betriebsstätte ausübt und die Tätigkeit, für die die Vergütungen geleistet werden, tatsächlich mit dieser Betriebsstätte zusammenhängt. In diesem Fall ist Artikel 7 anzuwenden.

5.  Dienstleistungsvergütungen gelten dann als aus einem Vertragsstaat stammend, wenn der Schuldner dieser Staat selbst, eine seiner politischen Unterabteilungen, eine seiner lokalen Körperschaften oder eine in diesem Staat ansässige Person ist. Hat aber der Schuldner der Dienstleistungsvergütungen, ohne Rücksicht darauf, ob er in einem Vertragsstaat ansässig ist oder nicht, in einem Vertragsstaat eine Betriebsstätte, für die die Dienste geleistet worden sind, und trägt die Betriebsstätte die Vergütung, so gilt die Vergütung als aus dem Staat stammend, in dem die Betriebsstätte liegt.

6.  Bestehen zwischen dem Schuldner und dem Nutzungsberechtigten oder zwischen jedem von ihnen und einem Dritten besondere Beziehungen und übersteigen deshalb die Dienstleistungsvergütungen, gemessen an der zugrundeliegenden Leistung, den Betrag, den Schuldner und Nutzungsberechtigter ohne diese Beziehungen vereinbart hätten, so wird dieser Artikel nur auf den letzteren Betrag angewendet. In diesem Fall kann der übersteigende Betrag nach dem Recht eines jeden Vertragsstaats und unter Berücksichtigung der anderen Bestimmungen dieses Abkommens besteuert werden.

 

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