0.632.314.161 Accordo del 21 giugno 2011 di libero scambio tra gli Stati dell'AELS e Hong Kong, Cina (con all.)

0.632.314.161 Freihandelsabkommen vom 21. Juni 2011 zwischen den EFTA-Staaten und Hongkong, China (mit Anhängen)

Art. 105 Composizione del tribunale arbitrale

1.  Il tribunale arbitrale è composto di tre membri.

2.  Ciascuna Parte alla controversia nomina un membro entro 30 giorni dalla data di ricezione della richiesta di istituire un tribunale arbitrale.

3  Entro 45 giorni dalla data di ricezione della richiesta di istituire un tribunale arbitrale, le Parti alla controversia nominano di comune accordo il terzo membro, il quale assume la presidenza del suddetto tribunale.

4.  Il presidente non può né essere cittadino di una delle Parti alla controversia né essere residente permanente nel territorio di una delle Parti alla controversia.

5.  Se non tutti i membri sono nominati entro 45 giorni dalla data di ricezione della richiesta di istituzione di un tribunale arbitrale, il presidente della Corte Internazionale di Giustizia provvede, su richiesta di una delle Parti alla controversia, ad effettuare le dovute nomine entro 30 giorni dalla data di ricezione della richiesta a lui rivolta. Se il presidente della Corte Internazionale di Giustizia è cittadino o residente permanente di una delle Parti alla controversia o non è in grado di adempiere al suo mandato, il vicepresidente o il membro di rango immediatamente inferiore che non sia cittadino o residente permanente di una delle Parti alla controversia effettua le nomine entro 30 giorni dalla data di ricezione della relativa richiesta.

6.  Ai fini del paragrafo 2, ove vi siano più Parti che sporgono reclamo o più Parti contro cui è sporto reclamo, esse nominano congiuntamente un membro, salvo che abbiano convenuto un altro metodo per la nomina dei membri.

7.  Tutti i membri:

(a)
devono avere conoscenze o esperienza in materia di diritto, di commercio internazionale e di altri ambiti disciplinati dal presente Accordo oppure nella composizione di controversie che possono insorgere nel contesto di accordi commerciali internazionali;
(b)
devono essere scelti unicamente sulla base dell’obiettività, dell’affidabilità e della validità del loro giudizio;
(c)
devono essere indipendenti da qualsiasi Parte, non essere affiliati ad alcuna Parte né ricevere istruzioni da una di esse;
(d)
non devono avere trattato la questione in oggetto in nessun’altra funzione; e
(e)
devono agire a titolo individuale e non come rappresentanti di governi o di qualsiasi organizzazione.

8.  La data di istituzione del tribunale arbitrale è la data della nomina del suo presidente.

9.  Ogni membro può essere ricusato in presenza di circostanze che danno adito a legittimi dubbi circa la sua idoneità con quanto sancito dal presente capitolo o con il modello di regolamento interno di cui al paragrafo 1 dell’articolo 10.6. Una Parte alla controversia intenzionata a ricusare un membro, lo notifica alle altre Parti alla controversia, al membro in questione e agli altri membri entro 30 giorni dalla nomina o dopo essere venuta a conoscenza delle suddette circostanze. La notifica deve avvenire per iscritto e contenere le ragioni della ricusazione. Se l’altra Parte alla controversia non accetta la ricusazione o se il membro contestato non si ritira, la decisione in merito alla ricusazione viene deferita al Presidente della Corte Internazionale di Giustizia entro 30 giorni dalla data di ricezione della richiesta. Se il presidente della Corte Internazionale di Giustizia è un cittadino o un residente permanente di una delle Parti alla controversia o non è in grado di adempiere al suo mandato, la decisione è presa entro 30 giorni dalla data di ricezione della relativa richiesta dal vicepresidente o dal membro di rango immediatamente inferiore che non sia un cittadino o un residente permanente di una delle Parti alla controversia.

10.  Se un membro nominato conformemente a quanto disposto dal presente articolo si ritira o diviene incapace di adempiere al suo mandato, un successore deve essere nominato, con le stesse modalità previste per la nomina del membro originario, entro 21 giorni dalla data in cui le Parti alla controversia ricevono la notifica scritta della necessità di nominare un successore. Il successore assume tutti i poteri e tutti i diritti del suo predecessore. I lavori del tribunale arbitrale rimangono sospesi fino alla nomina del successore.

Art. 105 Zusammensetzung des Schiedsgerichts

1.  Das Schiedsgericht besteht aus drei Mitgliedern.

2.  Jede Streitpartei ernennt innert 30 Tagen nach dem Zeitpunkt des Erhalts des Schiedsgerichtsantrags ein Mitglied.

3.  Die Streitparteien ernennen innert 45 Tagen nach dem Zeitpunkt des Erhalts des Schiedsgerichtsantrags durch Absprache das dritte Mitglied, welches den Vorsitz des Gerichts übernimmt.

