1. Le Parti al presente Accordo proteggono le informazioni riservate come stabilito dall’articolo 39 dell’Accordo TRIPS59.
2. Se una Parte, come condizione per il benestare alla commercializzazione di prodotti farmaceutici o di prodotti chimici per l’agricoltura che utilizzano nuove sostanze chimiche60, richiede la presentazione di dati riservati derivanti da prove di sicurezza e di efficacia, la cui preparazione implica un impegno considerevole, la Parte non permette la commercializzazione di un prodotto contenente la stessa sostanza chimica in base alle informazioni fornite dal primo richiedente senza il suo consenso per un periodo ragionevole che, nel caso di prodotti farmaceutici, equivale normalmente a cinque anni e, nel caso di prodotti chimici per l’agricoltura, è pari a dieci anni dalla data del benestare alla commercializzazione sul territorio della Parte. In virtù della presente disposizione non si impedisce alle Parti di attuare procedure di approvazione abbreviate per tali prodotti sulla base di studi di bioequivalenza o di biodisponibilità.
3. È possibile fare affidamento o riferimento ai dati di cui al paragrafo 2:
4. Una Parte può adottare misure per proteggere la salute pubblica conformemente:
5. Nel caso in cui una Parte dipendesse dal benestare alla commercializzazione rilasciato da un’altra Parte e ove essa accordasse il benestare entro sei mesi dalla presentazione di una domanda completa di benestare alla commercializzazione, il periodo ragionevole di uso esclusivo dei dati presentati in vista dell’ottenimento del benestare invocato inizia a partire dalla data del primo benestare alla commercializzazione.
59 RS 0.632.20, All. 1.C
60 Ai fini del presente par., per «nuovo prodotto chimico per l’agricoltura» si intende un prodotto che contiene una sostanza chimica non ancora approvata sul territorio della Parte. Se per mettere in atto il presente Acc. una Parte deve definire una «nuova sostanza chimica per prodotti farmaceutici» nella propria legislazione nazionale, tale Parte tiene debito conto delle norme internazionali vigenti e lo fa prima dell’entrata in vigore del presente Acc.
61 WT/MIN(01)/DEC/2.
1. Die Vertragsparteien dieses Abkommens schützen vertrauliche Informationen in Übereinstimmung mit Artikel 39 des TRIPS-Abkommens59.
2. Schreibt eine Vertragspartei als Voraussetzung für die Marktzulassung von pharmazeutischen und agrochemischen Erzeugnissen, in denen neue chemische Stoffe60 verwendet werden, die Vorlage vertraulicher Testergebnisse in Bezug auf Sicherheit und Wirksamkeit vor, deren Erstellung erhebliche Anstrengungen erfordert, so wird sie für einen angemessenen Zeitraum, der im Fall von Arzneimitteln üblicherweise fünf Jahre und im Fall von agrochemischen Erzeugnissen zehn Jahre ab dem Zeitpunkt der Marktzulassung im Hoheitsgebiet der Vertragspartei beträgt, die Vermarktung von Erzeugnissen, die denselben neuen chemischen Stoff enthalten, auf der Grundlage der vom ersten Anmelder stammenden Informationen ohne dessen Einverständnis nicht erlauben. Vorbehältlich dieser Bestimmung gibt es keine Beschränkung für eine Vertragspartei, für solche Erzeugnisse auf der Grundlage von Studien zu Bioäquivalenz oder Bioverfügbarkeit verkürzte Zulassungsverfahren einzuführen.
3. Die Abstützung oder der Verweis auf Angaben nach Absatz 2 kann erlaubt werden:
4. Eine Vertragspartei kann Massnahmen zum Schutz der öffentlichen Gesundheit ergreifen in Übereinstimmung mit:
5. Stützt sich eine Vertragspartei auf die von einer anderen Vertragspartei erteilte Marktzulassung und erteilt sie die Zulassung innert sechs Monaten nach Einreichung eines in der Vertragspartei eingereichten vollständigen Antrags auf Marktzulassung, so beginnt die angemessene Dauer der ausschliesslichen Verwendung der im Zusammenhang mit dem Erhalt der Zulassung vorgelegten Angaben am Tag der ersten Marktzulassung.
59 SR 0.632.20, Anhang 1.C
60 Für die Zwecke dieses Absatzes bedeutet ein «neues agrochemisches Erzeugnis» ein Erzeugnis, das einen chemischen Stoff enthält, der im Hoheitsgebiet der Vertragspartei nicht vorgängig zugelassen worden ist. Muss eine Vertragspartei zur Umsetzung dieses Abkommens den Begriff «neuer chemischer Stoff» für Arzneimittel in ihrem innerstaatlichen Recht bestimmen, so berücksichtigt sie die international vorherrschenden Normen und erledigt dies vor Inkrafttreten dieses Abkommens.
61 WT/MIN(01)/DEC/2.
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Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.