0.632.231.1 Accordo del 12 aprile 1979 concernente l'interpretazione e l'applicazione degli articoli VI, XVI e XXIII dell'Accordo generale sulle tariffe doganali ed il commercio (con All.)

0.632.231.1 Übereinkommen vom 12. April 1979 zur Auslegung und Anwendung der Artikel VI, XVI und XXIII des Allgemeinen Zoll- und Handelsabkommens (mit Anhang)

Art. 8 Sovvenzioni – Disposizioni generali

1.  I firmatari riconoscono che i governi ricorrono alle sovvenzioni per facilitare la realizzazione di importanti obiettivi di politica sociale ed economica. Essi riconoscono anche che le sovvenzioni possono esercitare effetti sfavorevoli sugli interessi di altri firmatari.

2.  I firmatari concordano di non ricorrere a sovvenzioni all’esportazione in maniera incompatibile con le disposizioni del presente accordo.

3.  I firmatari concordano inoltre di cercar d’evitare che il ricorso ad una sovvenzione abbia l’effetto:

a)
di causare un danno ad un settore di produzione nazionale di un altro firmatario26;
b)
d’annullare o di compromettere i vantaggi derivanti direttamente od indirettamente dall’Accordo generale27 per un altro firmatario; o
c)
di causare un serio danno agli interessi di un altro firmatario.28

4.  Gli effetti sfavorevoli sugli interessi di un altro firmatario che devono essere accertati per dimostrare che un vantaggio è annullato o compromesso29 o che viene provocato un serio danno possono risultare da quanto segue:

a)
da effetti esercitati dalle importazioni sovvenzionate sul mercato interno del firmatario importatore;
b)
da effetti per i quali una sovvenzione sposta30 le importazioni di prodotti analoghi dal mercato del paese che accorda la sovvenzione od ostacola tali importazioni; o
c)
da effetti per i quali esportazioni sovvenzionate spostano dal mercato di un paese terzo31 le esportazioni di prodotti analoghi di un altro firmatario.

26 L’espressione «danno ad un settore produttivo nazionale» è qui usata con lo stesso significato che ha nella Parte I del presente accordo.

27 I vantaggi che risultano direttamente od indirettamente dall’Accordo generale comprendono i vantaggi dalle concessioni tariffarie consolidate a norma dell’articolo II dell’Accordo generale.

28 L’espressione «serio danno agli interessi di un altro firmatario» viene usata nel presente accordo con lo stesso significato che ha all’articolo XVI paragrafo 1 dell’Accordo generale, ed include la minaccia di un serio danno.

29 I firmatari riconoscono che i vantaggi possono essere ugualmente annullati o compromessi dal fatto che un firmatario non adempia agli obblighi che gli incombono in virtù dell’Accordo generale o del presente accordo. Nei casi in cui il comitato rileva tale inadempienza in ordine ai sussidi all’esportazione è lecito presumere, fatto salvo il disposto del paragrafo 9 dell’articolo 18 di cui in appresso, l’esistenza d’effetti sfavorevoli. Viene accordata all’altro firmatario una ragionevole possibilità di respingere tale presunzione.

30 Il termine «spostare» deve essere interpretato tenendo conto delle esigenze dei Paesi in sviluppo in materia di commercio e di sviluppo; non si intende a tale proposito fissare le quote tradizionali di mercato.

31 Per quanto concerne taluni prodotti primari, il problema dei mercati dei Paesi terzi è trattato esclusivamente all’articolo 10 di cui in appresso.

Art. 8 Subventionen – Allgemeines

1.  Die Unterzeichner erkennen an, dass Subventionen von Regierungen zur Förderung wichtiger sozial- und wirtschaftspolitischer Ziele verwendet werden. Die Unterzeichner erkennen auch an, dass Subventionen nachteilige Auswirkungen auf die Interessen anderer Unterzeichner haben können.

2.  Die Unterzeichner kommen überein, Ausfuhrsubventionen nicht in einer mit diesem Übereinkommen nicht zu vereinbarenden Weise zu verwenden.

3.  Die Unterzeichner kommen ferner überein, nach Möglichkeit zu vermeiden, dass durch die Verwendung von Subventionen folgendes bewirkt wird:

a)
eine Schädigung des inländischen Wirtschaftszweigs eines anderen Unterzeichners26,
b)
die Zunichtemachung oder Schmälerung der einem anderen Unterzeichner mittelbar oder unmittelbar aus dem Allgemeinen Abkommen erwachsenden Vorteile27, oder
c)
eine ernsthafte Schädigung der Interessen eines anderen Unterzeichners.28

4.  Die nachteiligen Auswirkungen auf die Interessen eines anderen Unterzeichners, der den Nachweis für die Zunichtemachung oder Schmälerung29 oder die ernsthafte Schädigung erbringen muss, können entstehen durch:

a)
die Auswirkungen subventionierter Einfuhren auf dem Inlandsmarkt des einführenden Unterzeichners;
b)
die Auswirkungen der Subvention, die in einer Behinderung oder einer Verdrängung der Einfuhren gleichartiger Waren nach dem Markt des subventionierenden Landes bestehen;
c)
die Auswirkungen der subventionierten Ausfuhren, die in einer Verdrängung30 der Ausfuhren gleichartiger Waren eines anderen Unterzeichners vom Markt eines Drittlandes31 bestehen.

26 «Schädigung eines inländischen Wirtschaftszweigs» wird hier in demselben Sinne verwendet wie in Teil I dieses Übereinkommens.

27 Die Vorteile, die mittelbar oder unmittelbar aus dem Allgemeinen Abkommen erwachsen, schliessen auch die Vorteile aus den gemäss Artikel II des Allgemeinen Abkommens gebundenen Zollzugeständnissen ein.

28 Eine «ernsthafte Schädigung der Interessen eines anderen Unterzeichners» wird in diesem Übereinkommen so verstanden wie in Artikel XVI Absatz 1 des Allgemeinen Abkommens und umfasst auch eine drohende ernsthafte Schädigung.

29 Die Unterzeichner erkennen an, dass die Zunichtemachung oder Schmälerung der Vorteile auch dadurch entstehen kann, dass ein Unterzeichner seine Verpflichtungen aus dem Allgemeinen Abkommen oder diesem Übereinkommen nicht erfüllt. Stellt der Ausschuss fest, dass diese Verpflichtungen in Bezug auf die Ausfuhrsubventionen nicht erfüllt werden, so kann unbeschadet des Artikels 18 Absatz 9 vermutet werden, dass schädigende Auswirkungen vorliegen. Dem anderen Unterzeichner ist angemessen Gelegenheit zu geben, diese Vermutung zu widerlegen.

30 Der Begriff «Verdrängung» ist in einer die Handels- und Entwicklungsbedürfnisse der Entwicklungsländer in Betracht ziehenden Weise auszulegen und soll in diesem Zusammenhang nicht traditionelle Marktanteile festlegen.

31 Das Problem der Drittlandsmärkte wird, soweit es um bestimmte Grundstoffe geht, ausschliesslich in Artikel 10 behandelt.

 

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