0.632.311.491 Accordo di libero scambio del 22 giugno 2009 tra gli Stati dell'AELS e gli Stati membri del Consiglio di cooperazione degli Stati Arabi del Golfo (con all., Prot. d'intesa e scambio di note)

0.632.311.491 Freihandelsabkommen vom 22. Juni 2009 zwischen den EFTA-Staaten und den Mitgliedstaaten des Kooperationsrates der Arabischen Golfstaaten (mit Anhängen, Verständigungsprotokoll und Briefwechsel)

Art. 85 Tribunale arbitrale

1.  Il tribunale arbitrale è composto di tre membri.

2.  Nella richiesta scritta conformemente all’articolo 8.4, la Parte che sottopone la controversia ad arbitrato designa un membro del tribunale arbitrale.

3.  Entro 15 giorni dal ricevimento della richiesta di cui al paragrafo 2, la Parte convenuta designa, a sua volta, un membro del tribunale arbitrale.

4.  Le Parti alla controversia si accordano sulla nomina del terzo membro entro
30 giorni dalla nomina del secondo membro. Il terzo membro assume la presidenza del tribunale arbitrale.

5.  Se, entro 45 giorni dal ricevimento della notifica di cui al paragrafo 2, i tre membri del tribunale arbitrale non sono ancora stati designati o nominati, il Segretario generale dell’OMC, su richiesta di una delle Parti alla controversia, procede alle necessarie designazioni entro un termine supplementare di 30 giorni. Se la designazione o nomina dei tre membri non è avvenuta entro 30 giorni, viene chiesto l’intervento del Segretario generale della Corte permanente di arbitrato28 (CPA). Se il Segretario generale dell’OMC o il Segretario generale della CPA non è in grado di adempiere quanto stabilito nel presente paragrafo o è cittadino di una Parte del presente Accordo, la designazione o la nomina viene effettuata dal sostituto del Segretario generale dell’OMC o dal sostituto del Segretario generale della CPA.

6.  Il presidente del tribunale arbitrale non dev’essere né cittadino di una delle Parti né risiedere abitualmente nel territorio di una delle Parti. Egli non deve essere, e non deve essere mai stato, impiegato di una delle Parti né essersi occupato del caso in qualsivoglia funzione.

7.  Qualsiasi arbitro può essere contestato in presenza di circostanze che possono dare adito a dubbi giustificati circa il suo rispetto di quanto esposto nel presente capitolo o del modello di regolamento interno riportato nell’allegato XV. Se l’altra Parte non accetta la contestazione o l’arbitro contestato non si ritira, la decisione sulla contestazione viene presa dal Segretario generale dell’OMC o dal Segretario generale della CPA conformemente alla procedura di cui al paragrafo 5.

8.  Se un arbitro non è in grado di partecipare alla procedura, decede, si ritira o è destituito, un sostituto è scelto entro un periodo di 15 giorni conformemente alla procedura di selezione seguita per nominare l’arbitro originario. L’arbitro che gli succede è investito di tutti i suoi poteri e compiti. In tal caso, le procedure del tribunale arbitrale sono sospese durante il suddetto periodo.

9.  Quale data dell’istituzione del tribunale arbitrale è considerata la data della designazione del suo presidente.

28 RS 0.193.212, art. 41–50

Art. 85 Schiedsgericht

1.  Das Schiedsgericht besteht aus drei Mitgliedern.

2.  Im schriftlichen Antrag nach Artikel 8.4 bezeichnet die Vertragspartei, die das Schiedsverfahren einleitet, ein Mitglied des Schiedsgerichts.

3.  Innert 15 Tagen nach Erhalt des Antrags nach Absatz 2 bezeichnet die Vertragspartei, an die sich der Antrag richtet, ein Mitglied des Schiedsgerichts.

4.  Die Streitparteien einigen sich innert 30 Tagen nach Ernennung des zweiten Mitglieds auf die Ernennung des dritten Mitglieds. Das so ernannte Mitglied ist Vorsitzender des Schiedsgerichts.

5.  Wenn nicht alle drei Mitglieder innert 45 Tagen nach Erhalt der Mitteilung nach Absatz 2 bezeichnet oder ernannt sind, werden auf Ersuchen einer der Streitparteien die Ernennungen innert weiteren 30 Tagen vom WTO-Generaldirektor vorgenommen. Hat die Bezeichnung oder Ernennung der drei Mitglieder nicht innert diesen 30 Tagen stattgefunden, wird das Gesuch an den Generalsekretär des Ständigen Schiedshofes28 (SSH) gerichtet. Ist der WTO-Generaldirektor oder der Generalsekretär des SSH ausserstande, nach diesem Absatz zu handeln, oder ist er ein Staatsangehöriger einer Vertragspartei dieses Abkommens, so wird die Bezeichnung oder Ernennung vom Stellvertretenden WTO-Generaldirektor oder vom Stellvertretenden Generalsekretär des SSH vorgenommen.

6.  Der Vorsitzende des Schiedsgerichts darf weder Staatsangehöriger einer der Vertragsparteien sein, noch seinen üblichen Aufenthalt im Hoheitsgebiet einer der Vertragsparteien haben, noch Angestellter einer der Vertragsparteien sein oder gewesen sein und sich nicht mit dem Fall in irgendeiner Eigenschaft beschäftigt haben.

7.  Ein Schiedsrichter kann abgelehnt werden, wenn Umstände vorliegen, die Anlass zu berechtigten Zweifeln geben an seiner Eignung entsprechend diesem Kapitel oder den Musterverfahrensregeln nach Anhang XV. Willigt die andere Vertragspartei nicht in die Ablehnung ein oder tritt der abgelehnte Schiedsrichter nicht zurück, so wird der Entscheid vom WTO-Generaldirektor oder dem Generalsekretär des SSH in Übereinstimmung mit dem Verfahren nach Absatz 5 gefällt.

8.  Für den Fall, dass ein Schiedsrichter ausserstande ist, am Verfahren teilzunehmen, stirbt, zurücktritt oder abberufen wird, wird innert 15 Tagen in Übereinstimmung mit dem zur Ernennung des ursprünglichen Schiedsrichters angewendeten Wahlverfahren ein Ersatzrichter ausgewählt, der alle Befugnisse und Pflichten des ursprünglichen Schiedsrichters erhält. In einem solchen Fall werden die Schiedsverhandlungen für diesen Zeitraum ausgesetzt.

9.  Als Zeitpunkt der Einsetzung des Schiedsgerichts gilt der Zeitpunkt, zu dem der Vorsitzende ernannt wird.

28 SR 0.193.212, Artikel 41–50

 

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