1. Le Parti al presente Accordo garantiscono nella loro legislazione nazionale mezzi adeguati ed efficaci per proteggere le indicazioni geografiche, incluse le denominazioni di origine56 e le indicazioni di provenienza.
2. Ai fini del presente capitolo:
3. Un’indicazione di provenienza non può essere utilizzata nel corso degli scambi per un prodotto o un servizio nel caso in cui tale indicazione sia falsa per quanto riguardo l’origine geografica o ingannevole oppure se è probabile che il suo utilizzo provochi confusione da parte del pubblico per quanto riguarda l’origine geografica del prodotto o del servizio in questione o infine se costituisce un atto di concorrenza sleale ai sensi dell’articolo 10bis della Convenzione di Parigi57.
4. Fatto salvo l’articolo 23 dell’Accordo TRIPS58, le Parti forniscono alle Parti interessate i mezzi legali per evitare l’utilizzo di un’indicazione geografica per prodotti identici o comparabili non originari nel luogo indicato dalla designazione in questione in modo tale da ingannare o confondere il pubblico per quanto riguarda l’origine geografica del prodotto, o che costituisce un atto di concorrenza sleale ai sensi dell’articolo 10bis della Convenzione di Parigi.
5. Per rafforzare ulteriormente la reciproca protezione delle indicazioni geografiche, il Perù e la Svizzera convengono nel negoziare un accordo bilaterale sul riconoscimento e la protezione reciproci delle indicazioni geografiche, che intendono concludere tre anni dopo l’entrata in vigore del presente Accordo. Ogni altra Parte al presente Accordo che intenda farlo può partecipare ai negoziati o aderire all’Accordo dopo la sua entrata in vigore.
56 Per maggiore certezza, se una Parte ha previsto la protezione delle denominazioni di origine nella sua legislazione nazionale, nessuna disposizione del presente Acc. chiede di modificarla.
58 RS 0.632.20, All. 1.C
1. Die Vertragsparteien dieses Abkommens stellen in ihren innerstaatlichen Rechtsvorschriften angemessene und wirksame Mittel zum Schutz geografischer Angaben einschliesslich Ursprungsbezeichnungen56 und geografischer Herkunftsangaben sicher.
2. Für die Zwecke dieses Kapitels:
3. Eine geografische Herkunftsangabe darf im geschäftlichen Verkehr nicht für Waren oder Dienstleistungen verwendet werden, wenn die Angabe bezüglich der geografischen Herkunft falsch oder irreführend ist oder wenn ihre Verwendung geeignet ist, die Öffentlichkeit hinsichtlich der geografischen Herkunft dieser Waren oder Dienstleistungen irrezuführen, oder einen Akt von unlauterem Wettbewerb nach Artikel 10bis der Pariser Verbandsübereinkunft57 darstellt.
4. Unbeschadet von Artikel 23 des TRIPS-Abkommens58 sehen die Vertragsparteien die rechtlichen Mittel vor, mit denen die beteiligten Parteien die Verwendung einer geografischen Angabe untersagen können, die für gleiche oder vergleichbare Waren gebraucht wird, welche ihren Ursprung nicht im bezeichneten Gebiet haben, und deren Verwendung die Öffentlichkeit hinsichtlich der geografischen Herkunft dieser Waren irreführt oder zu Verwechslungen Anlass gibt, oder einen Akt von unlauterem Wettbewerb nach Artikel 10bis der Pariser Verbandsübereinkunft darstellt.
5. Zur weiteren Stärkung des Schutzes von geografischen Angaben untereinander kommen Peru und die Schweiz überein, ein bilaterales Abkommen über die gegenseitige Anerkennung und den gegenseitigen Schutz von geografischen Angaben auszuhandeln, mit dem Ziel, es innert drei Jahren nach Inkrafttreten dieses Abkommens abzuschliessen. Jede andere Vertragspartei dieses Abkommens kann den Verhandlungen oder nach seinem Inkrafttreten dem Abkommen beitreten.
56 Der Bestimmtheit halber: Hat eine Vertragspartei in ihren innerstaatlichen Rechtsvorschriften den Schutz von Ursprungsbezeichnungen vorgesehen, so verlangt dieses Abkommen keine Änderung daran.
58 SR 0.632.20, Anhang 1.C
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
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