4.  Der Vorsitzende darf nicht Staatsangehöriger einer Streitpartei sein, dauerhaft in einer der Streitparteien niedergelassen sein oder seinen gewöhnlichen Aufenthalt in einer der Streitparteien haben.

5.  Sind nicht alle Mitglieder innert 45 Tagen nach dem Zeitpunkt des Erhalts des Schiedsgerichtsantrags ernannt, so nimmt auf Ersuchen einer der Streitparteien der Präsident des Internationalen Gerichtshof die erforderlichen Ernennungen innert 30 Tagen nach dem Zeitpunkt des Erhalts dieses Ersuchens vor. Ist der Präsident des Internationalen Gerichtshofs ein Staatsangehöriger einer der Streitparteien, hat er seinen gewöhnlichen Aufenthalt in einer der Streitparteien oder ist er handlungsunfähig, so nimmt der Vizepräsident oder das im Rang nächstfolgende Mitglied, das kein Staatsangehöriger einer der Streitparteien ist und seinen dauernden Aufenthalt in keiner der Streitparteien hat, die Ernennung innert 30 Tagen nach dem Zeitpunkt des Erhalts dieses Ersuchens vor.

6. Sind mehrere Vertragsparteien beschwerdeführend oder wird die Beschwerde gegen mehrere Vertragsparteien geführt, so ernennen für den Zweck von Absatz 2 diese mehreren Vertragsparteien gemeinsam ein Mitglied, sofern sie keine andere Methode für die Ernennung des Mitglieds vereinbart haben.

7.  Alle Mitglieder:

(a)
haben Sachkenntnisse oder Erfahrung in Recht, internationalem Handel, anderen von diesem Abkommen erfassten Angelegenheiten oder in der Beilegung von Streitigkeiten, die unter internationale Handelsabkommen fallen;
(b)
werden ausschliesslich auf der Grundlage von Objektivität, Zuverlässigkeit und gesundem Urteilsvermögen ausgewählt;
(c)
sind unabhängig von jeder Vertragspartei, sind nicht mit ihnen verbunden und nehmen von ihnen keine Weisungen entgegen;
(d)
hatten in keiner Funktion mit der strittigen Angelegenheit zu tun; und
(e)
sind aufgrund ihrer persönlichen Eignung und nicht als Vertreter einer Regierung oder Organisation tätig.

8.  Als Zeitpunkt der Einsetzung des Schiedsgerichts gilt der Zeitpunkt, an dem der Vorsitzende ernannt wird.

9.  Ein Mitglied kann abgelehnt werden, wenn Umstände vorliegen, die Anlass zu berechtigten Zweifeln an seiner Übereinstimmung mit diesem Kapitel oder den Musterverfahrensregeln nach Artikel 10.6 Absatz 1 geben. Eine Streitpartei, die eine Ablehnung geltend machen will, stellt der anderen Streitpartei, dem abgelehnten Mitglied und den anderen Mitgliedern innert 30 Tagen nach der Ernennung oder nach Bekanntwerden der Umstände eine Mitteilung zu. Die Mitteilung erfolgt schriftlich und enthält die Gründe für die Ablehnung. Stimmt die andere Streitpartei der Ablehnung nicht zu oder tritt das abgelehnte Mitglied nicht zurück, so entscheidet der Präsident des Internationalen Gerichtshofs innert 30 Tagen nach dem Zeitpunkt des Erhalts des Ersuchens über die Ablehnung. Ist der Präsident des Internationalen Gerichtshofs Staatsangehöriger einer der Streitparteien, hat er seinen dauernden Aufenthalt in einer von ihnen oder ist er handlungsunfähig, so entscheidet der Vizepräsident oder das im Rang nächstfolgende Mitglied, das kein Staatsangehöriger einer Streitpartei ist und seinen dauernden Aufenthalt in keiner der Streitparteien hat, innert 30 Tagen nach dem Zeitpunkt des Erhalts des Ersuchens über die Ablehnung.

10.  Tritt ein nach diesem Artikel ernanntes Mitglied zurück oder kann es nicht mehr tätig sein, so wird der Nachfolger innert 21 Tagen, nachdem die Streitparteien die schriftliche Mitteilung über die Notwendigkeit eines Nachfolgers erhalten haben, in der gleichen Weise ernannt, die für die Ernennung des ursprünglichen Mitglieds vorgeschrieben ist. Der Nachfolger übernimmt alle Befugnisse und Aufgaben des ursprünglichen Mitglieds. Die Arbeit des Schiedsgerichts wird bis zur Ernennung des Nachfolgers ausgesetzt.

 

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